Compagnia: differenze tra le versioni

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Il motto dei rover è ''Prepararsi a servire'' e il simbolo della compagnia è la [[forcola]].
Il motto dei rover è ''Prepararsi a servire'' e il simbolo della compagnia è la [[forcola]].


L'insegna della compagnia viene chiamata '''fiamma''' ed è composta da una bandiera rettangolare di stoffa con i colori del gruppo disposti diagonalmente. Su di essa sono cuciti una forcola rossa, il nome e lo stemma del comune dove è situata la sede e il numero del gruppo di appartenenza. La bandiera è fissata su una "forcola" di legno di altezza adeguata, di norma tra 1,50 e 1,70 metri.
Il [[guidone]] di compagnia viene chiamato '''fiamma''' ed è composto da una bandiera rettangolare di stoffa con i colori del gruppo disposti diagonalmente. Su di essa sono cuciti una forcola rossa, il nome e lo stemma del comune dove è situata la sede e il numero del gruppo di appartenenza. La bandiera è fissata su una "forcola" di legno di altezza adeguata, di norma tra 1,50 e 1,70 metri.


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Versione delle 15:54, 27 mag 2009

Nel CNGEI e nelle associazioni scout da esso derivate è denominata compagnia l'Unità mista che comprende i rover, ovvero ragazzi e ragazze dai 16 ai 19 anni. Nell'Assoraider, invece, ne fanno parte rover e scolte dai 15 ai 17 anni. In altre associazioni prende il nome di Clan/Fuoco.

La struttura

L'ingresso

Dopo il passaggio dal reparto, il ragazzo/a entra a far parte della compagnia e, dopo aver rinnovato la sua promessa scout nel giro di pochi mesi, diventa allievo rover e riceve il distintivo della branca e l'omerale caratteristico della compagnia.

La carta di compagnia

Il passo successivo è la firma della carta di compagnia, che è un'interpretazione più "adulta" della legge scout e riporta i principi di base che legano tra loro i vari componenti, nonché i vari punti su cui i rover vogliono impegnarsi a lavorare per raggiungere degli obiettivi condivisi. Apponendo la propria firma, l'allievo diventa ufficialmente rover ed inizia il proprio cammino.

La carta viene aggiornata e rinnovata periodicamente, man mano che i componenti cambiano e che quindi alcuni obiettivi non sono più condivisi da tutti o ne nascono di nuovi.

Le ronde

All'interno della compagnia possono esserci più ronde, a loro volta differenziate in:

  • ronda esecutiva, che si occupa di organizzare e mettere in pratica le attività programmate dal consiglio, ad esempio curare la logistica di un hike
  • ronde di interesse, che riuniscono due o più rover accomunati da una stessa passione di qualsiasi genere, scout o non, ad esempio sportiva, musicale, lavorativa...

Il capo compagnia

Solitamente il capo della compagnia è un solo adulto, non importa se uomo o donna, ed ha gli stessi "diritti e doveri" dei rover. Ciò significa che più che un capo è un coordinatore, nel senso che, a differenza del branco e del reparto, non è lui/lei che decide e prepara tutte le attività, ma eventualmente le propone all'interno del consiglio.

Il capo compagnia può essere affiancato da un vice durante il suo ultimo anno di incarico, con la prospettiva di sostituirlo gradualmente.

La gestione

Il consiglio

Il consiglio di compagnia è la massima espressione della democrazia, in quanto è formato dal capo compagnia, dai rover e dagli allievi, tutti con uguale diritto di parola. Si occupa di:

  • verificare la carta di compagnia e aggiornarla/modificarla quando necessario
  • decidere gli obiettivi
  • fissare i programmi
  • approvare la costituzione di ronde
  • fissare la ripartizione degli incarichi interni (tesoriere, magazziniere, segretario, ecc.)
  • verificare le attività svolte e il raggiungimento degli obiettivi
  • fissare, verificare e modificare le tradizioni

Si riunisce di norma quattro volte l'anno, all'inizio di ogni stagione. In particolare, nel consiglio d'autunno si decide il programma annuale, che viene poi sviluppato trimestralmente. Le riunioni del consiglio si aprono con la lettura della carta di compagnia e di norma viene redatto un verbale che viene poi conservato come documentazione storica.

L'autoprogrammazione

Questo tipo di gestione viene chiamato autoprogrammazione e deve seguire le linee guida espresse dalla carta di compagnia. Nella pratica viene attuata seguendo le aree di esperienza, che sono:

  • aria aperta
  • culturale
  • sociale
  • spirituale
  • servizio

L'estate rover

L'estate rover si svolge di norma in estate, ovvero alla fine dell'anno scout, e dura solitamente tra i 7 e i 10 giorni. Può essere di diversi tipi:

  • campo mobile, in cui ci si sposta continuamente, pernottando ogni 1-2 giorni in un posto diverso
  • campo fisso, con un accampamento base dal quale ci si sposta per hike giornalieri non troppo lunghi
  • culturale, in cui si prediligono le visite in città d'arte e luoghi notevoli
  • di servizio, completamente dedicata ad aiutare la gestione di una struttura sociale esterna allo scautismo, come comunità di recupero, centri per persone diversamente abili, ecc.

Spesso, per fare più esperienze insieme, si predilige la scelta di più opzioni.

La partenza

La cerimonia della partenza avviene, secondo le tradizioni proprie della compagnia e del gruppo, alla fine del cammino scout di ogni rover, generalmente ai 19 anni di età e al termine del terzo anno scout di permanenza nella branca.

Il rover in partenza si impegna a realizzare lo spirito della legge, della promessa e della carta di compagnia nella vita di tutti i giorni ed è libero di scegliere se uscire dall'associazione, eventualmente impegnandosi in servizi extrassociativi, oppure rimanere all’interno della sezione come socio adulto, in qualità di senior e/o per un futuro impegno come capo.

I simboli

La legge e la promessa sono le stesse della branca esploratori.

Il motto dei rover è Prepararsi a servire e il simbolo della compagnia è la forcola.

Il guidone di compagnia viene chiamato fiamma ed è composto da una bandiera rettangolare di stoffa con i colori del gruppo disposti diagonalmente. Su di essa sono cuciti una forcola rossa, il nome e lo stemma del comune dove è situata la sede e il numero del gruppo di appartenenza. La bandiera è fissata su una "forcola" di legno di altezza adeguata, di norma tra 1,50 e 1,70 metri.