Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani: differenze tra le versioni

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Il 29 giugno del [[1915]] si svolge l’Assemblea costituente della sezione di Roma delle Giovinette Esploratrici che segna la data ufficiale della nascita dell’[[UNGEI]]. La principessa Anna Maria Borghese assunse la Presidenza.
Il 29 giugno del [[1915]] si svolge l’Assemblea costituente della sezione di Roma delle Giovinette Esploratrici che segna la data ufficiale della nascita dell’[[UNGEI]]. La principessa Anna Maria Borghese assunse la Presidenza.


Dal 5 maggio del 1915 il CNGEI fu posto sotto l’Alto Patronato del Re, del Presidente del Consiglio e dei Ministri della Guerra, della Marina, degli Esteri, delle Colonie e della Pubblica Istruzione. Inoltre il Re consentiva l’iscrizione al Corpo Nazionale del principe ereditario Umberto ed in seguito della principessa Giovanna all’Unione e autorizzò, sull’esempio dei fratelli scout inglesi, a fregiare il distintivo degli esploratori reali con il simbolo della corona reale. Il 21 dicembre del 1916, il Capo dello Stato, per proposta del ministro della Pubblica Istruzione On. [[Francesco Ruffini]], eresse il CNGEI in Ente Morale con Decreto Luogotenenziale, a riconoscimento della sua funzione educativa nei confronti della gioventù. Queste due caratteristiche sono mantenute tuttora (ovviamente il Patronato appartiene al Presidente della Repubblica ed ai Ministeri della Pubblica Istruzione, degli Affari Esteri, dell’Interno e della Difesa). Fu il pieno successo dell’opera del Colombo, tanto che [[Baden-Powell]] stesso gli scrisse (chiamandolo "Chief Scout of Italy") di seguirlo con il più gran piacere ed interesse, e il Duca degli Abruzzi, grande esploratore, assunse la Presidenza Generale del Corpo.
Dal 5 maggio del 1915 il CNGEI fu posto sotto l’Alto Patronato del Re, del Presidente del Consiglio e dei Ministri della Guerra, della Marina, degli Esteri, delle Colonie e della Pubblica Istruzione. Inoltre il Re consentiva l’iscrizione al Corpo Nazionale del principe ereditario Umberto ed in seguito della principessa Giovanna all’Unione e autorizzò, sull’esempio dei fratelli scout inglesi, a fregiare il distintivo degli esploratori reali con il simbolo della corona reale. Il 21 dicembre del 1916, il Capo dello Stato, per proposta del ministro della Pubblica Istruzione On. [[Francesco Ruffini]], eresse il CNGEI in Ente Morale con Decreto Luogotenenziale, a riconoscimento della sua funzione educativa nei confronti della gioventù. Queste due caratteristiche sono mantenute tuttora (ovviamente il Patronato appartiene al Presidente della Repubblica ed ai Ministeri della Pubblica Istruzione, degli Affari Esteri, dell’Interno e della Difesa). Fu il pieno successo dell’opera del Colombo, tanto che [[Robert Baden-Powell]] stesso gli scrisse (chiamandolo "Chief Scout of Italy") di seguirlo con il più gran piacere ed interesse, e il Duca degli Abruzzi, grande esploratore, assunse la Presidenza Generale del Corpo.


D’altra parte il Corpo Nazionale non mancò di ricevere espressioni di vera e propria critica. Durante il conflitto, che vide per il CNGEI un periodo di innegabile fortuna, ci furono episodi di netto rifiuto.
D’altra parte il Corpo Nazionale non mancò di ricevere espressioni di vera e propria critica. Durante il conflitto, che vide per il CNGEI un periodo di innegabile fortuna, ci furono episodi di netto rifiuto.
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Tra le più importanti ricorrenze degli scout si segnalano:  
Tra le più importanti ricorrenze degli scout si segnalano:  
la "[[Giornata del Pensiero]]", 22 febbraio, genetliaco del fondatore del movimento Scout, [[Lord Robert Baden-Powell of Gillwell]] e di sua moglie [[Lady Olave Baden-Powell]]. Tale ricorrenza, riconosciuta da tutti gli scout del mondo,  costituisce l’occasione per rafforzare il senso comune di appartenenza al movimento mondiale;
la "[[Giornata del Pensiero]]", 22 febbraio, genetliaco del fondatore del movimento Scout, [[Robert Baden-Powell]] e di sua moglie [[Olave Baden-Powell|Olave]]. Tale ricorrenza, riconosciuta da tutti gli scout del mondo,  costituisce l’occasione per rafforzare il senso comune di appartenenza al movimento mondiale;
e il [[San Giorgio]], 23 aprile, ricorrenza del patrono degli scout. In tale occasione le unità, i gruppi, le Sezioni provvedono o aderiscono all'organizzazione di particolari attività che diffondano la conoscenza dello scoutismo sul territorio.
e il [[San Giorgio]], 23 aprile, ricorrenza del patrono degli scout. In tale occasione le unità, i gruppi, le Sezioni provvedono o aderiscono all'organizzazione di particolari attività che diffondano la conoscenza dello scoutismo sul territorio.


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