Roma 28 AGESCI: differenze tra le versioni
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Il '''Gruppo Scout [[AGESCI]] Roma 28''' nacque nella sera del [[10 giugno]] [[1944]] dall'idea di tre persone: Fr Angelo, il Prof. Federico Minutilli e il P.Audax Bellincampi. P. Bellincampi aveva già fatto dello | Il '''Gruppo Scout [[AGESCI]] Roma 28''' nacque nella sera del [[10 giugno]] [[1944]] dall'idea di tre persone: Fr Angelo, il Prof. Federico Minutilli e il P.Audax Bellincampi. P. Bellincampi aveva già fatto dello scautismo clandestino prima della liberazione ed voleva fondare un Gruppo di esploratori presso la Parrocchia di San Roberto. Il preside conosceva il movimento tramite i confratelli francesi che inviavano opuscoli dello scautismo francese o belga. F. Angelo contattò un suo ex allievo Salvatore Castiglione divenuto poi vice presidente della locale sezione dell'[[Azione Cattolica]]. | ||
Salvatore Castiglione fu il primo scout del Roma 28. Iniziò così il difficle percosro di questo gruppo, prima per il reclutamento dei capi, quindi il corso-capi diretto dal Prof.Mazza e poi dei ragazzi per formare il Riparto, poi il Branco e dopo qualche anno anche il Clan. | Salvatore Castiglione fu il primo scout del Roma 28. Iniziò così il difficle percosro di questo gruppo, prima per il reclutamento dei capi, quindi il corso-capi diretto dal Prof.Mazza e poi dei ragazzi per formare il Riparto, poi il Branco e dopo qualche anno anche il Clan. | ||
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Il Riparto si sdoppia nel [[1964]] per il grande incremento di ragazzi grazie all'aiuto del Mons Stefano de Grada che seguì sia loro che il Clan. | Il Riparto si sdoppia nel [[1964]] per il grande incremento di ragazzi grazie all'aiuto del Mons Stefano de Grada che seguì sia loro che il Clan. | ||
Il percorso | Il percorso scout del gruppo continua glorioso nel corso degli anni. Dopo l'unificazione delle associazioni [[ASCI]] e [[AGI]] si potè parlare finalmente di Branco misto. Infatti fino a quel momento si aveva un'unica componente maschile ed aveva sede all'istituto San Gabriele. Nel [[1974]] entrano per la rpima volta delle bambine nel Branco del Roma 28, si arrivò persino alle squadriglie miste nel [[1983]] ma poco dopo l'[[AGESCI]] le dichiarò non ammissibili. Si riformarono le squadriglie monosessuali, due maschili Sparvieri e [[Albatros]] e due femminili Papere e Lontre. Nel [[1981]] dopo due anni di interruzine riaprì anche il Clan che raccoglieva i nuovi giovani usciti dal Riparto e gli ex Rover e Scolte del Clan precedente. | ||
Per la prima volta però nel [[1988]] si pernsò alla chiusura del Branco, poichè non c'era disponibilità di due capi brevettati o che avessero comunque iniziato il percorso di formazione. Si pensò quindi per non smettere di fare un servizio importante per la parrocchia a creare il "sabato del villaggio" una via di mezzo tra un oratorio ed un Branco e coninvolse più di 100 bambini. l'anno successivo già due capi avevano iniziato la formazione e si potè riaprire il Branco ma purtroppo il "Sabato del Villaggio" dovette chiudere per la mancanza di volontari e non si poteva aprire un Branco così grande da poter contenere tutti i bambini. | Per la prima volta però nel [[1988]] si pernsò alla chiusura del Branco, poichè non c'era disponibilità di due capi brevettati o che avessero comunque iniziato il percorso di formazione. Si pensò quindi per non smettere di fare un servizio importante per la parrocchia a creare il "sabato del villaggio" una via di mezzo tra un oratorio ed un Branco e coninvolse più di 100 bambini. l'anno successivo già due capi avevano iniziato la formazione e si potè riaprire il Branco ma purtroppo il "Sabato del Villaggio" dovette chiudere per la mancanza di volontari e non si poteva aprire un Branco così grande da poter contenere tutti i bambini. | ||
Nel 1994 il gruppo festeggiò i suoi 50 anni e molti degli ex ricordano così la loro esperienza e i valori che ognuno di loro ha vissuto e si è portato dietro: | Nel 1994 il gruppo festeggiò i suoi 50 anni e molti degli ex ricordano così la loro esperienza e i valori che ognuno di loro ha vissuto e si è portato dietro: |
