Anonimo

Trentino - Alto Adige (Regione CNGEI): differenze tra le versioni

Da ScoutWiki, il wiki sullo scautismo.
m
Aggiornamento. Le cariche sono datate e da riverificare.
m (Aggiornamento. Le cariche sono datate e da riverificare.)
 
(21 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Bozza}}
{{Regione CNGEI
{{Regione CNGEI
|regione=Trentino - Alto Adige
|regione = Trentino - Alto Adige
|creg=Sandro Perillo
|creg = Sandro Perillo
|brancal=Nicol Plotegher
|brancal = Daniel Taraboi
|brancae=Andrea Wegher
|brancae = Andrea Wegher
|brancar=Paolo Abate
|brancar = Matteo Trentini
|senior=Diego Maniacco
|formazione = Sara Foti
|formazione=Paolo Chiaruttini
|indirizzo =
|email=sandro.perillo@alice.it
|telefono =  
|web=www.cngei.taa.it
|email = creg.trentinoaltoadige@cngei.it
|web = www.cngei.taa.it
}}
}}


==Storia==
===[[1918]]===
[[Immagine:TRENTO.png|thumb|200px| Litografia di R. Wolf 1920 circa]]
{{quote|Annunciamo con vivo compiacimento che si è costituita a Trento una [[Sezione CNGEI|Sezione]] di [[Giovani Esploratori Italiani]] promossa ed organizzata dal tenente Ugo Ponte e dal sottotenente Gino Battisti, figlio del Martire, col valido aiuto del prof. Giuseppe Papaleoni, Commissario del Ministero della P.I. nel Trentino. Le Bandiere alla Sezione saranno offerte a Trento dalla [[Vicenza (Sezione CNGEI)|sezione di Vicenza]].


==Breve storia dello Scoutismo GEI in Trentino - Alto Adige==
Intanto altre Sezioni andavano costituendosi a Borgo, Levico, Stenico e Mezzana, Nanno, Tassullo e Pinzolo.|Bollettino Ufficiale del [[CNGEI]], [[1918]], pagg. 163/193}}
È appena finita la Grande Guerra e forte è il patriottismo che anima i primi scout Trentini, così come l'entusiasmo nel ricostruire paesi e città e di far crescere i giovani in una nuova dimensione.


===1918, Bollettino Ufficiale del [[CNGEI]], pagg, 163/193===
===[[1919]] - [[1927]]===
Nel 1919 nasce la [[Rovereto (Sezione CNGEI)|Sezione di Rovereto]] che viene subito utilizzata dal Comando Militare per operazioni di restauro di infrastrutture belliche e recupero salme dai teatri di guerra sullo Zugna e sul Pasubio.  Nel 1920 aprono le Sezioni di [[Arco (Sezione CNGEI)|Arco]] e Riva del Garda con gli scout [[nautici]] detti ''lacuali''. Nascono anche le Sezioni [[UNGEI]] di Trento e Rovereto per opera, rispettivamente, della Signora Battisti e di [[Antonietta Giacomelli]], cugina di Antonio Rosmini e scrittrice e fervente patriota.


[[Immagine:TRENTO.png|thumb|200px| Litografia di R. Wolf 1920 circa]]''“Annunciamo con vivo compiacimento che si è costituita a Trento una Sezione di Giovani esploratori Italiani promossa ed organizzata dal tenente Ugo Ponte e dal sottotenente [[Gino Battisti]], figlio del Martire, col valido aiuto del prof. Giuseppe Papaleoni, Commissario del Ministero della P.I. nel Trentino. Le Bandiere alla Sezione saranno offerte a [[Trento]] dalla [[Vicenza - Sezione CNGEI|Sezione di Vicenza]].”''
Nel [[1920]] si organizza il Campo Nazionale di Andalo, nel [[1923]] il congresso delle Tre Venezie ad Arco, nel [[1925]] apre la Casa Alpina GEI sull'Altopiano di Folgaria e la partecipazione all'inaugurazione della Campana dei Caduti a Rovereto. Nel [[1926]] gli scout GEI sono presenti nelle operazioni di soccorso per lo straripamento dell'Adige a Borgo Sacco e in giugno troviamo gli scout trentini al Congresso Scout di Parigi. In quell'estate, l'ultima, di questa bella stagione dello [[scoutismo]] italiano, i campi sono innumerevoli: i roveretani sul monte Finonchio, i trentini in val Calamento, i rivani in val di Ledro. [[Roberto Villetti|Papà Akela]], Capo Scout d'Italia, li visiterà tutti.


