Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun oggetto della modifica
Riga 79: Riga 79:
Marvaldi, Giovannì Morello. Paolo Severi, Enrico Dalmastri, p. Paolo Andrcini, don Nunzio Gandolfi, Claudio Goia, Luigi Mastlopietro, Guido Mori, p. Mariano Pilastro e, con tutte le batterie cariche, don Ghetti. Seguirono poco dopo, moltri altri tra cui Mimmo Sonentino, Sergio Durante, Gino Armeni e altri. <br> Parlammo poco. Appoggiammo sul tavolo 50.000 lire ciascuno per inauguare la rivista Espefienze&Progetti. Contemporaneamente fondammo il Centro Studi ed Esperienze Scout Baden Powell. Sono passati più di trent'anni,anche se molti ci predissero non più di sei mesi di vita.| ''l'Uragano Baden'' di Guido Palombi, estratto da ''La traccia di Baden'' a cura di Vittorio Cagnoni, 2005, ed Centro Studi Baden Powell, Bologna}}Contestualmente viene promossa la pubblicazione della rivista "Esperienze&Progetti", vero motore del Centro.
Marvaldi, Giovannì Morello. Paolo Severi, Enrico Dalmastri, p. Paolo Andrcini, don Nunzio Gandolfi, Claudio Goia, Luigi Mastlopietro, Guido Mori, p. Mariano Pilastro e, con tutte le batterie cariche, don Ghetti. Seguirono poco dopo, moltri altri tra cui Mimmo Sonentino, Sergio Durante, Gino Armeni e altri. <br> Parlammo poco. Appoggiammo sul tavolo 50.000 lire ciascuno per inauguare la rivista Espefienze&Progetti. Contemporaneamente fondammo il Centro Studi ed Esperienze Scout Baden Powell. Sono passati più di trent'anni,anche se molti ci predissero non più di sei mesi di vita.| ''l'Uragano Baden'' di Guido Palombi, estratto da ''La traccia di Baden'' a cura di Vittorio Cagnoni, 2005, ed Centro Studi Baden Powell, Bologna}}Contestualmente viene promossa la pubblicazione della rivista "Esperienze&Progetti", vero motore del Centro.


Già da subito il Centro si apre come "luogo di incontro" per capi di tutte le associazioni: aderiscono così il presidente dell'[[Assoraider]] Aldo Marzot che si iscrive a ''nome suo e di tutta l'Ass.ne Italiana di Scautismo raider''<ref> {{cita pubblicazione |quotes= |autore=Centro Studi Baden Powell ||coautori= |anno=1974 |mese= |titolo=Soci del Centro (secondo elenco) |rivista=Esperienze&Progetti |volume= |numero=3 |pagine=66 |id= |url= |accesso= }}</ref>, cominciano a collaborare da subito alla rivista alcuni capi dell'"Associazione Gruppi e Ceppi Trevigiani" ed alcuni capi dissidenti che daranno successivamente vita agli [[Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici|Scouts d'Europa]].
Già da subito il Centro si apre come "luogo di incontro" per capi di tutte le associazioni: aderiscono così il presidente dell'[[Assoraider]] Aldo Marzot che si iscrive a ''nome suo e di tutta l'Ass.ne Italiana di Scautismo raider''<ref> {{cita pubblicazione |quotes= |autore=Centro Studi Baden Powell ||coautori= |anno=1974 |mese= |titolo=Soci del Centro (secondo elenco) |rivista=Esperienze&Progetti |volume= |numero=3 |pagine=66 |id= |url= |accesso= }}</ref>, cominciano a collaborare da subito alla rivista alcuni capi dell'"Associazione Gruppi e Ceppi Scout Cattolici Treviso" ed alcuni capi dissidenti che daranno successivamente vita agli [[Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici|Scouts d'Europa]].
 
===Le prime critiche===
===Le prime critiche===
Fin dall'avvio il centro riceve molti apprezzamenti ma anche alcune critiche.
Fin dall'avvio il centro riceve molti apprezzamenti ma anche alcune critiche.