Esploratori e Guide d'Italia: differenze tra le versioni

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In data [[28 settembre]] [[2008]] veniva fondata l'associazione "ASCI - Esploratori e Guide d'Italia". Tale associazione, nacque da una scissione di 20 gruppi dalla [[nuova ASCI]] durante un'Assemblea Nazionale. L'acronimo [[ASCI]] sta ad indicare un richiamo al metodo e alle tradizioni dello [[Scautismo in Italia|scautismo italiano]] che fu vissuto fino al [[1974]]; la medesima cosa per la dizione "Guide d'Italia", che richiama il Metodo e le Tradizioni dell' AGI. L'Associazione, più comunemente chiamata "ESPLORATORI E GUIDE D'ITALIA" O "A.E.G.I.", punta sulla formazione dei propri Capi nella storia dello Scoutismo, soprattutto italiano, nonchè alla ripresa di vecchie tradizioni ASCI e AGI. L'A.E.G.I. non richiama alcuna continuità storica né morale con l'A.S.C.I. e l'A.G.I., "patrimonio di tutto lo Scoutismo italiano" (fonte: Capo Scout dell'associazione, Ing. Gennaro Limatola). E' fortemente data un'attenzione alla formazione dei Capi con tre campi scuola di una settimana cadauna, con una forte connotazione di storia, metodo e tradizioni scout. Il Metodo consta di una "intereducazione morbida" in cui maschi e femmine alternano momenti di crescita staccati a momenti di comunità e di crescita insieme. Oltre alle branche consuete, l'A.E.G.I. aggiunge quella dei Castorini, mantenendo il Metodo Lupetti per maschi e il Metodo Coccinelle per le femmine.  
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L'A.E.G.I. introduce inoltre la "novità" della reintroduzione dei "cavalieri e dame di San Giorgio", comunità di Adulti Scout non in servizio attivo come educatori, che vivono lo Scoutismo Adulto, pur in sinergia con i propri gruppi di appartenenza, servendo all'interno degli stessi quando ce ne sia bisogno. I cavalieri e le dame di San Giorgio sono una reintroduzione di una antica tradizione dell'A.S.C.I., la cui evoluzione si chiama ora M.A.S.C.I.
|caposcout = [[Gennaro Limatola]]
Altra novità dell'A.E.G.I., nella sua attenzione al Metodo, è quella di appoggiarsi, nei suoi campi scuola, alle competenze del Centro Studi ed Esperienze Baden Powell, collaborando fattivamente con la Federscout. L'A.E.G.I. ha inoltrato richiesta di affiliazione alla W.F.I.S., domanda al vaglio al momento della redazione della presente voce. L'Assistente Ecclesiastico Nazionale è Don Salvatore Uras e la sede nazionale è in Roma.
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In data [[28 settembre]] [[2008]] veniva fondata l'associazione "ASCI - Esploratori e Guide d'Italia". Tale associazione, nacque da una scissione di 20 gruppi dalla [[nuova ASCI]] durante un'Assemblea Nazionale. L'acronimo [[ASCI]] sta ad indicare un richiamo al metodo e alle tradizioni dello [[Scautismo in Italia|scautismo italiano]] che fu vissuto fino al [[1974]]; la medesima cosa per la dizione "[[Guide d'Italia]]", che richiama il metodo e le tradizioni dell'[[AGI]]. L'associazione, più comunemente chiamata "Esploratori e Guide d&#39;Italia" o "AEGI", punta sulla formazione dei propri Capi nella storia dello [[scautismo]], soprattutto italiano, nonchè alla ripresa di vecchie tradizioni ASCI e AGI. L'AEGI. non richiama alcuna continuità storica né morale con l'ASCI e l'AGI, "patrimonio di tutto lo scautismo italiano"<ref>Definizione del capo scout dell'associazione, Ing. [[Gennaro Limatola]]</ref>. L'[[Assistente Ecclesiastico]] Nazionale è Don [[Salvatore Uras]] e la sede nazionale è a Roma.
 
==Metodo==
È fortemente data un'attenzione alla formazione dei Capi con tre campi scuola di una settimana cadauna, con una forte connotazione di storia, metodo e tradizioni scout. Il metodo consta di una "intereducazione morbida" in cui maschi e femmine alternano momenti di crescita staccati a momenti di comunità e di crescita insieme. Oltre alle [[branche]] consuete, l'AEGI aggiunge quella dei [[castorini]], aprendo la branca dei [[lupetti]] per maschi e quella delle [[coccinelle]] per le femmine. Altra novità dell'AEGI, nella sua attenzione al metodo, è quella di appoggiarsi, nei suoi campi scuola, alle competenze del [[Centro Studi ed Esperienze Baden Powell]], collaborando fattivamente con la [[FederScout]].
 
L'AEGI introduce inoltre la "novità" della reintroduzione dei "[[cavalieri e dame di San Giorgio]]", comunità di adulti scout non in servizio attivo come educatori, che vivono lo scautismo adulto, pur in sinergia con i propri gruppi di appartenenza, servendo all'interno degli stessi quando ce ne sia bisogno. I cavalieri e le dame di San Giorgio sono una reintroduzione di una antica tradizione dell'ASCI, la cui evoluzione si chiama ora [[MASCI]].
 
==Affiliazioni==
L'AEGI ha inoltrato richiesta di affiliazione alla [[WFIS]], domanda al vaglio.
 
==Note==
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==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
* [http://www.esploratorieguideditalia.org Sito ufficiale degli Esploratori e Guide d'Italia]
* [http://www.esploratorieguideditalia.org Sito ufficiale degli Esploratori e Guide d'Italia]

Versione delle 21:08, 11 feb 2009

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Template:Organizzazioni In data 28 settembre 2008 veniva fondata l'associazione "ASCI - Esploratori e Guide d'Italia". Tale associazione, nacque da una scissione di 20 gruppi dalla nuova ASCI durante un'Assemblea Nazionale. L'acronimo ASCI sta ad indicare un richiamo al metodo e alle tradizioni dello scautismo italiano che fu vissuto fino al 1974; la medesima cosa per la dizione "Guide d'Italia", che richiama il metodo e le tradizioni dell'AGI. L'associazione, più comunemente chiamata "Esploratori e Guide d'Italia" o "AEGI", punta sulla formazione dei propri Capi nella storia dello scautismo, soprattutto italiano, nonchè alla ripresa di vecchie tradizioni ASCI e AGI. L'AEGI. non richiama alcuna continuità storica né morale con l'ASCI e l'AGI, "patrimonio di tutto lo scautismo italiano"[1]. L'Assistente Ecclesiastico Nazionale è Don Salvatore Uras e la sede nazionale è a Roma.

Metodo

È fortemente data un'attenzione alla formazione dei Capi con tre campi scuola di una settimana cadauna, con una forte connotazione di storia, metodo e tradizioni scout. Il metodo consta di una "intereducazione morbida" in cui maschi e femmine alternano momenti di crescita staccati a momenti di comunità e di crescita insieme. Oltre alle branche consuete, l'AEGI aggiunge quella dei castorini, aprendo la branca dei lupetti per maschi e quella delle coccinelle per le femmine. Altra novità dell'AEGI, nella sua attenzione al metodo, è quella di appoggiarsi, nei suoi campi scuola, alle competenze del Centro Studi ed Esperienze Baden Powell, collaborando fattivamente con la FederScout.

L'AEGI introduce inoltre la "novità" della reintroduzione dei "cavalieri e dame di San Giorgio", comunità di adulti scout non in servizio attivo come educatori, che vivono lo scautismo adulto, pur in sinergia con i propri gruppi di appartenenza, servendo all'interno degli stessi quando ce ne sia bisogno. I cavalieri e le dame di San Giorgio sono una reintroduzione di una antica tradizione dell'ASCI, la cui evoluzione si chiama ora MASCI.

Affiliazioni

L'AEGI ha inoltrato richiesta di affiliazione alla WFIS, domanda al vaglio.

Note

  1. ↑ Definizione del capo scout dell'associazione, Ing. Gennaro Limatola

Collegamenti esterni

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