<nowiki>[...]</nowiki>
===[[1927]]===
''intanto altre Sezioni andavano costituendosi a Borgo, Levico, Stenico e Mezzana, Nanno, Tassullo e Pinzolo"''
L'anno nero dello scoutismo italiano, l'inizio della [[Giungla silente]] con l'autoscioglimento di ogni organizzazione scout. Spariscono come nel resto d'Italia, almeno ufficialmente, tutte le Sezioni trentine.  Nell'ultima fotografia scattata a Rovereto durante la cerimonia della consegna delle Bandiere al Castello, compaiono due giovinetti: Albertani e Keppel che saranno gli animatori dello scoutismo Bolzanino del secondo dopoguerra. Così come Costa e Stenico che non cesseranno di fatto i loro rapporti e incontri: li ritroveremo infatti nel 1945 alla testa delle prime [[unità]] scout.  Il seme dell'idea scout era ormai germogliato e divenuto pianta dalle solide radici che, pur battuta per vent'anni dal fortunale, non tardò a rifiorire nella primavera dell'ultimo anno di conflitto mondiale.


È appena finita la Grande Guerra e forte è il patriottismo che anima i primi scout Trentini, così come l'entusiasmo nel ricostruire paesi e città e di far crescere i giovani in una nuova dimensione.
===[[1945]]===
Riprende l'attività in tutto il Trentino con Rovereto in testa forte di un passato glorioso e di nomi come Diego Costa (Camoscio Bianco), Mario Rigatti (Lama dei Boschi, Medaglia d'Oro al Valore), Remo Farinati (il Puma), Pio Righi (Aquila Nera), Aldo Maffei (il Tigre); a Trento ritroviamo in azione Scipio Stenico, Rino Castelpietra, Modl, Romano Wolf e Mimi Prati.


===1919 - 1927===
==Le Sezioni==
===[[Trento (Sezione CNGEI)|Sezione di Trento]]===
La [[Sezione CNGEI]] rinasce a Trento nel dicembre del [[1945]] ad opera di Scipio Stenico e altri [[Senior]] del [[1927]] con l'aiuto determinante dell'allora sindaco Gino Battisti. L'attività viene sospesa nel [[1959]] ma riprende con maggior vigore nel [[1968]] per merito di Luigi Armandi, all'epoca [[Capo]] [[Branco]] ad Arezzo,già istruttore capo alla [[Formazione CNGEI|scuola]] di Trieste e Commissario Nazionale alla [[Branca]] [[Lupetti]], trasferitosi a Trento per motivi di studio. L'attività continua per tutti gli anni '70. Negli anni seguenti rimane solo un gruppo di Senior tutt'ora animato dallo Spirito Scout che pubblica tutt'ora sotto la guida appassionata di Luigi Maestranzi il giornalino della Sezione ''In Alto''.


Nel 1919 nasce la [[Rovereto- Sezione CNGEI|Sezione di Rovereto]] che viene subito utilizzata dal Comando Militare per operazioni di restauro di infrastrutture belliche e recupero salme dai teatri di guerra sullo Zugna e sul Pasubio.  Nel 1920 aprono le [[Arco - Sezione CNGEI|Sezioni di Arco]] e [[Riva del Garda]] con gli scout nautici detti ''lacuali''. Nascono anche le Sezioni [[UNGEI]] di Trento e Rovereto per opera, rispettivamente, della Signora Battisti e dei [[Antonietta Giacomelli]], cugina di Antonio Rosmini e scrittrice e fervente patriota.
===[[Arco (Sezione CNGEI)|Sezione di Arco]]===
 
[[Immagine:Monumento-arco.jpg|thumb|200px| Monumento alla pace e alla fratellanza]]
Nel 1920 si organizza il Campo Nazionale di [[Andalo]], nel 1923 il congresso delle Tre Venezie ad [[Arco]], nel 1925 apre la Casa Alpina GEI sull'Altopiano di [[Folgaria]] e la partecipazione all'inaugurazione della [[Campana dei Caduti]] a Rovereto. Nel 1926 gli scout GEI sono presenti nelle operazioni di soccorso per lo straripamento dell'Adige a Borgo Sacco e in giugno troviamo gli scout trentini al Congresso Scout di Parigi. In quell'estate, l'ultima, di questa bella stagione dello scoutismo italiano, i campi sono innumerevoli: i roveretani sul monte Finonchio, i trentini in val Calamento, i rivani in val di Ledro. Papà Akela, Capo Scout d'Italia, li visiterà tutti.
Ad Arco e Riva del Garda lo [[scoutismo]], apparso come in molte zone del Trentino nel [[1920]], vive la sua avventura fino al [[1927]]. Nel dopoguerra rinasce e si sviluppa nell'ambito degli oratori cattolici come [[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]].  
 
