Stuoino

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Uno stuoino arrotolato

Lo stuoino è un materassino che può essere usato come letto da campo, da solo oppure abbinato ad un'amaca per mantenerla aperta e diritta o ad un gonfiabile o un autogonfiante per aumentare l'isolamento termico dal terreno e proteggere meglio da eventuali forature. Viene chiamato anche con molti altri nomi: tappetino, modulo, espanso o CCF (dall'inglese Closed Cell Foam, il materiale di cui è composto).

Tralasciamo qua il tatami e il futon di origine giapponese, troppo pesanti e voluminosi per entrare nello zaino, e la stuoia sottile di fibre naturali intrecciate, che a limite si può usare ad un campo estivo in spiaggia oppure per proteggere il materassino da un suolo molto accidentato.

Caratteristiche

Lo stuoino da campeggio (o da ginnastica) è fatto di una schiuma espansa, solida ed elastica, con microcelle chiuse di dimensioni inferiori ai 2 mm e può avere la superficie goffrata, cioé con un reticolato in rilievo antiscivolo. Normalmente è largo 50 cm e lungo 180, ma esiste anche nella versione larga 60 cm e nella versione corta da 120 cm, che è meno ingombrante da trasportare ma non si può usare per dormire in climi freddi, poiché lascia scoperte le gambe. Lo spessore standard è intorno ad 1 cm, poi ci sono quelli più sottili e quelli più spessi, anche 2 cm e oltre. L'isolamento dal suolo è abbastanza buono, con un valore R intorno ad 1,8 per ogni centimetro di spessore. Alcuni modelli, per schermare meglio, presentano un lato ricoperto da uno strato di alluminio, che va messo verso l'alto per riflettere il calore corporeo. Un altro metodo per aumentare il valore R consiste nell'usare due stuoini uno sopra l'altro oppure mettere quello sotto piegato a metà a partire dalla testa.

Vantaggi e svantaggi

Lo stuoino presenta diversi vantaggi, oltre al fatto di isolare bene: è leggerissimo, economico, impermeabile, si pulisce facilmente, si apre e si chiude in pochi secondi e si può utilizzare anche per altri scopi, come ad esempio paravento per il fornello da campo o per sedersi sul bagnato. Inoltre non teme i terreni accidentati e anche se si taglia o si apre un forellino non perde le sue caratteristiche. Uno svantaggio è invece il notevole ingombro quando è chiuso, infatti difficilmente si riesce a metterne uno arrotolato nello zaino e si è perciò costretti ad attaccarlo all'esterno. Per evitare che si rovini mentre si passa vicini alla vegetazione, è consigliabile inserirlo dentro un sacchetto impermeabile. Una soluzione alternativa può essere lo stuoino che si piega a fisarmonica, che si infila facilmente nello zaino, risultando così più protetto.

Lo svantaggio principale è però rappresentato dal piccolo spessore: se ci si trova su una superficie dura e si dorme di fianco, ci si può svegliare con le anche indolenzite. Per eliminare o almeno ridurre questo problema si può mettere uno spessore sotto le costole (ad esempio un maglione ripiegato o un cuscino basso) oppure si può cercare di creare un tappeto di erba o foglie secche.