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Nella maggior parte delle associazioni scout del mondo le ragazze di età compresa tra i 12 e i 16 anni vengono chiamate ''girl guides'', ovvero '''guide''', mentre in altre vengono denominate ''girl scouts'', in italiano '''esploratrici'''. | Nella maggior parte delle associazioni scout del mondo le ragazze di età compresa tra i 12 e i 16 anni vengono chiamate ''girl guides'', ovvero '''guide''', mentre in altre vengono denominate ''girl scouts'', in italiano '''esploratrici'''. | ||
L'origine di questo doppio nome deve ricercarsi nella storia della nascita del movimento del [[guidismo]]: [[Baden-Powell]] aveva inizialmente ideato lo [[scautismo]] solo per gli [[esploratore|adolescenti]] maschi, poi nel [[1909]], durante un raduno di scout al Crystal Palace di Londra, sette ragazze desiderose di partecipare allo scautismo, e che avevano già cominciato una attività propria, sfilarono inaspettatamente sotto gli occhi di B.-P. autodefinendosi "girl scouts", femminile di "boy scouts". | L'origine di questo doppio nome deve ricercarsi nella storia della nascita del movimento del [[guidismo]]: [[Robert Baden-Powell|Baden-Powell]] aveva inizialmente ideato lo [[scautismo]] solo per gli [[esploratore|adolescenti]] maschi, poi nel [[1909]], durante un raduno di scout al Crystal Palace di Londra, sette ragazze desiderose di partecipare allo scautismo, e che avevano già cominciato una attività propria, sfilarono inaspettatamente sotto gli occhi di B.-P. autodefinendosi "girl scouts", femminile di "boy scouts". | ||
Successivamente [[Agnes Baden-Powell]] si impegnò per adattare il sistema educativo scout alle ragazze e così, ufficialmente nel [[1910]], scelse per loro il nome di "girl guides", affinché esse avessero chiaro che il loro obiettivo era "diventare delle buone guide per i loro mariti e per i figli". | Successivamente [[Agnes Baden-Powell]] si impegnò per adattare il sistema educativo scout alle ragazze e così, ufficialmente nel [[1910]], scelse per loro il nome di "girl guides", affinché esse avessero chiaro che il loro obiettivo era "diventare delle buone guide per i loro mariti e per i figli". | ||
Versione delle 20:33, 11 dic 2009
Nella maggior parte delle associazioni scout del mondo le ragazze di età compresa tra i 12 e i 16 anni vengono chiamate girl guides, ovvero guide, mentre in altre vengono denominate girl scouts, in italiano esploratrici.
L'origine di questo doppio nome deve ricercarsi nella storia della nascita del movimento del guidismo: Baden-Powell aveva inizialmente ideato lo scautismo solo per gli adolescenti maschi, poi nel 1909, durante un raduno di scout al Crystal Palace di Londra, sette ragazze desiderose di partecipare allo scautismo, e che avevano già cominciato una attività propria, sfilarono inaspettatamente sotto gli occhi di B.-P. autodefinendosi "girl scouts", femminile di "boy scouts".
Successivamente Agnes Baden-Powell si impegnò per adattare il sistema educativo scout alle ragazze e così, ufficialmente nel 1910, scelse per loro il nome di "girl guides", affinché esse avessero chiaro che il loro obiettivo era "diventare delle buone guide per i loro mariti e per i figli".
Alcune associazioni che all'epoca erano già attive, ad esempio quella americana, preferirono continuare ad utilizzare il termine girl scout, mentre fra quelle nate successivamente quasi tutte usarono guides, altre ripresero il nome precedente. L'Associazione Mondiale Guide ed Esploratrici ha quindi sempre mantenuto la doppia denominazione fin dalla sua fondazione del 1919.
Fra le associazioni scout di lingua italiana, solo Assoraider, CNGEI ed MSS usano il termine "esploratrice", in tutte le altre le ragazze si chiamano "guide".