===1927===


L'anno nero dello scoutismo italiano, l'inizio della [[Giungla Silente]] con l'autoscioglimento di ogni organizzazione scout. Spariscono come nel resto d'Italia, almeno ufficialmente, tutte le Sezioni trentine.  Nell'ultima fotografia scattata a Rovereto durante la cerimonia della consegna delle Bandiere al Castello, compaiono due giovinetti: Albertani e Keppel che saranno gli animatori dello scoutismo Bolzanino del secondo dopoguerra. Così come Costa e Stenico che non cesseranno di fatto i loro rapporti e incontri: li ritroveremo infatti nel 1945 alla testa delle prime unità scout.  Il seme dell'idea scout era ormai germogliato e divenuto pianta dalle solide radici che, pur battuta per vent'anni dal fortunale, non tardò a rifiorire nella primavera dell'ultimo anno di conflitto mondiale.
Nel [[1969]] nasce il [[Rally Ciclistico Scout del Garda]].  


===1945===
Il [[CNGEI]] rinasce nel [[1981]] da un gruppo di scout separatisi dall'[[AGESCI]].


Riprende l'attività in tutto il Trentino con Rovereto in testa forte di un passato glorioso e di nomi come [[Diego Costa]] (Camoscio Bianco), [[Mario Rigatti]] (Lama dei Boschi, Medaglia d'Oro al Valore), [[Remo Farinati]] (il Puma), [[Pio Righi]] (Aquila Nera), [[Aldo Maffei]] (il Tigre); a Trento ritroviamo in azione [[Scipio Stenico]], [[Rino Castelpietra]], [[Modl]], [[Romano Wolf]] e [[Mimi Prati]].
Di particolare importanza l'idea nata da capi scout [[AGESCI]] e [[CNGEI]] di un monumento all'amicizia  e fratellanza mondiali,allo [[scoutismo]] educazione alla pace con la contemporanea intitolazione di una via con annessa piazza a [[Robert Baden-Powell]].  


==Le Sezioni==
Il monumento venne inaugurato nel [[1983]] alla presenza di scout di tutta Italia e del Segretario Generale del [[WOSM]] [[Laszlo Nagy]] che definì Arco città dello scoutismo e della pace.


===[[Arco - Sezione CNGEI|Sezione di Arco]]===
===[[Bolzano (Sezione CNGEI)|Sezione di Bolzano]]===
[[Immagine:Monumento-arco.jpg|thumb|200px| Monumento alla pace e alla fratellanza]]
Il [[23 ottobre]] [[1945]] viene costituita ufficialmente la [[Sezione CNGEI]] di [[Bolzano (Sezione CNGEI)|Bolzano]]. Il primo Commissario è il [[Senior]] Scout Augusto Albertani, già [[Esploratore]] a Rovereto. Il cammino della Sezione ha una battuta d'arresto nel [[1957]] per le vicende personali e lavorative degli allora [[Capi]]. L'attività riprende nel [[1963]] e da allora l'attività è in continua ed entusiasmante progressione, anche per merito del compianto Gianfranco Trevisan che per anni è stato l'anima dello [[scoutismo]] GEI in regione e occupa un posto d'onore nella storia del [[CNGEI]].
Ad [[Arco]] e [[Riva del Garda]] lo scoutismo, apparso come in molte zone del Trentino nel [[1920]], vive la sua avventura fino al 1927. Nel dopoguerra rinasce e si sviluppa nell'ambito degli oratori cattolici come [[ASCI]]. Negli anni '70 nasce il [[rally ciclistico scout di Arco]]. Il CNGEI rinasce nel [[1981]] da un gruppo di scout separatisi dall'ASCI.  


