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Nel branco la sestiglia prende il nome da uno dei possibili colori che può assumere il pelo del lupo: bianchi, neri, rossi, fulvi, grigi, pezzati, bruni<ref name=mute/>. In passato, invece, si poteva chiamare con un colore qualsiasi, perciò era possibile trovare i gialli, i verdi, i blu... | Nel branco la sestiglia prende il nome da uno dei possibili colori che può assumere il pelo del lupo: bianchi, neri, rossi, fulvi, grigi, pezzati, bruni<ref name=mute/>. In passato, invece, si poteva chiamare con un colore qualsiasi, perciò era possibile trovare i gialli, i verdi, i blu... | ||
L'appartenenza ad una sestiglia viene evidenziata dal [[distintivo]] [[omerale]] dello stesso colore (generalmente chiamato talloncino o triangolino di Sestiglia, il nome ufficiale [[AGESCI]] è "Distintivo di sestiglia", e ha codice A5<ref>Regolamento | L'appartenenza ad una sestiglia viene evidenziata dal [[distintivo]] [[omerale]] dello stesso colore (generalmente chiamato talloncino o triangolino di Sestiglia, il nome ufficiale [[AGESCI]] è "Distintivo di sestiglia", e ha codice A5<ref>Regolamento AGESCI, Art. 71 - Distintivi</ref>), che viene cucito sulla manica della camicia o del maglione, a seconda dell'associazione. In [[AGESCI]] e [[CNGEI]] è di forma triangolare equilatera con il lato di 4 cm e viene posizionato con il vertice verso l'alto (AGESCI) o verso il basso (CNGEI). Nell'[[FSE]] ha invece forma di scudetto ritondato. | ||
Nel CNGEI esiste anche il [[guidone]] di muta, che viene portato dal capo muta<ref name=mute/>. È una bandiera a fondo bianco con sopra cucita una testa di lupo vista di profilo, realizzata con una stoffa dello stesso colore del nome della muta. | Nel CNGEI esiste anche il [[guidone]] di muta, che viene portato dal capo muta<ref name=mute/>. È una bandiera a fondo bianco con sopra cucita una testa di lupo vista di profilo, realizzata con una stoffa dello stesso colore del nome della muta. |
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