Ponte San Pietro 1 AGESCI
| Ponte San Pietro 1 | |
 Gruppo Attivo | |
| Localizzazione | |
|---|---|
| Zona | N/A |
| Provincia | Bergamo |
| Regione | Lombardia |
| Informazioni sul Gruppo Incomplete Completale Tu | |
| Anno di Fondazione | N/A |
| Fazzolettone | N/A |
| Dedica Fazzolettone | N/A |
| Capi Gruppo | N/A |
| Recapiti Incompleti Completali Tu | |
| Indirizzo | N/A |
| N/A | |
| Telefono | N/A |
| Collegamenti Web | |
| N/A | |
| N/A | |
| Youtube | N/A |
| Sito Web | [www.scoutpontesanpietro.it Sito Web Ufficiale] |
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Il gruppo venne fondato nel lontano 1945 da un alcuni compaesani, con l’obbiettivo di risollevare il cuore e gli animi dei ragazzi di Ponte San Pietro, duramente provati dall’esperienza del regime e della guerra. Il 25 Luglio 1946, data dell’inaugurazione ufficiale, il reparto “Giovanni Mantecca” poté finalmente sfilare con il fazzolettone bianco e verde per le vie del centro, pronunciando liberamente il motto e la promessa scout. Il gruppo, infatti, fu ricostruito dalle ceneri di una prima esperienza del 1926, forzatamente soppressa dalla violenza delle squadre fasciste che, sostenute dal regime, in quegli anni si opponevano al movimento scout.
Tra i fondatori del gruppo spicca la figura di Silvio “Silvino” Bonalumi: principale promotore dello scoutismo a Ponte San Pietro come proposta educativa di riscatto sociale per i giovani del paese. A Silvino, che dedicò la vita allo scoutismo, alla fede ed al servizio verso il prossimo, nel 2007 è stata intitolata la via di accesso alla sede scout, durante le cerimonie di festeggiamento del centenario dello scoutismo.
Grazie al coraggio ed alla forza degli scout, negli anni 1954-1955 viene realizzata “la grande impresa” di costruzione delle sedi, nelle quali ancora oggi compiamo le nostre attività a stretto contatto con la natura. L’esperienza dell’impegno intrapreso e le competenze acquisite durante quel periodo, gettano le basi per un continuo susseguirsi di attività di lavoro e manutenzione, allo scopo di educare i ragazzi al prendersi cura della propria “casa”. Progressivamente nasce così la singolare esperienza del “cantiere”, attività che coinvolge periodicamente grandi e piccoli nella manutenzione e nella gestione degli spazi. Nel 1991, su iniziativa della Comunità Capi, prende vita “La Strada Insieme”, associazione di capi ed ex-capi che, grazie alla donazione dell’allora proprietario Legler, acquisisce la proprietà delle sedi.
Tra le prime le esperienze significative degli scout di Ponte San Pietro citiamo: il pellegrinaggio di Clan a Lourdes (primo gruppo scout italiano), la route sul Monte Rosa e la scalata al Gran Paradiso. A partire dagli anni sessanta vennero accolte alcune donne nel gruppo, sino a costituire un vero e proprio Riparto Femminile nel 1970. Testimoni di questa importante esperienza, il gruppo, al tempo ASCI, partecipa attivamente alla fusione AGI-ASCI in AGESCI nel 1974, avendo già sperimentato da diversi anni la collaborazione con le sorelle guide.
Molte sono le occasioni nelle quali è stato possibile concretizzare il motto di B-P “lasciamo il mondo un pò migliore di come lo abbiamo trovato”: nel 1951 gli scout raggiunsero Polesine, colpita da un’alluvione, così come in Val Camonica nel 1960 e in Piemonte nel 1994. Contributo simile fu portato durante i terremoti nel Friuli (1976), in Irpinia (1969), in Umbria (1998) e in Emilia (2012). In nome della fratellanza scout, nel 1960 gli scout accolsero nella propria sede un gruppo di ragazzi ungheresi in fuga dal regime dittatoriale e successivamente contribuirono alla fondazione ed al sostengo di gruppi scout limitrofi, quali Zingonia (1970) e Cisano Bergamasco (1996). Ancora oggi numerosi ragazzi o capi cresciuti nell’ambiente scout di Ponte San Pietro compiono il loro servizio in altre realtà scout, così come in associazioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali di volontariato.
La partecipazione di guide e scout del gruppo al raduno mondiale scout “Jamboree” è stata possibile in diverse occasioni: Salisburgo (1951), Australia (1987), Inghilterra (2007). In occasione del prossimo evento tanto atteso, Giappone (2015), potremo contare sulla partecipazione di un esploratore ed un rover quali ambasciatori del gruppo di Ponte San Pietro.
Raccontare in poche righe il passato, il presente ed il futuro del nostro gruppo è compito arduo, che non si può esaurire di certo qui. Le imprese, i racconti, le storie e le persone che hanno portato al collo il fazzolettone “bianco e rosso” sono troppe per poter riassumere anche solo le esperienze più significative. Facendo tesoro di quanto appreso, vissuto e tramandato, cerchiamo di spenderci al meglio per poter proporre, oggi e domani, un’esperienza scout che sia una significativa palestra di vita, strada in salita e ambiente comunitario nel quale crescere le ragazze ed i ragazzi che ci sono affidati.
Per maggiori Informazioni visita il nostro sito www.scoutpontesanpietro.it