Saccolenzuolo

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Il saccolenzuolo è un particolare tipo di lenzuolo che si utilizza nei rifugi alpini e nei bivacchi. Tipicamente può essere realizzato in:

  • cotone, pesante da trasportare e lungo ad asciugarsi;
  • seta, leggerissima, morbida e molto comprimibile, ma richiede attenzioni in fase di lavaggio;
  • materiali sintetici (tipo poliestere o microfibra), leggeri e veloci ad asciugarsi, possono però far insorgere irritazioni in alcune persone predisposte.

L'escursionista che vuole dormire per una o più notti in un rifugio è obbligato ad avere con sé un sacco a pelo oppure un saccolenzuolo, per lo più per motivi igienici, dato che gli stessi letti, cuscini e coperte sono utilizzati da persone diverse ogni volta. Oltre a ciò, l'utilizzo di sacchilenzuola contribuisce ad un prezioso risparmio di risorse, se comparato al caso in cui si debbano lavare ogni volta le lenzuola. In molti rifugi è anche possibile acquistare quelli usa e getta.

Rispetto al sacco a pelo, il saccolenzuolo risulta vantaggioso, dato che occupa meno spazio in uno zaino ed è molto più leggero, due fattori molto importanti per l'escursionismo. Inoltre, se inserito dentro il sacco a pelo, ne riduce l'usura e lo sporco e quindi ne allunga la vita utile.

Viene venduto nei negozi specializzati in articoli per la montagna oppure lo si può costruire in modo artigianale, utilizzando un lenzuolo matrimoniale cucito longitudinalmente fino a metà, eventualmente con l'aggiunta di una cerniera lampo. Alcuni modelli presentano un'apposita custodia per inserire il cuscino, come una normale federa.