Spork
Lo spork è una posata che racchiude un cucchiaio, una forchetta e a volte anche un coltello in un unico utensile. Oltre che dagli scout e dagli escursionisti, è utilizzato nelle scuole, nei fast food, in ambito militare e a bordo delle linee aeree. Il suo nome è formato dall'unione delle due parole inglesi spoon (cucchiaio) e fork (forchetta), viene quindi naturale chiamarlo anche foon (fork + spoon[1]). Il primo spork, o almeno un utensile molto simile ad esso, è stato brevettato nel 1874[1].
Al giorno d'oggi il tipo più diffuso è quello formato da un pezzo unico in plastica, che ha un cucchiaio poco capiente ad una estremità di un manico un po' ricurvo e la forchetta dall'altra parte. Uno dei due bordi laterali della forchetta è seghettato, per fungere da coltello, ma in realtà taglia ben poco. Un altro modello molto usato consiste in un cucchiaio la cui estremità presenta tre fessure, in modo da ricavare i denti della forchetta, che risultano così molto corti.
Esistono diversi altri tipi di spork in plastica, anche pieghevoli, ma la maggior parte di essi ha il difetto di essere troppo corto e quindi scomodo per mangiare ma soprattutto per cucinare. Un altro aspetto negativo è che bisogna stare attenti a non lasciarlo troppo a lungo a contatto col calore, altrimenti si può deformare o fondere. D'altro canto il suo maggior pregio è di essere leggerissimo e per niente ingombrante.
Oltre a quelli in plastica, esistono spork di alluminio, acciaio inox, titanio e legno, che presentano i pregi e i difetti tipici di questi materiali. Ad esempio, quelli metallici sono più resistenti e ci si può cucinare senza il rischio di deformarli, ma possono graffiare il fondo delle pentole se usati con poca attenzione.