Diarchia: differenze tra le versioni
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Una delle ragioni storiche della diarchia è ricercare nelle origini dell'AGESCI, in quanto nata dalla fusione dell'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] (maschile) e dell'[[Associazione Guide Italiane|AGI]] (femminile), i componenti dell'associazione maschile, molto più numerosi, avrebbero potuto soverchiare coloro di quella femminile. | Una delle ragioni storiche della diarchia è ricercare nelle origini dell'AGESCI, in quanto nata dalla fusione dell'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] (maschile) e dell'[[Associazione Guide Italiane|AGI]] (femminile), i componenti dell'associazione maschile, molto più numerosi, avrebbero potuto soverchiare coloro di quella femminile. |
Versione delle 20:11, 21 nov 2009
Nell'AGESCI a capo di ogni divisione organizzativa di sesso misto, ad ogni livello è previsto che vi siano a capo una figura maschile e una femminile. Questo si applica a Unità, Gruppi, e incarichi di Zona, Regione, Nazionale, con poche eccezioni, come la Sestiglia, Pattuglie (nell'accezione AGESCI) che richiedano una persona a capo, o Squadre EPC.
Una delle ragioni storiche della diarchia è ricercare nelle origini dell'AGESCI, in quanto nata dalla fusione dell'ASCI (maschile) e dell'AGI (femminile), i componenti dell'associazione maschile, molto più numerosi, avrebbero potuto soverchiare coloro di quella femminile.