Multitool

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Un multitool (o multi-tool) è un attrezzo manuale che comprende diversi usi ed è costruito come un coltello pieghevole. È progettato per essere trasportato nelle tasche dei pantaloni, ma esistono anche dei modelli indossabili come un bracciale e altri più piccoli, delle dimensioni di una chiave o di una carta di credito (survival card).

Storia

Il primo, il più famoso e il più diffuso utensile multiuso è stato ed è il coltellino svizzero, che annovera numerose varianti, alcune delle quali sono specifiche per sport come il ciclismo, l'equitazione o la pesca. L'unico produttore ufficiale è la Victorinox, ma ci sono molte aziende che fabbricano prodotti simili.

Nel 1983 Tim Leatherman cominciò a vendere il suo primo "Pocket Survival Tool" (letteralmente: attrezzo di sopravvivenza tascabile), basato su un coltello a serramanico, ma più grosso, più robusto e più pesante, tanto che era commercializzato insieme ad un fodero. Questo utensile racchiudeva un set di pinze a becchi lunghi incernierate in un meccanismo stile balisong, cioè con il manico diviso in due parti longitudinalmente.

Il prodotto ebbe molto successo, tanto che "Leatherman" diventò un marchio volgarizzato per indicare tutti gli arnesi similari, anche se fabbricati da altre aziende. Nel corso degli anni sono nati moltissimi modelli diversi, sia per usi cittadini sia per la vita all'aria aperta, a volte includendo strumenti che non ci si aspetterebbe di trovare in un attrezzo pieghevole.

Oggi i maggiori costruttori, oltre a Leatherman, sono: Coleman, Craftsman, Gerber, Stanley e Victorinox e la maggior parte di essi garantisce i propri articoli a vita.

Tipi di multitool

Un multitool è una piccola cassetta degli attrezzi tascabile, molto utile per i lavori di fai da te, infatti vi possono trovare posto, ad esempio: un martello, una livella, un treppiede per la fotocamera, una torcia elettrica, un metro a nastro e numerosi inserti per cacciavite di varie forme e dimensioni. Alcuni modelli superano i 20 usi.

Ci sono poi modelli specializzati per essere impiegati in attività specifiche. Tra gli altri è possibile trovarne:

  • per ciclisti, con cacciaviti e chiavi per regolare i dadi di fissaggio e riparare i raggi e la catena; alcuni contengono anche dei magneti per tenerli attaccati al telaio della bicicletta;
  • per elettricisti, con pinze, tronchesi, cacciaviti, brugole, spelafili, lame, seghetti...
  • per chitarristi, con le chiavi adeguate per smontare e regolare i vari pezzi dello strumento;
  • per subacquei, con chiavi e arnesi adatti agli attacchi e alle manopole delle bombole;
  • per pescatori, con utensili utili per tagliare la lenza, stringere i piombi, estrarre l'amo dalla bocca dei pesci ecc.

Consigli per la scelta

Un multitool di buona qualità ha un costo non indifferente, perciò è indispensabile toccarlo con mano ed osservarlo per bene prima di effettuare la spesa. La caratteristica fondamentale da guardare è l'impressione di solidità: dato che è destinato anche a compiere dei lavori pesanti, i singoli attrezzi devono ruotare facilmente, senza attriti né giochi eccessivi con il meccanismo. Il materiale dovrebbe essere acciaio inox al cromo-vanadio oppure al cromo-molibdeno, in modo che non si spezzi o si pieghi durante l'uso. L'impugnatura deve essere comoda, possibilmente con i bordi arrotondati, sennò ci si fa male alla mano (arrivando anche a tagliarsi) quando si fa forza. Ancora meglio se c'è un rivestimento antiscivolo ed una clip per poterlo attaccare alla cintura.

La qualità non si valuta in base al numero di accessori, bisogna comprare un modello adatto all'uso che se ne vuole fare, considerando anche il peso e le dimensioni totali, che non devono essere esagerati. Bisogna poi fare attenzione che le misure degli utensili siano in millimetri e non in pollici, altrimenti potrebbero risultare utilizzabili con difficoltà o addirittura inservibili.

Uso e manutenzione

Innanzitutto è fortemente consigliabile non impiegare le eventuali lame per tagliare il cibo, poiché di solito il multitool si usa per lavori sporchi. È molto meglio tenere un coltello separato.

Quando si adopera una chiave di qualsiasi genere, questa deve combaciare perfettamente con il dado o la testa della vite, in caso contrario si rischia di rovinare uno dei due o entrambi. Per stringere forte o sbloccare è preferibile tenere il manico in posizione perpendicolare, in modo da metterci più forza. Per avvitare e svitare più velocemente e comodamente, invece, è meglio mettere l'impugnatura diritta sulla vite.

Prima di conservare il multitool è opportuno dargli una pulita con uno straccio asciutto o leggermente umido e aiutandosi con uno spazzolino o un pennello rigido per raggiungere agevolmente l'interno delle fessure. Se si nota un indurimento dei movimenti, è bene mettere sui perni di rotazione una gocciolina di olio leggero e aprire e chiudere molte volte per farlo penetrare fino in fondo. Alla fine ogni eventuale eccesso va ripulito con cura, per non far attaccare la polvere sui residui grassi. Si può usare l'olio lubrificante tipo WD-40, oppure quello di vaselina o ancora quello per le macchine da cucire.

Voci correlate