Versione delle 14:53, 15 ott 2010
Roma 28 | |
Gruppo Attivo | |
Localizzazione | |
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Zona | N/A |
Provincia | Roma |
Regione | Lazio |
Informazioni sul Gruppo Incomplete Completale Tu | |
Anno di Fondazione | N/A |
Fazzolettone | N/A |
Dedica Fazzolettone | N/A |
Capi Gruppo | N/A |
Recapiti Incompleti Completali Tu | |
Indirizzo | N/A |
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Telefono | N/A |
Collegamenti Web Incompleti Completali Tu | |
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Youtube | N/A |
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Il Gruppo Scout AGESCI Roma 28 nacque nella sera del 10 giugno 1944 dall'idea di tre persone: Fr Angelo, il Prof. Federico Minutilli e il P.Audax Bellincampi. P. Bellincampi aveva già fatto dello scautismo clandestino prima della liberazione ed voleva fondare un Gruppo di esploratori presso la Parrocchia di San Roberto. Il preside conosceva il movimento tramite i confratelli francesi che inviavano opuscoli dello scautismo francese o belga. F. Angelo contattò un suo ex allievo Salvatore Castiglione divenuto poi vice presidente della locale sezione dell'Azione Cattolica. Salvatore Castiglione fu il primo scout del Roma 28. Iniziò così il difficle percosro di questo gruppo, prima per il reclutamento dei capi, quindi il corso-capi diretto dal Prof.Mazza e poi dei ragazzi per formare il Riparto, poi il Branco e dopo qualche anno anche il Clan.
Dall'inizio delle attività nel 1945 il gruppo visse una grave e grande crisi da ricordare nel 1947 al 1953. In questi anni il Riparto si dovette aggregare con il Roma 39 fino al '50, nesgli anni successivi la situazione pian piano si risollevò ma i bambini che erano stati lupetti eccellenti, non riuscivano ad essere dei buoni scout all'interno del reparto. Si dovette quindi aspettare gli anni successivi dal 1954 al 1960, anni nei quali si concluse la prima età del gruppo e prima di una riorganizzazione.
Dal 1961 la riorganizzazione con l'arrivo di numerosi giovani nelle file del Clan del gruppo permette l'inzio dell'"età moderna" del Roma 28. L'anno successivo ci fu un nuovo intergruppo con il Roma 39 del Convitto Nazionale, ma questa volta solo con il Clan e non con il Riparto. Ma nel 1963 con la fondazione della nuova parrocchia nella Chiesa di San Luigi Gonzaga il gruppo si estese, dove poi si trasferì, per accogliere tutti i giovani che si affacciavano su Piazza delle Muse e Villa Savoia. Il Riparto si sdoppia nel 1964 per il grande incremento di ragazzi grazie all'aiuto del Mons Stefano de Grada che seguì sia loro che il Clan.
Il percorso scout del gruppo continua glorioso nel corso degli anni. Dopo l'unificazione delle associazioni ASCI e AGI si potè parlare finalmente di Branco misto. Infatti fino a quel momento si aveva un'unica componente maschile ed aveva sede all'istituto San Gabriele. Nel 1974 entrano per la rpima volta delle bambine nel Branco del Roma 28, si arrivò persino alle squadriglie miste nel 1983 ma poco dopo l'AGESCI le dichiarò non ammissibili. Si riformarono le squadriglie monosessuali, due maschili Sparvieri e Albatros e due femminili Papere e Lontre. Nel 1981 dopo due anni di interruzine riaprì anche il Clan che raccoglieva i nuovi giovani usciti dal Riparto e gli ex Rover e Scolte del Clan precedente.
Per la prima volta però nel 1988 si pernsò alla chiusura del Branco, poichè non c'era disponibilità di due capi brevettati o che avessero comunque iniziato il percorso di formazione. Si pensò quindi per non smettere di fare un servizio importante per la parrocchia a creare il "sabato del villaggio" una via di mezzo tra un oratorio ed un Branco e coninvolse più di 100 bambini. l'anno successivo già due capi avevano iniziato la formazione e si potè riaprire il Branco ma purtroppo il "Sabato del Villaggio" dovette chiudere per la mancanza di volontari e non si poteva aprire un Branco così grande da poter contenere tutti i bambini.
Nel 1994 il gruppo festeggiò i suoi 50 anni e molti degli ex ricordano così la loro esperienza e i valori che ognuno di loro ha vissuto e si è portato dietro: