Torre a trampolo
La torre a trampolo ha la particolarità di fare uso di soli due punti di appoggio sul terreno. Di conseguenza necessita di essere stabilizzata completamente con funi ed ancoraggi. Quì è illustrato il montaggio di una versione leggermente diversa da quella classica:
Fase 1
Si inzia costruendo una struttura come quella sotto illustrata, ottenuta con l' uso esclusivo di legature quadre (in rosso), stando attenti a mantenere sempre fermo l'angolo di sovrapposizione tra i pali. Per evitare eccessivi movimenti della struttura durante le fasi seguenti del montaggio si consiglia di vincolare temporaneamente due coppie di punti con del cordino (in azzurro). I pali obliqui non dovrebbero avere lunghezza inferiore a mt 2,50.
Fase 2
Si aggiunge poi un telaio stabilizzato con cordino, ad un'altezza di almeno mt 1,10 dal telaio inferiore, fissandolo ai pali obliqui con legature diagonali (in celeste).
Fase 3
Dopo aver ribaltato la struttura, si collega a questa un traliccio tramite due legature quadre e due legature diagonali. Fatto questo possiamo eliminare i vincoli temporanei.
Fase 4
Dopo aver dotato la torre di un piano di calpestio e di una scala, possiamo issarla nella sua posizione definitiva vincolandola a robusti picchetti tramite delle funi.