Amaca
L'amàca è un letto da campo che si usa sospendendola tra due punti ben stabili, ad esempio due alberi, legandola mediante apposite corde. Può essere realizzata in tessuto, corda o rete e in questi ultimi due casi non isola per niente dalla temperatura esterna. Ovviamente non è possibile montarla nella tenda, perciò è adatta soltanto ai campi all'addiaccio, eventualmente aggiungendoci sopra un telo antipioggia o una zanzariera per tenere lontani gli insetti. Molte popolazioni del mondo la utilizzano come letto normale nella propria casa.
L'amaca inoltre può avere due supporti di legno o metallo alle estremità dei lati corti, che le consentono di rimanere meglio aperta e quindi la rendono più comoda. Però trasportare questi due paletti lunghi è fastidioso e ne aumenta considerevolmente il peso. Un altro sistema per migliorare il comfort, ma anche l'isolamento termico, è stendere uno stuoino dentro l'amaca. Il modello più comodo, ma anche il più pesante, è quello in tessuto: questa viene prodotta con le stoffe più diverse e in varie dimensioni e alcune sopportano anche il peso di tre o quattro persone. In generale, comunque, la comodità è molto soggettiva ed è scarsa per chi è abituato a dormire di fianco e per coloro i quali si muovono molto durante il sonno. Il modo per sfruttare al meglio lo spazio è coricarsi in diagonale.
I vantaggi che presenta l'amaca sono molteplici: poter dormire indipendentemente dal tipo di suolo, lontananza dall'umidità del terreno, protezione dagli animali e dallo sporco, non lasciare tracce, leggerezza, economicità. D'altra parte salire e distendersi su di essa non è sempre facile, soprattutto se ci sono i paletti, che la rendono più instabile e aumentano il rischio di cadere se ci si sposta troppo verso il lato. Un metodo per incrementare la stabilità è legare delle corde supplementari sui lati lunghi. Un'altra cosa a cui bisogna stare attenti sulle amache sono i bottoni dei vestiti che si possono impigliare dentro la rete e quindi strapparsi.