Teramo 1 ASCI

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A.S.C.I. TERAMO I

Dal 1952 era Vescovo di Teramo ed Atri Monsignor Battistella

“Lo Scoutismo a Teramo ricomparve alla fine del 1955 per iniziativa di Enzo Ferrante, che era stato esploratore a Matera. In dicembre c’erano state riunioni organizzative, la compilazione di un giornalino di Squadriglia ”Noi Castori” ed era stata fissata la data ufficiale d’inizio delle attività; sarebbe stata il 3 gennaio 1956.


LE CRONACHE della Sq. ci dicono che:


LE CRONACHE (“Noi Castori”, giornalino di Squadriglia) ci raccontano di alcune attività della Sq.:

anno 1956• Il 15 aprile, uscita di mezza giornata alla “valle dei castori”; • Il 22 aprile, adunanza, con giochi e scalpo alla francese;

• Il 25 aprile di quell’anno il San Giorgio, fu festeggiato con una uscita di mezza giornata (con rientro alle ore 15) in località: “fiume delle monache”.

• Il I° maggio, uscita di ½ giornata con partenza ore 8, al Tordino monte Cerulli con ritorno ore 15.

“Uno dei primi ostacoli fu la diffidenza, molti trovarono ridicolo il pantalone corto e coniavano slogans più o meno offensivi che però non incidevano sullo spirito dei ragazzi che, anzi, andavano fieri della propria uniforme. La sede era collocata vicino la cattedrale, era una stretta stanza di passaggio per accedere ai locali dell’Associazione Cattolica. Questo fatto creò diversi problemi; tutti contribuirono però a renderla più bella e tutti ne andavano fieri. Tra quanto vi era custodito, su una parete, c’era anche un cimelio: il cappellone di Enzo, che aveva fatto di volta in volta da gavetta, insalatiera, scolapasta ed altri usi impensabili, lasciato in eredità a Vincenzo , quando prese la direzione del Gruppo l’anno dopo. In quel periodo si trasferirono a S.Berardo dove avevano come assistente Don Giulio Di Francesco.


Nel gennaio/febbraio 1957 a Pescara venne Mario Mazza (fondatore tra l’altro del M.A.S.C.I.) per una serie di conferenze sullo scoutismo agli insegnanti, interessando così le Autorità scolastiche allo scoutismo come metodo educativo.

Nel 1958 si trasferirono definitivamente a S. Domenico e come assistente ebbero p. Gerardo (Capelluti) che aveva avuto esperienze scout a Roma. Capuni restò capo di un Riparto formato da tre Squadriglie (I Castori, gli Scoiattoli e le Antilopi). La sede era stata posta nel chiostro del convento.


1959

Il 9 e 10 maggio 1959 primo San Giorgio Regionale, a Sulmona con l’intervento di Sua E. mons. Luciano Marcante vescovo di Valva e Sulmona, presenti le maggiori autorità cittadine. Capo Campo sarà Giovanni Santucci – Commissario Regionale Ass. Eccl. Mons. Luigi Del Gallo – Assistente Regionale. Vi parteciparono 176 scouts.

PATTUGLIA DIRETTIVA -Branca Lupetti Ezio Barcone I.R.L. - “Esploratori Bernardino Di Cesare I.R.E. - “Rover Giorgio Splendiani I.R.R.


In Giugno, sul NOTIZIARIO DI COLLEGAMENTO PER I CAPI DELL’A.S.C.I. leggiamo:

“”Ogni lupetto, esploratore, rover, capo, con il distintivo Regionale Abruzzo-Molise. Vendita straordinaria al prezzo di lire 100. Rivolgersi a: Segreteria Commissariato Regionale ASCI via Accursio 6 L’Aquila””


(N.d. R.) L’uniforme era costituita per gli Scouts da pantaloni corti di velluto Bleu, calzettoni bleu una cintura con fibbia in ottone un camiciotto kaki ed il cappellone boero. Per i Rover il pantalone corto in velluto ed i calzettoni erano kaki i nastrini omerali erano grigi per i Novizi, marroni per i Rover.

1960

Nel ‘60 Commissario Regionale è Giovanni Santucci; Aldo Fraticelli è Commissario Provinciale (sparisce la dicitura Zona).

Il giorno 17 marzo, alla presenza del P. Gerardo Capelluti, assistente del Riparto Teramo I° e dell’Inc. Reg.le Espl.ri Di Cesare; ha avuto luogo nella cappella seicentesca della Chiesa di San Domenico la prima promessa Scout di Esploratori di Teramo. La cerimonia, semplice, ma pur viva e grandiosa per gl’impegni che si prendevano ha fatto si che a Teramo si è accesa una Fiamma Scout, che con l’aiuto di Dio dovrà restare ed aumentare, per portare quel calore di fraternità e amore di cui il prossimo ha tanto bisogno.

(il trafiletto, firmato “il Capo Riparto “ è tratto dal NOTIZIARIO ABRUZZO SCOUT 1960.

- A Penne (PESCARA) il 13 maggio avviene il trasporto delle spoglie mortali dello scout Giuseppe D’Aristotile dal cimitero alla chiesa francescana di Sant’Agostino, vi parteciparono scouts di vari Gruppi.

Il Riparto del Teramo I° intanto, era formato da 14 scouts e 7 novizi, divisi in 3 Sq. Al Campo Estivo a Prati di Tivo parteciperà solo l’alta Squadriglia.