Centro Scout "Montalto Cutruneo Vittime Innocenti di via Turati"
| Centro Scout "Montalto Cutruneo Vittime Innocenti di via Turati" | |
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| Localizzazione | |
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| Nazione | Italia |
| Regione | Sicilia |
| Provincia | Caltanissetta |
| Comune | Niscemi
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| Recapiti | |
| Associazione | AGESCI
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Esisteva all'interno del perimetro urbano un'area di proprietà del Comune di Niscemi, ubicata a nord - ovest del centro abitato, delimitata per tre quarti da una recinzione e provvista di un fabbricato allo stato grezzo, un progetto del Comune di Niscemi nel 1987 destinava quest'area a verde attrezzato istituendo un cantiere di lavoro per la complessiva somma di lire 92.000.000. Nonostante la realizzazione del cantiere di lavoro l'area era stata successivamente dimenticata ed abbandonata divenendo ben presto una vera e propria discarica, di detriti di qualsiasi natura e provenienza, mentre il fabbricato inizialmente adattato a deposito di attrezzi del Comune, era stato successivamente depredato, e quindi ridotto a un ricovero notturno di gente di malaffare, nonché, gabinetto pubblico abusivo,insomma,un deserto scordato da tutti e utile solo come immondezzaio abusivo.
Nel marzo del 1993
L'area, scoperta per caso dai lupetti del Gruppo che giocavano nelle vicinanze nel piazzale dell'adicente ospedale, avventurarandosi tra i detriti sino ad arrivare al fabbricato, si presentava seppellita sotto un enorme cumulo di macerie e calcinacci provenienti da centinaia di discariche abusive, le porte del fabbricato sistemate con il suddetto cantiere erano già state completamente scardinate, il fabbricato stava per essere abbattuto. Subito il gruppo Niscemi 1 AGESCI ha predisposto un progetto di recupero dell'area per la realizzazione di un centro scout intitolato a "Giuseppe Cutruneo e Rosario Montalto" (di cui il Gruppo Agesci Niscemi 1° ne porta anche il nome), i due bambini morti durante una sparatoria di mafia, mentre giocavano per strada per mancanza di aree urbane destinate a loro.
L'inizio dei lavori
Detto progetto fu presentato all'allora Commissione Straordinaria che in quel periodo amministrava il Comune di Niscemi, a cui piacque.
L'Amministrazione Comunele del Comune di Niscemi, quindi volle concedere in comodato d'uso novennale al Gruppo tale area con annesso fabbricato.
Nel Centro, grazie all'instancabile opera dei ragazzi del Gruppo che hanno lavorato sodo con spirito di abnegazione, seguendo la via tracciata dai loro capi, dopo una pulizia generale dell'area ed una spianata meccanica , fu completata provvisoriamente la recinzione e furono piantati circa 150 alberelli, il fabbricato fu completamente ristrutturato, e fu efettuato l'allaccio alla rete elettrica dell'ENEL, alla rete idrica e fognaria del Comune, rendendolo agibile, è stata inoltre realizzata l'illuminazione dell'area e realizzato un campetto sportivo in terra battuta.
La spesa complessiva per il recupero dell'area e la ristrutturazione del fabbricato, sostenuta con fondi propri del Gruppo fu di £.40.000.000,si immagini che £.92.000.000 del cantiere di lavoro realizzato dal Comune non furono sufficienti ad un definizione del progetto iniziale.
Negli anni a seguire
Dal 1993 ad oggi, il comodato d'uso è stato rinnovato per ben due volte.
Il Centro ben presto è divenuto la Sede del Gruppo dove vengono realizzate le innumerevoli attività infrasettimanali delle unità, all'interno sono stati effettuati tanti altri lavori tra i quali il completamento ed il rifacimento della vecchia recinzione, inoltre negli anni ha ospitato attività, raduni, manifestazioni sportive, di altri gruppi scout, associazioni ecc.
Il Centro è inserito fra le basi Scout dell'AGESCI ed annualmente vi si effettuano i campetti di specialità della Regione Sicilia Agesci.
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foto di Gruppo Campetti di Specialità Branca E/G Regione Sicilia 2015
Il Gruppo Agesci Niscemi 1° ha quindi realizzato un progetto al fine di creare spazi sani per la gioventù niscemese, un esempio di intervento positivo sul territorio,un luogo dove regnava l'illegalità è stato trasformato in un luogo di LEGALITA' al fine di evitare altri avvenimenti simili a quello di "Giuseppe e Rosario" morti per strada per mancanza di strutture idonee dove poter giocare.
Un esempio per le nuove generazione, che possano veramente ........... "Lasciare il mondo un po’ migliore di come lo hanno trovato".
Note
Voci correlate
- Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell
- Centro Studi e Documentazione Scout Mario Mazza
- Musei dello scautismo
- Niscemi 1 AGESCI
- Scautismo
- Scautismo e guidismo in Italia