Metodo scout

Da ScoutWiki, il wiki sullo scautismo.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il Metodo Scout è un sistema di autoeducazione progressiva che si sviluppa attraverso tre concetti fondamentali:

  • Adesione alla promessa e alla legge, strumenti basilari per la comprensione degli scopi e dei principi fondamentali dello scautismo.
  • Imparare facendo, con cui ogni ragazzo/a apprende attraverso un coinvolgimento diretto che passa attraverso l'osservazione, la creatività, la sperimentazione e l'attività personale, imparando sia dalla riuscita che dai propri eventuali errori.
  • Appartenenza a piccoli gruppi, l'ambiente ideale per l'integrazione nella vita sociale. Essi portano, sotto la guida degli adulti, alla progressiva scoperta ed all'accettazione delle responsabilità che allenano all'indipendenza, diretta verso lo sviluppo del carattere e l'acquisizione di capacità, la fiducia in se stessi, insieme alla lealtà e capacità di cooperare e guidare.

Questi tre concetti di base del metodo scout sono realizzati concretamente attraverso Programmi Progressivi e Stimolanti, in cui le attività non sono fini a se stesse, ma inserite in un quadro basato su specifici obiettivi educativi. Sono:

  • Progressivi perchè i ragazzi/e sono inseriti progressivamente in unità che applicano un metodo educativo adeguato alla fascia d'età, rispettando i tempi di crescita dei singoli e della comunità. I programmi devono inoltre essere ideati in modo da soddisfare le necessità di un graduale ed armonioso sviluppo del/della giovane, che deve essere stimolato/a alla crescita. Ogni ragazzo/a è protagonista della propria crescita, si pone degli obiettivi per migliorare e segue la propria progressione personale.
  • Stimolanti perchè per poter coinvolgere il/la giovane, i programmi devono proporre attività varie, coinvolgenti, basate sugli interessi dei ragazzi/e e devono anche offrire emozione ed avventura. A questo proposito Baden-Powell ha lanciato il motto "Ask the boy".

I quattro punti di B.-P.

Baden-Powell ha posto a fondamento della proposta scout quattro punti, che sono stati tradotti con parole diverse a seconda delle varie associazioni. I nomi e le brevi spiegazioni originali sono:

« 
  1. Carattere: abituarsi a sapersela sbrigare da sé, allo spirito di osservazione, allo spirito di indipendenza, per ottenere il distintivo degli scouts.
  2. Abilità manuale: cosa questa che può aiutare il ragazzo nel formarsi un avvenire e per la quale diamo distintivi di "specialità".
  3. Salute fisica: incoraggiando il ragazzo ad una vita attiva ed a curare il suo corpo.
  4. Servizio civico: come pompieristica, ambulanza, porta ordini, pronto soccorso, o altro servizio collettivo.

 »

(Robert Baden-Powell, Scautismo per ragazzi, Prefazione (Spiegazioni sullo scautismo))

A questi quattro punti la maggior parte delle associazioni ha aggiunto la formazione spirituale o educazione alla fede, aspetto che diviene spesso caratterizzante e decisivo per la scelta dell'iscrizione dei ragazzi/e e degli adulti. Si possono così distinguere associazioni confessionali e laiche, a seconda della proposta che viene effettuata dai capi educatori.

Altre caratteristiche

Gli scenari ideali per le attività scout sono la natura e la vita all'aria aperta, che offrono contemporaneamente opportunità per favorire lo sviluppo fisico, intellettuale, sociale e spirituale. La vita a contatto con la natura favorisce anche lo sviluppo di una maturità comportamentale ambientale, indispensabile per un futuro cittadino che dovrà affrontare la realtà di uno sviluppo sostenibile. Tutte le attività, inoltre, sono realizzate nella semplicità e si fondano sull'uso di mezzi poveri per una concreta educazione a questa virtù e per favorire la partecipazione di ognuno, indipendentemente dalle condizioni economiche della famiglia di provenienza.

Voci correlate