Di particolare importanza l'idea nata da capi scout ASCI e CNGEI di un monumento all'amicizia  e fratellanza mondiali,allo scoutismo educazione alla pace con la contemporanea intitolazione di una via con annessa piazza a Baden-Powell. Il monumento venne inaugurato nel [[1983]] alla presenza di scout di tutta Italia e del Segretario Generale del [[WOSM]] [[Laszlo Nagy]] che definì Arco città dello scoutismo e della pace.
===[[Calceranica al Lago (Sezione CNGEI)|Sezione di Calceranica al Lago]]===
Nei primi anni '90 un gruppo di adulti, nel tentativo di aggregare i giovani del paese, crea un'associazione sportiva che propone attività all'aria aperta, gite culturali e in montagna. Nel tentativo di '''dare di più''' ai propri giovani decidono di rivolgersi ai [[gruppi]] scout della zona. Tra gli interpellati si rende disponibile la [[Rovereto (Sezione CNGEI)|Sezione di Rovereto del CNGEI]] e nel giugno del [[1992]] nasce il Gruppo di Calceranica al Lago, Sezione di Rovereto.


===[[Bolzano - Sezione CNGEI|Sezione di Bolzano]]===
Il [[14 luglio]] [[1997]], dopo anni di intensa attività, veniva fondata la [[Sezione CNGEI]] di [[Calceranica al Lago (Sezione CNGEI)|Calceranica al Lago]]. Nel corso degli anni la Sezione ha avuto un andamento demografico oscillante tra i 70 e i 100 iscritti i quali provengono da tutta l'area circostante a riprova della forte domanda di [[scoutismo]] sul territorio e del diffuso interesse per la proposta scout.
===[[Calceranica al Lago - Sezione CNGEI|Sezione di Calceranica al Lago]]===
===[[Rovereto - Sezione CNGEI|Sezione di Rovereto]]===


==Elenco membri della Consulta Regionale:==
===[[Rovereto (Sezione CNGEI)|Sezione di Rovereto]]===
Dal [[1946]] al [[1967]] la vita della Sezione è intensa e ricca di soddisfazione, poi gli anni della crisi sociale e della contestazione giovanile si fanno sentire a Rovereto più che in altre realtà della regione. L'attività si riduce progressivamente così come le iscrizioni nelle [[branche]] giovanili, alla fine rimane in attività solo il gruppo [[Senior]]. Nel [[1978]], sotto lo stimolo di Gianfranco Trevisan, la Sezione riprende la sua attività. Determinate in quegli anni il contributo dato dalle branche [[Esploratori]] e [[Rover]] ai primi [[Campi]] "HandiCamp" ai Ronchi di Ala. Nel [[1985]] la Sezione acquisisce l'uso della [[Casa di Caccia Luna Rossa]] a Geroli.


Nel [[1992]] nasce il [[gruppo]] di [[Calceranica al Lago (Sezione CNGEI)|Calceranica]] che diverrà Sezione indipendente nel [[1997]].
* '''Commissariato Reg. TAA:'''
**Sandro Perillo, C. Reg (Rovereto)
**Menegoni Gianni, Senior Coll. (Caldonazzo)
**Mattei Sandro, Senior Coll. (Rovereto)
**Presutto Francesco, Senior Coll. (Dro)
** -------, Senior Coll. (Bolzano)
**Plotegher Nicol, I. Reg L, CB (Rovereto)
**Wegher Andrea, I. Reg E, VCB (Rovereto)
**Abate Paolo, I. Reg R (Bolzano)
**Maniacco Diego, I. Reg S (Bolzano)
**Chiaruttini Paolo, RCdF (Udine)
* '''Sezione di Arco:'''
**Prandi Lorenza, P. Sez. (Riva d. Garda)
**Parlanti Mariagrazia, C. Sez. (Dro)
**Tosi Giuliano, Coord. Senior (Arco)
** --------, C.G. (Arco)
*'''Sezione di Bolzano:'''
**Merlino Davide, P. Sez. (Bolzano)
**Damini Medy, C. Sez. (Bolzano)
**Pedrini Luisa, Coord. Senior (Bolzano)
**Buono Verena, C.G. (Bolzano)
**Misinato Maurizio, C.G. (Bolzano)
*'''Sezione di Calceranica al Lago:'''
**Spagnolo Arturo, P. Sez.
**Gretter Paolo, C. Sez. (Caldonazzo)
**Pasqualini Marco, Coord. Senior (Calceranica a. L.)
**Vermeer Sylvia, C.G. (Caldonazzo)
*'''Sezione di Rovereto:'''
**Antolini Enzo, P. Sez. (Brancolino)
**Pederzolli Giancarlo, C. Sez. (Rovereto)
**Manica Luisella, Coord. Senior (Rovereto)
**Refatto Roberta, C.G. (Rovereto)
**Rosi Mary, C.G. (Rovereto)
451

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.