Fratel Bigio: differenze tra le versioni

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'''Fratel Bigio''' è un personaggio dei racconti de ''[[Il libro della giungla]]'' e ''[[Il secondo libro della giungla]]'' di [[Rudyard Kipling]]. È un [[Canis lupus|lupo]], fratello di tana di [[Mowgli]] e uno dei quattro figli di [[Raksha]] e di [[Babbo Lupo]] (l'unico di cui sia dato al lettore di conoscere il nome).
{{quote|"Phew!" disse Fratel Bigio (che era il più grande dei figli di Mamma Lupa)|Rudyard Kipling, ''Il libro della giungla''|lingua=en|"Phew!" said Grey Brother (he was the eldest of Mother Wolf's cubs)}}


==Storia==
'''Fratel Bigio''' (nome originale ''Grey Brother'', in alcune edizioni tradotto '''Fratello Grigio''') è un [[Personaggi Giungla|personaggio]] de ''[[Il libro della giungla]]'' ed ''[[Il secondo libro della giungla]]'' di [[Rudyard Kipling]] ed è un [[wp-it:Canis indica|lupo indiano]]. Essendo uno dei figli di [[Raksha]] e di [[Babbo Lupo]] (più precisamente il più grande dei quattro), è un "fratello di tana" di [[Mowgli]] ed è l'unico di cui sia dato al lettore di conoscere il nome.
Spesso è fedele compagno del ''cucciolo d'uomo'' nelle sue avventure, tra cui la caccia contro [[Shere Khan]], e ad esso non volterà mai le spalle, se non nell'avventura conclusiva de ''La corsa di Primavera'', e comunque per breve tempo.


È proprio Fratel Bigio a chiudere ''La corsa di Primavera'':
== Storia ==
{{quote|"Le stelle si fanno più rare" disse Fratel Bigio, fiutando il vento dell'alba.
Fratel Bigio è un fedele compagno del cucciolo d'uomo nei suoi giochi e nelle sue avventure, anche le più importanti, e di fatto si può dire che crescono insieme. È lui ad uccidere [[Tabaqui]] lo sciacallo, dopo essersi fatto rivelare i piani di [[Shere Khan]] per catturare Mowgli, e poi è in prima linea per difenderlo nella battaglia contro i [[Dhole]], procurandosi ''una ventina di ferite''.
"Dove faremo la nostra tana oggi? Perché d'ora in poi seguiremo nuove tracce".}}


==Figura nello [[scautismo]]==
A volte di carattere impulsivo (nel racconto ''"L'invasione della Giungla"'' suggerisce che lui ed i suoi fratelli dovrebbero uccidere il malvagio cacciatore [[Buldeo]] come offerta a Mowgli, affermazione che provoca una reazione di rabbia in quest'ultimo), il suo affetto e la sua lealtà nei confronti del ragazzo non sono mai in discussione. È proprio lui a pronunciare le ultime parole dell'ultimo racconto, ''"La corsa di Primavera"'':
Fratel Bigio è un personaggio positivo, simbolo di lealtà e fedeltà. Per questo i capi dei [[lupetti]], o i [[rover]] in servizio presso i lupetti, possono prendere il suo nome.


[[Categoria:Il libro della giungla]]
{{quote|"Le stelle si fanno più rare," disse Fratel Bigio, fiutando il vento dell'alba. "Dove faremo la nostra tana oggi? Perché, d'ora in poi, seguiremo nuove tracce".|Rudyard Kipling, ''Il secondo libro della giungla''|lingua=en|"The stars are thin," said Grey Brother, snuffing at the dawn wind. "Where shall we lair today? For, from now, we follow new trails."}}
 
== Figura nello [[scautismo]] ==
Fratel Bigio è un personaggio positivo, simbolo di lealtà e di fedeltà, e per questo i [[capi]] dei [[lupetti]] possono usare il suo [[Nome Giungla]]. La sua [[Parola Maestra]] è:
 
{{quote|La tua traccia è la mia traccia, la tua tana è la mia tana, la tua preda è la mia preda|Parola Maestra di Fratel Bigio|lingua=en|Thy trail is my trail, thy lair is my lair, thy kill is my kill}}
 
{{Personaggi Giungla}}
 
[[es:Hermano Gris]]
 
[[fr:Frère Gris]]
[[nl:Broer wolf]]

Versione attuale delle 00:36, 16 mar 2013

(en )
« "Phew!" said Grey Brother (he was the eldest of Mother Wolf's cubs) »
(IT)
« "Phew!" disse Fratel Bigio (che era il più grande dei figli di Mamma Lupa) »
(Rudyard Kipling, Il libro della giungla)

Fratel Bigio (nome originale Grey Brother, in alcune edizioni tradotto Fratello Grigio) è un personaggio de Il libro della giungla ed Il secondo libro della giungla di Rudyard Kipling ed è un lupo indiano. Essendo uno dei figli di Raksha e di Babbo Lupo (più precisamente il più grande dei quattro), è un "fratello di tana" di Mowgli ed è l'unico di cui sia dato al lettore di conoscere il nome.

Storia

Fratel Bigio è un fedele compagno del cucciolo d'uomo nei suoi giochi e nelle sue avventure, anche le più importanti, e di fatto si può dire che crescono insieme. È lui ad uccidere Tabaqui lo sciacallo, dopo essersi fatto rivelare i piani di Shere Khan per catturare Mowgli, e poi è in prima linea per difenderlo nella battaglia contro i Dhole, procurandosi una ventina di ferite.

A volte di carattere impulsivo (nel racconto "L'invasione della Giungla" suggerisce che lui ed i suoi fratelli dovrebbero uccidere il malvagio cacciatore Buldeo come offerta a Mowgli, affermazione che provoca una reazione di rabbia in quest'ultimo), il suo affetto e la sua lealtà nei confronti del ragazzo non sono mai in discussione. È proprio lui a pronunciare le ultime parole dell'ultimo racconto, "La corsa di Primavera":

(en )
« "The stars are thin," said Grey Brother, snuffing at the dawn wind. "Where shall we lair today? For, from now, we follow new trails." »
(IT)
« "Le stelle si fanno più rare," disse Fratel Bigio, fiutando il vento dell'alba. "Dove faremo la nostra tana oggi? Perché, d'ora in poi, seguiremo nuove tracce". »
(Rudyard Kipling, Il secondo libro della giungla)

Figura nello scautismo

Fratel Bigio è un personaggio positivo, simbolo di lealtà e di fedeltà, e per questo i capi dei lupetti possono usare il suo Nome Giungla. La sua Parola Maestra è:

(en )
« Thy trail is my trail, thy lair is my lair, thy kill is my kill »
(IT)
« La tua traccia è la mia traccia, la tua tana è la mia tana, la tua preda è la mia preda »
(Parola Maestra di Fratel Bigio)