Ferrara 4 AGESCI: differenze tra le versioni
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Le prime notizie storiche dell’esistenza di un gruppo scout denominato Ferrara 4 risalgono ai censimenti [[ASCI]] del 1923. Il gruppo era intitolato a Pierino del Piano ed aveva la propria sede presso la Parrocchia di S. Giorgio. Almeno fino al 1927 - anno che segna la fine delle attività dell’ASCI a Ferrara, a seguito dell’avvento del fascismo - ci sono testimonianze della presenza di questo gruppo. | Le prime notizie storiche dell’esistenza di un gruppo scout denominato Ferrara 4 risalgono ai censimenti [[ASCI]] del 1923. Il gruppo era intitolato a Pierino del Piano ed aveva la propria sede presso la Parrocchia di S. Giorgio. Almeno fino al 1927 - anno che segna la fine delle attività dell’ASCI a Ferrara, a seguito dell’avvento del fascismo - ci sono testimonianze della presenza di questo gruppo. | ||
Pierino del Piano, giovane capo riparto di Torino, classe 1900 e volontario nella prima guerra mondiale, fu assassinato da estremisti di sinistra nel 1919. Non fascista, fu poi "usurpato" da fascismo che lo volle annoverare tra i suoi, tanto che nel dopo guerra cadde nel dimenticatoio) Alla sua memoria fu concessa medaglia d'oro al valore (si veda [http://www.geocities.com/zio_zeb2001/delpiano.html]) | |||
Dopo la ripresa delle attività nel dopoguerra, anche un [[reparto]] ed un [[branco]] del Ferrara 4 vengono riaperti sotto la guida di Gigi Cotti e il forte impulso di don Martinelli, presso la Chiesa di S. Giovanni in via Montebello. Il gruppo assume il nome prima di Ludovico Ariosto e poi di '''Wor Bas'''. Durante gli ultimi anni ’50, anche il Ferrara 4 subisce la crisi di tutto lo scautismo ferrarese e, così come altri, si riunisce nella sede di via Montebello 8. | Dopo la ripresa delle attività nel dopoguerra, anche un [[reparto]] ed un [[branco]] del Ferrara 4 vengono riaperti sotto la guida di Gigi Cotti e il forte impulso di don Martinelli, presso la Chiesa di S. Giovanni in via Montebello. Il gruppo assume il nome prima di Ludovico Ariosto e poi di '''Wor Bas'''. Durante gli ultimi anni ’50, anche il Ferrara 4 subisce la crisi di tutto lo scautismo ferrarese e, così come altri, si riunisce nella sede di via Montebello 8. | ||
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Dall’inizio degli anni ’60, prima con il Branco “Salda Rupe” nel 1961, poi con il Reparto “Stella Polare” nel 1962 ed in seguito con il [[Clan/Fuoco|Clan]] “Estense”, il gruppo trova ospitalità presso l’attuale sede della Parrocchia di S. Luca. Qui, sotto la guida di Mons. Giuseppe Baraldi e il succedersi di numerosi capi storici dello [[scautismo ferrarese]], il Ferrara 4 vivrà anni di grande espansione e crescita, fino a rimanere l’unico gruppo cittadino esistente per almeno 25 anni. | Dall’inizio degli anni ’60, prima con il Branco “Salda Rupe” nel 1961, poi con il Reparto “Stella Polare” nel 1962 ed in seguito con il [[Clan/Fuoco|Clan]] “Estense”, il gruppo trova ospitalità presso l’attuale sede della Parrocchia di S. Luca. Qui, sotto la guida di Mons. Giuseppe Baraldi e il succedersi di numerosi capi storici dello [[scautismo ferrarese]], il Ferrara 4 vivrà anni di grande espansione e crescita, fino a rimanere l’unico gruppo cittadino esistente per almeno 25 anni. | ||
Durante gli ultimi anni dell’ASCI ed i primi dell’[[AGESCI]], il gruppo si compone di diverse unità, tanto che dal 1980 all’85 il Reparto “Croce del Sud” viene ospitato presso la Parrocchia del Corpus Domini. | Durante gli ultimi anni dell’ASCI ed i primi dell’[[AGESCI]], il gruppo si compone di diverse unità, tanto che dal 1980 all’85 il Reparto “Croce del Sud” viene ospitato presso la Parrocchia del Corpus Domini. | ||
===Fazzolettone=== | ===Fazzolettone=== |