Rovereto sulla Secchia 1 AGESCI

Gruppo AGESCI

Rovereto sul Secchia 1
Gruppo NON più attivo
Localizzazione
Zona	Carpi
Provincia	Modena
Regione	Emilia-Romagna
Informazioni sul Gruppo
Anno di Fondazione	2001
Fazzolettone	Verde con strisce rosse e gialle
Dedica Fazzolettone	I colori del fazzolettone sono stati scelti dalla città, con un'inchiesta da parte dell'alta squadriglia del reparto. Guardare la sezione dedicata per maggiori informazioni.
Capi Gruppo	no
Recapiti
Indirizzo	Parrocchia di Santa Caterina d'Alessandria, Rovereto
Email	No
Telefono	Il Gruppo non dispone di un Recapito Telefonico
Collegamenti Web
Instagram	Il Gruppo non dispone di un profilo Instagram
Facebook	Il Gruppo non dispone di una pagina Facebook
Youtube	Il Gruppo non dispone di un canale Youtube
Sito Web	Il Gruppo non dispone di un Sito Web
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Nascita del gruppo

Don Marino Mazzoli viene nominato parroco di Rovereto nel 1997, il suo arrivo ha dato la spinta a ricreare ciò che aveva fatto durante la sua permanenza in paese come cappellano, tra il 1969 e il 1972. In quegli anni aveva iniziato l’attività scout a Rovereto, prima senza uniformi e poi ufficialmente nell’ASCI con l’apertura del branco Seeonee. Sono state anche aperte due squadriglie libere seguite da un capo del Carpi 1. Il branco Seeonee ha partecipato alle VdB nel 1971, ad Ossana (TN),  insieme al gruppo Rolo 1. Con la fine del servizio di Don Marino come cappellano è finita anche la prima esperienza scout nel 1972.

Nel 1998 a San Martino di Castrozza, le prime famiglie legate alla parrocchia iniziano a discutere su un’eventuale apertura del gruppo scout di Rovereto. Da 10 famiglie partecipanti, ne rimasero solo 5/6 per una scelta di fede. Venne così richiesto alla zona di aprire un nuovo gruppo a Rovereto. La risposta fu negativa dato che al tempo c’era una mancanza di capi, venne però proposta la formazione di coloro che volevano diventare dei capi scout. Così la zona ideò il progetto “La Torre” , con l’obiettivo di aprire il nuovo gruppo a Rovereto.

La preparazione era suddivisa in tre fasi principali:

1. Formazione dei capi del nuovo gruppo da parte dei responsabili di zona;
2. Reclutamento di ragazzi e prime attività ;
3. Autonomia del gruppo.

Tra il gennaio e giugno del 1998 si sono tenuti degli incontri di formazione per i futuri capi del gruppo, che hanno portato alla loro promessa il 19 Dicembre 1998 nella chiesa di Rovereto.

I primi sette capi censiti hanno poi completato la propria formazione, in maniera autonoma, partecipando a vari CFM e CFA in giro per l’Italia negli anni successivi.

In preparazione dell’apertura del gruppo nell’autunno del ‘98, si sono tenuti degli incontri per aspiranti Esploratori e Guide senza uniforme. Poco dopo venne lanciata la proposta dell’attività scout nell’AGESCI, con  conseguente uscita a San Martino Secchia (7 e 8 Dicembre 1998), a cui parteciparono i ragazzi che avevano risposto positivamente all’iniziativa.

Il 29 Gennaio 1999, con la presenza di Don Nellusco, si è verificato il primo punto del progetto “La Torre” con conseguente approvazione all’unanimità con il Consiglio Pastorale.

Per scambio di esperienza e crescita metodologica la CoCa del Rovereto viene affiancata al Carpi 2, proprio per questo motivo si sceglie di utilizzare il fazzolettone bianco e verde.

In questo periodo alcuni capi del Rovereto hanno svolto servizio nelle branche del Carpi 2.

Il 3 Maggio 1999 la CoCa del Rovereto ha verificato e presentato il progetto “La Torre” al consiglio di zona.

Dal 4 all’11 Luglio 1999 si è tenuto il primo campo estivo non ufficiale, con sette Esploratori senza uniforme a Pinzolo (TN), località Maso Cirinnà. Le tende per il campo sono state acquistate con diversi autofinanziamenti durante il primo anno di attività “non ufficiali”.

Nell’autunno del 1999 ci fu il primo incontro dei Lupetti, ed iniziarono le attività che si tenevano solo di Sabato. La Domenica era dedicata al catechismo.

