Un popolo d'eroi: differenze tra le versioni
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stanco di sentire: ca non c’è nenti i fari. | stanco di sentire: ca non c’è nenti i fari. | ||
Rit.: Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa, | '''Rit'''.: ''Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa, | ||
vogliamo darla noi adesso una risposta, | vogliamo darla noi adesso una risposta, | ||
con questo fazzoletto intriso di sapori, | con questo fazzoletto intriso di sapori, | ||
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di questa nostra terra che ha perso la memoria, | di questa nostra terra che ha perso la memoria, | ||
sapremo aprir sentieri fra rovi e fra ginestre, | sapremo aprir sentieri fra rovi e fra ginestre, | ||
c'è già dell'aria nuova, aprite le finestre. | c'è già dell'aria nuova, aprite le finestre.'' | ||
È tempo di cambiare di dimostrare che, | È tempo di cambiare di dimostrare che, | ||
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decise di fondare la nostra civiltà. | decise di fondare la nostra civiltà. | ||
A questa nostra terra torniamo quell'amore, | A questa nostra terra torniamo quell'amore, | ||
che | che è inutile tenere rinchiuso dentro il cuore, | ||
è una grande impresa per chi vuol cambiare, | è una grande impresa per chi vuol cambiare, | ||
stanco di sentire: ca non c'è nenti i fari. | stanco di sentire: ca non c'è nenti i fari. | ||
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per urlare al mondo: che oggi non è ieri. | per urlare al mondo: che oggi non è ieri. | ||
Rit.: Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa, | '''Rit'''.: ''Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa, | ||
ve la daremo noi adesso una risposta, | ve la daremo noi adesso una risposta, | ||
con questo fazzoletto intriso di sapori, | con questo fazzoletto intriso di sapori, | ||
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di questa nostra terra saremo la memoria, | di questa nostra terra saremo la memoria, | ||
sapremo aprir sentieri fra rovi e fra ginestre, | sapremo aprir sentieri fra rovi e fra ginestre, | ||
c'è già dell'aria nuova... | c'è già dell'aria nuova...'' | ||
Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa, | ''Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa, | ||
ve la daremo noi adesso la risposta, | ve la daremo noi adesso la risposta, | ||
con questo fazzoletto intriso di sapori, | con questo fazzoletto intriso di sapori, | ||
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di questa nostra terra saremo la memoria, | di questa nostra terra saremo la memoria, | ||
sapremo aprir sentieri fra rovi e fra ginestre, | sapremo aprir sentieri fra rovi e fra ginestre, | ||
c'è già dell'aria nuova, aprite le finestre, aprite le finestre. | c'è già dell'aria nuova, aprite le finestre, aprite le finestre.'' | ||
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* Il terzo e ultimo ritornello è diverso rispetto ai primi due. | * Il terzo e ultimo ritornello è diverso rispetto ai primi due e viene ripetuto due volte. | ||
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Versione attuale delle 21:58, 26 feb 2024
Ascolta Un popolo d'eroi su cantiscout.it!
Un popolo d'eroi è un canto scout composto in occasione del secondo campo regionale in Sicilia nel 2012.
Testo
La storia ci racconta, di un popolo di eroi,
di gente onesta e degna, di figli come noi,
devoti a questa terra, che tiene stretta a se,
la forza di poeti, di combattenti e re.
A questa nostra terra doniamo i nostri cuori,
le nostre braccia forti che stringono doveri,
è una grande impresa per chi vuol cambiare,
stanco di sentire: ca non c’è nenti i fari.
Rit.: Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa,
vogliamo darla noi adesso una risposta,
con questo fazzoletto intriso di sapori,
noi figli di quest'isola stracarica di odori.
Andremo per le strade a raccontar la storia,
di questa nostra terra che ha perso la memoria,
sapremo aprir sentieri fra rovi e fra ginestre,
c'è già dell'aria nuova, aprite le finestre.
È tempo di cambiare di dimostrare che,
c'è gente che ci crede che porta dentro se,
la forza e il coraggio di chi tanti anni fa,
decise di fondare la nostra civiltà.
A questa nostra terra torniamo quell'amore,
che è inutile tenere rinchiuso dentro il cuore,
è una grande impresa per chi vuol cambiare,
stanco di sentire: ca non c'è nenti i fari.
Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa, ...
È giunto il nostro tempo rimettiamoci a lavoro,
e ora di scommetterci ridarle il suo decoro,
a te amata terra basta coi lamenti,
tu che ci hai accolto malandrini e santi.
Le nostre grande imprese le nostre aspirazioni,
fra mille altri impegni i nostri forti cuori,
di tutte le persone di tutti i cantunieri,
per urlare al mondo: che oggi non è ieri.
Rit.: Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa,
ve la daremo noi adesso una risposta,
con questo fazzoletto intriso di sapori,
noi figli di quest'isola stracarica di odori.
Andremo per le strade e ridaremo gloria,
di questa nostra terra saremo la memoria,
sapremo aprir sentieri fra rovi e fra ginestre,
c'è già dell'aria nuova...
Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa,
ve la daremo noi adesso la risposta,
con questo fazzoletto intriso di sapori,
noi figli di quest'isola stracarica di odori.
Andremo per le strade e ridaremo gloria,
di questa nostra terra saremo la memoria,
sapremo aprir sentieri fra rovi e fra ginestre,
c'è già dell'aria nuova, aprite le finestre, aprite le finestre.
Accordi
LA- FA La storia ci racconta, di un popolo di eroi, DO SOL di gente onesta e degna, di figli come noi... FA DO Da tutta la Sicilia dai monti e dalla costa, SOL LA- vogliamo darla noi adesso una risposta FA DO con questo fazzoletto intriso di sapori, SOL LA- noi figli di quest'isola stracarica di odori...
Curiosità
- È usanza (in alcuni gruppi) far roteare durante il ritornello il Fazzolettone tenendolo per i lembi.
- Il terzo e ultimo ritornello è diverso rispetto ai primi due e viene ripetuto due volte.