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=='''A.S.C.I. TERAMO I'''== | |||
Dal 1952 era Vescovo di Teramo ed Atri Monsignor Battistella | Dal 1952 era Vescovo di Teramo ed Atri Monsignor Battistella | ||
“Lo Scoutismo a Teramo ricomparve alla fine del 1955 per iniziativa di Enzo Ferrante, che era stato esploratore a Matera. In dicembre c’erano state riunioni organizzative, la compilazione di un giornalino di Squadriglia ”Noi Castori” ed era stata fissata la data ufficiale d’inizio delle attività; sarebbe stata il 3 gennaio 1956. | |||
LE CRONACHE della Sq. ci dicono che: | LE CRONACHE della Sq. ci dicono che: | ||
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• Il I° maggio, uscita di ½ giornata con partenza ore 8, al Tordino monte Cerulli con ritorno ore 15. | • Il I° maggio, uscita di ½ giornata con partenza ore 8, al Tordino monte Cerulli con ritorno ore 15. | ||
“Uno dei primi ostacoli fu la diffidenza, molti trovarono ridicolo il pantalone corto e coniavano slogans più o meno offensivi che però non incidevano sullo spirito dei ragazzi che, anzi, andavano fieri della propria uniforme. | |||
La sede era collocata vicino la cattedrale, era una stretta stanza di passaggio per accedere ai locali dell’Associazione Cattolica. Questo fatto creò diversi problemi; tutti contribuirono però a renderla più bella e tutti ne andavano fieri. Tra quanto vi era custodito, su una parete, c’era anche un cimelio: il cappellone di Enzo, che aveva fatto di volta in volta da gavetta, insalatiera, scolapasta ed altri usi impensabili, lasciato in eredità a Vincenzo , quando prese la direzione del Gruppo l’anno dopo. | |||
In quel periodo si trasferirono a S.Berardo dove avevano come assistente Don Giulio Di Francesco. | In quel periodo si trasferirono a S.Berardo dove avevano come assistente Don Giulio Di Francesco. | ||
Nel gennaio/febbraio '''1957''' a Pescara venne Mario Mazza (fondatore tra l’altro del M.A.S.C.I.) per una serie di conferenze sullo scoutismo agli insegnanti, interessando così le Autorità scolastiche allo scoutismo come metodo educativo. | |||
Nel '''1958''' si trasferirono definitivamente a S. Domenico e come assistente ebbero p. Gerardo (Capelluti) che aveva avuto esperienze scout a Roma. | |||
Capuni restò capo di un Riparto formato da tre Squadriglie (I Castori, gli Scoiattoli e le Antilopi). La sede era stata posta nel chiostro del convento. | Capuni restò capo di un Riparto formato da tre Squadriglie (I Castori, gli Scoiattoli e le Antilopi). La sede era stata posta nel chiostro del convento. | ||
=='''1959'''== | |||
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PATTUGLIA DIRETTIVA | PATTUGLIA DIRETTIVA | ||
-Branca Lupetti Ezio Barcone I.R.L. | -Branca Lupetti Ezio Barcone I.R.L. | ||
- | - “Esploratori Bernardino Di Cesare I.R.E. | ||
- | - “Rover Giorgio Splendiani I.R.R. | ||
In Giugno, sul NOTIZIARIO DI COLLEGAMENTO PER I CAPI | In Giugno, sul NOTIZIARIO DI COLLEGAMENTO PER I CAPI DELL’A.S.C.I. leggiamo: | ||
“”Ogni lupetto, esploratore, rover, capo, con il distintivo Regionale Abruzzo-Molise. Vendita straordinaria al prezzo di lire 100. Rivolgersi a: Segreteria Commissariato Regionale ASCI via Accursio 6 L’Aquila”” | “”Ogni lupetto, esploratore, rover, capo, con il distintivo Regionale Abruzzo-Molise. Vendita straordinaria al prezzo di lire 100. Rivolgersi a: Segreteria Commissariato Regionale ASCI via Accursio 6 L’Aquila”” | ||
(N.d. R.) L’uniforme era costituita per gli Scouts da pantaloni corti di velluto Bleu, calzettoni bleu una cintura con fibbia in ottone un camiciotto kaki ed il cappellone boero. Per i Rover il pantalone corto in velluto ed i calzettoni erano kaki i nastrini omerali erano grigi per i Novizi, marroni per i Rover. | (N.d. R.) L’uniforme era costituita per gli Scouts da pantaloni corti di velluto Bleu, calzettoni bleu una cintura con fibbia in ottone un camiciotto kaki ed il cappellone boero. Per i Rover il pantalone corto in velluto ed i calzettoni erano kaki i nastrini omerali erano grigi per i Novizi, marroni per i Rover. | ||
=='''1960'''== | |||
Nel ‘60 Commissario Regionale è Giovanni Santucci; Aldo Fraticelli è Commissario Provinciale (sparisce la dicitura Zona). | |||
Il giorno 17 marzo, alla presenza del P. Gerardo Capelluti, assistente del Riparto Teramo I° e dell’Inc. Reg.le Espl.ri Di Cesare; ha avuto luogo nella cappella seicentesca della Chiesa di San Domenico la prima promessa Scout di Esploratori di Teramo. La cerimonia, semplice, ma pur viva e grandiosa per gl’impegni che si prendevano ha fatto si che a Teramo si è accesa una Fiamma Scout, che con l’aiuto di Dio dovrà restare ed aumentare, per portare quel calore di fraternità e amore di cui il prossimo ha tanto bisogno. | Il giorno 17 marzo, alla presenza del P. Gerardo Capelluti, assistente del Riparto Teramo I° e dell’Inc. Reg.le Espl.ri Di Cesare; ha avuto luogo nella cappella seicentesca della Chiesa di San Domenico la prima promessa Scout di Esploratori di Teramo. La cerimonia, semplice, ma pur viva e grandiosa per gl’impegni che si prendevano ha fatto si che a Teramo si è accesa una Fiamma Scout, che con l’aiuto di Dio dovrà restare ed aumentare, per portare quel calore di fraternità e amore di cui il prossimo ha tanto bisogno. | ||
(il trafiletto, firmato “il Capo Riparto “ è tratto dal NOTIZIARIO ABRUZZO SCOUT 1960. | |||
- A Penne (PESCARA) il 13 maggio avviene il trasporto delle spoglie mortali dello scout Giuseppe D’Aristotile dal cimitero alla chiesa francescana di Sant’Agostino, vi parteciparono scouts di vari Gruppi. | |||
Il Riparto del Teramo I° intanto, era formato da 14 scouts e 7 novizi, divisi in 3 Sq. | Il Riparto del Teramo I° intanto, era formato da 14 scouts e 7 novizi, divisi in 3 Sq. | ||
Al Campo Estivo a Prati di Tivo parteciperà solo l’alta Squadriglia. | Al Campo Estivo a Prati di Tivo parteciperà solo l’alta Squadriglia. | ||
[[Categoria:Gruppi ASCI]] |