Il 28 Ottobre 1999 si sono tenute le prime promesse degli EG con il fazzolettone bianco del Carpi 2. Il reparto prende il nome “Brownsea”, mentre per il branco si sceglie “Seeonee”.

All’inizio dell’anno 2000 viene verificato l’ultimo punto del progetto “La Torre” dal comitato di zona, e Margherita Catellani diventa la referente della CoCa del gruppo nascente.

Il branco tiene le sue prime promesse nell’Aprile del 2000 a Rovereto ancora con il fazzolettone del Carpi 2. In questa occasione venne lanciato il primo Grande Urlo.

Ormai il gruppo è pronto a nascere, manca solo l’ufficialità.

Margherita Catellani e i responsabili di Zona incontrarono il Consiglio Pastorale il 7 Giugno 2000, per illustrare il cammino fatto per ottenere l’approvazione finale.

In estate si tengono le VdB e il Campo di Reparto insieme al Carpi 2.

Alla riapertura delle attività (7/10/2000) viene ringraziato il Carpi 2 per il cammino fatto insieme, ormai è solo questione di tempo prima che apra il nuovo gruppo.

Nel Febbraio del 2001 si tiene la cerimonia per il cambio di fazzolettone, e la CoCa organizza un incontro, con i genitori dei ragazzi, per parlare del metodo scout.

Nell’Aprile dello stesso anno la CoCa organizza un’uscita per la stesura del primo progetto educativo.

Finalmente il 14 Ottobre 2001 nasce ufficialmente il gruppo scout AGESCI Rovereto sul Secchia 1 con il proprio fazzolettone.

Fazzolettone

I primi scout nella parrocchia di Rovereto risalgono ai primi anni 70, con un'esperienza che è durata solo quattro anni, e con un gruppo che non era censito. In questo periodo il fazzolettone era per metà giallo e per metà rosso. Questi colori sono stati poi ripresi anche in quello successivo.

Prima di nascere ufficialmente come gruppo il Rovereto viene affiancato al gruppo Carpi 2. Proprio per questo motivo nei primi anni di "assestamento" il gruppo ha utilizzato il fazzolettone bianco e verde del Carpi 2.

Con la nascita ufficiale del gruppo, avvenuta nel 2001, c'è però bisogno di un nuovo fazzolettone. Viene così indetto un concorso interno agli EG del gruppo nascente, che ha portato alla scelta del colore verde come base per richiamare il colore principale del gruppo Carpi 2. Vengono aggiunte due fettucce, di colore giallo e rosso, per le branche LC e RS e per ricordare il primissimo fazzolettone adottato in parrocchia trent'anni prima.

Cerimonia dei totem

La cerimonia consisteva in una prova individuale in una notte senza luna. Si cercava di farla durante il campo estivo, ma nel caso la si organizzava anche dopo il campo.

Durante la notte, dopo la chiusura del cerchio serale, solo i ragazzi dell’ultimo anno venivano richiamati e posti in cerchio. I capi e i ragazzi passavano del tempo insieme a raccontare storie, principalmente paurose, per preparare “i giovani guerrieri” alla loro prova. Questi racconti venivano anche narrati mentre ci si spostava al sito della cerimonia.

Come luogo solitamente si sceglieva un bosco con un sentiero, che a volte veniva decorato per renderlo il più pauroso possibile.

Ai ragazzi veniva chiesto di nascondersi nel bosco, senza avere torce o altri oggetti. La partenza dei ragazzi era scaglionata e avveniva poco prima della mezzanotte. Dopo che tutti si erano nascosti, i capi partivano alla loro ricerca. Chi veniva trovato era rimandato al punto iniziale dove avrebbe aspettato tutti gli altri. Chi non veniva trovato solitamente tornava di propria iniziativa al punto iniziale a causa della paura. Dopo che i ragazzi si erano finalmente tutti riuniti in cerchio gli veniva detto il loro totem, con l’annessa spiegazione che veniva lasciata ai ragazzi.

Censimenti del gruppo

I dati dei censimenti sono stati presi dal "Diario di bordo" del gruppo scout.

Anno Scout	Capi	RS	EG	LC
1998/1999	7	-	-	-
1999/2000	9	-	16	21
2000/2001	9	-	20	26
2001/2002	14	8	13	28
2002/2003	13	10	20	23
2003/2004	11	5	21	20
2004/2005	9	-	20	18
2005/2006	12	-	32	18
2006/2007	13	-	34	20
2007/2008	13	9	24	15
2008/2009	10	8	23	14
2009/2010	7	14	25	17
2010/2011	6	15	16	-
2011/2012	7	11	14	-
2012/2013	7	11	9	-
2013/2014	7	-	-	-