Taranto (Zona AGESCI): differenze tra le versioni

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==Gruppi storici sciolti o dormienti==
==Gruppi storici sciolti o dormienti==

Versione delle 12:25, 15 set 2010

Zona AGESCI
Taranto
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Storia dello Scoutismo a Taranto

Dagli inizi allo scioglimento del 1928

Nel periodo d’oro dello scoutismo italiano si colloca la nascita del primo gruppo scout della città di Taranto. Il primo reparto ASCI di Taranto fu fondato tra il dicembre del 1924 e il gennaio del 1925, presso la Parrocchia del Sacro Cuore. L’iniziativa va ascritta al Dott. Nardelli, all’epoca Direttore del Banco di Napoli, che assunse la presidenza del gruppo. Assistente e direttore spirituale fu nominato Mons. Carlo Presicci, cancelliere della Curia Arcivescovile di Taranto, fondatore dell’Opera dei Congressi e segretario dell’allora Arcivescovo Mons. Orazio Mazzella. La promessa fu pronunciata il 25 febbraio del 1925.

Scarse le notizie riguardanti questo reparto, del quale ci è pervenuta solo una foto, datata 4.3.1925, ad una settimana dalla data della promessa. La foto ritrae il gruppo scout formato da due squadriglie di Esploratori e da alcuni Lupetti, insieme ai Capi ed all’Assistente. Al centro dell’immagine è ritratto Mons. Presicci, accanto a lui il Dott. Nardelli; insieme ad essi siede un altro adulto che riteniamo fosse l’Istruttore del gruppo. I Colori di Reparto erano il verde con fascia bianca, tramandati per tradizione a tutti i reparti sorti presso la Parrocchia del Sacro Cuore. Non risulta vi fossero seniori, eccetto i responsabili di gruppo. Il reparto ricevette nel 1928 il decreto di scioglimento del governo fascista, come tutti i gruppi scout cattolici italiani.

Dopo la 1945

Non vi è traccia di attività clandestine negli anni successivi, Ma è chiaro che il fuoco scout covava sotto la cenere, poiché alla fine del 2° conflitto mondiale, tra la fine del 1944 e la primavera del 1945, rinacque più vivo e vitale il nuovo reparto TA 1° nella Chiesa del Sacro Cuore, subito seguito dal TA 2° presso San Domenico e dal TA 3 in San Cataldo. Nel 1945 fu fondato il TA 4° presso la Parrocchia di Santa Teresa ed il TA 5° presso la Parrocchia del Carmine. Il TA 6° sorse presso la Chiesa degli Angeli Custodi ed ebbe come sede una caserma dei carabinieri, devastata dalle bombe, che gli scout insieme ai loro capi resero agibile. Il TA 7°, primo reparto nautico, si formò presso l’Istituto dei Salesiani in viale Virgilio, dove rimase per qualche anno e poi si trasferì a Buffoluto, dove accoglieva i figli dei militari ivi destinati. Il reparto era allora guidato dal cappellano militare. Nei primi mesi del 1946 nacque il TA 8° presso la Parrocchia di San Francesco di Paola.

La ripresa dello scoutismo anche a Taranto fu difficoltosa per la grande carenza di mezzi economici; per fortuna l’aiuto organizzativo dei militari alleati di stanza in città contribuì a formare gruppi abbastanza numerosi e la fornitura di tende ed attrezzi contribuì alla buona riuscita dei primi campeggi. Molte furono le partecipazioni degli scout di Taranto a campi, incontri e congressi nazionali ed internazionali. Nel 1947 una squadriglia partecipò al Jamboree della Pace di Moisson, e nel 1963 il contingente italiano per il Jamboree di Maratona partì da Taranto su due navi concesse dalla Marina Militare e dal Ministero della Difesa.

Questi furono i gruppi storici che parteciparono ad attività a livello cittadino e regionale. Ad essi si aggiunsero poi altri gruppi, man mano che Taranto diveniva più grande e popolosa. Il Commissario Regionale era retto dal Prof. Vito Di Benedetto di Lecce ed il primo Assistente Regionale dell’ASCI era Don Guglielmo Motolese, futuro Vescovo di Eutime ed Arcivescovo di Taranto.

Gruppi

Incompleta

Gruppi storici sciolti o dormienti

incompleta

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