Capo gruppo
Il capo gruppo (CG) è una figura molto importante dello scautismo a livello locale, in quanto è contemporaneamente educatore, formatore, gestore di persone e beni, rappresentante del gruppo sul territorio e coordinatore delle attività di sviluppo. Nelle associazioni che prevedono la diarchia sono due, un uomo e una donna.
Caratteristiche
Il capo gruppo ideale dovrebbe possedere un certo numero di caratteristiche personali, tra cui: maturità, esperienza, entusiasmo, autorevolezza e capacità relazionali, nonchè dimostrare piena adesione ai principi dello scautismo ed alle scelte peculiari della propria associazione. È preferibile che abbia prestato servizio in una o più branche (non necessariamente come capo) e che quindi conosca l'applicazione del metodo scout nella sua continuità. Sarebbe inoltre opportuno che non ricoprisse nello stesso tempo altri incarichi all'interno del gruppo, se non in casi eccezionali.
Il capo gruppo nelle associazioni
CNGEI
Secondo l'Art. CG3 del Regolamento Generale il capo gruppo ha, tra le altre, le seguenti funzioni:
- convocare e presiedere il consiglio di gruppo
- proporre al commissario di sezione per la loro nomina i capi e i vice capi unità
- coordinare la programmazione globale e la programmazione delle unità, seguendone l'attuazione e la verifica
- attivare le iniziative idonee alla formazione permanente degli educatori del gruppo
- adoperarsi perché il gruppo sia dotato di quanto necessita riguardo la sede, gli equipaggiamenti e le attrezzature
- visionare e approvare i programmi e la logistica di vacanze di branco, campi estivi, estati rover e delle altre attività maggiormente impegnative
- attivarsi, nell'ambito del quartiere o della circoscrizione o municipalità, per stabilire relazioni di collaborazione con enti ed altre associazioni presenti sul territorio
- coordinare le attività di sviluppo
- partecipare alle riunioni di sezionali, regionali, nazionali ed alle attività di formazione connesse con il proprio incarico
- seguire la formazione degli educatori
- individuare tra gli adulti vicini al gruppo le persone che abbiano la maturità e la potenziale attitudine a collaborare con la sezione
- controfirmare i brevetti rilasciati dai capi unità
- partecipare attivamente al consiglio di sezione e riferire al commissario circa la situazione del gruppo
- curare l'amministrazione del gruppo, se stabilito all'interno della sezione