Pronti a servire: differenze tra le versioni

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m (Maiuscole)
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==Testo==
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Eravamo ragazzi ancora, con il tempo aperto davanti  
Eravamo ragazzi ancora, con il mondo aperto davanti  
i giorni più lunghi coi calzoni corti,  
i giorni più lunghi coi calzoni corti,  
a caccia di vento i semplici canti.  
a caccia di vento i semplici canti.  
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scommetter sul mondo ma senza arroganza.  
scommetter sul mondo ma senza arroganza.  
La testa nel cielo è vero, ma il camminare ti entra da terra,  
La testa nel cielo è vero, ma il camminare ti entra da terra,  
ripronti a partire rischiare la strada,  
e pronti a partire rischiare la strada,  
i fiori più veri non son quelli di serra.  
i fiori più veri non son quelli di serra.  


RIT.:
RIT.:
Va, più in su, più in là, controvento,
e va, più in su, più in là, controvento,
è lotta dura ma tendi lo spago
è lotta dura ma tendi lo spago
E se sta a cuore a noi non è vana speranza
E se sta a cuore a noi non è vana speranza
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E il potere all'indifferenza,  
E il potere all'indifferenza,  
l'indifferenza che al potere fa ladri,  
indifferenza che al potere fa ladri,  
la terra ormai scossa dagli atomi pazzi,  
la terra ormai scossa dagli atomi pazzi,  
denaro trionfante schiaccia grida di madri.  
denaro trionfante schiaccia grida di madri.  
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i nostri aquiloni hanno i fili bloccati.  
i nostri aquiloni hanno i fili bloccati.  
Ma vediamo più acuti e nuovi,  
Ma vediamo più acuti e nuovi,  
riaffiorare i nostri bisogni,  
affiorare continui bisogni,  
solidali ci chiama la città dell'uomo,  
solidali ci chiama la città dell'uomo,  
sporcarsi le mani in questo mare è un segno.
sporcarsi le mani in questo mare è un segno.
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Non cantare per evasione, canta solo se vuoi pensare,  
Non cantare per evasione, canta solo se vuoi pensare,  
il fine nel mezzo come il grano nel seme,  
il fine nel mezzo come il grano nel seme,  
il progresso dell'uomo dobbiamo imparare.  
un progresso per l'uomo dobbiamo imparare.  
Meccanismi perversi fuori, meccanismi che dentro teme,  
Meccanismi perversi fuori, meccanismi che dentro teme,  
avere sembrare ti prendono a fondo,  
avere sembrare ti prendono a fondo,  
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E un tesoro nascosto cerca, è nascosto giù nelle gole,  
E un tesoro nascosto cerca, è nascosto giù nelle gole,  
è paura che prende quando siamo vicini  
è paura che prende quando siamo vicini  
a chi in vita sua mai ha avuto parole.  
a chi in vita sua non mai ha avuto parole.  
E lo scopri negli occhi è vero,  
E lo scopri negli occhi è vero,  
in quegli occhi tornati bambini,  
in quegli occhi tornati bambini,  
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Un aquilone nel vento chiama,  
Un aquilone nel vento chiama,  
tendi il filo, è ora, puoi!  
tendi il filo, è ora, puoi!  
Le scelte di oggi per un mondo che cambia,  
Le scelte di oggi in un mondo che cambia,  
Pronti a Servire, è ancora "Scouting for boys"!
Pronti a Servire, è ancora "Scouting for boys"!



Versione delle 19:28, 8 mar 2010

Ascolta Pronti a servire su cantiscout.it!

Conosciuto anche come Scouting for boys, Pronti a servire è un canto scout di recente composizione.

Testo

Eravamo ragazzi ancora, con il mondo aperto davanti
i giorni più lunghi coi calzoni corti,
a caccia di vento i semplici canti.
La carta e la colla insieme, incrociare due canne più forti,
legate allo spago le nostre speranze,
nei nostri aquiloni i sogni mai morti.
Si alzano ora in alto, più in alto di allora le danze,
restare confusi il tempo ti afferra
scommetter sul mondo ma senza arroganza.
La testa nel cielo è vero, ma il camminare ti entra da terra,
e pronti a partire rischiare la strada,
i fiori più veri non son quelli di serra.

RIT.:
e va, più in su, più in là, controvento,
è lotta dura ma tendi lo spago
E se sta a cuore a noi non è vana speranza
cambierà: oltre la siepe và.

E il potere all'indifferenza,
indifferenza che al potere fa ladri,
la terra ormai scossa dagli atomi pazzi,
denaro trionfante schiaccia grida di madri.
Ed ancora la grande corsa, per gli stupidi armati razzi,
il rialzo e i profitti, più disoccupati
e c'è sempre chi dice: "state buoni ragazzi".
E nascosta rassegnazione,
dietro grandi progetti mancati,
non è più il tempo di facili sogni,
i nostri aquiloni hanno i fili bloccati.
Ma vediamo più acuti e nuovi,
affiorare continui bisogni,
solidali ci chiama la città dell'uomo,
sporcarsi le mani in questo mare è un segno.

RIT.

Ed ancora più in alto vola, prende quota, sorvola vallate,
portato dai venti ma le idee le ha chiare
di certe nubi si muore, di acque inquinate.
Non cantare per evasione, canta solo se vuoi pensare,
il fine nel mezzo come il grano nel seme,
un progresso per l'uomo dobbiamo imparare.
Meccanismi perversi fuori, meccanismi che dentro teme,
avere sembrare ti prendono a fondo,
cercare se stessi è più dura ma insieme ...
e lottare per realizzare un amore che sia fecondo,
via le porte blindate chiuse sugli egoismi,
un uomo e una donna spalancati sul mondo.

RIT.

E spingendo di nuovo i passi sulla strada senza fare rumore,
non teme il vento, con la pioggia e col sole,
già e non ancora seguire l'amore.
E un tesoro nascosto cerca, è nascosto giù nelle gole,
è paura che prende quando siamo vicini
a chi in vita sua non mai ha avuto parole.
E lo scopri negli occhi è vero,
in quegli occhi tornati bambini,
han saputo rischiare, lascia tutto se vuoi
sulla sua strada andare scordare i suoi fini.
(rallentato)
Un aquilone nel vento chiama,
tendi il filo, è ora, puoi!
Le scelte di oggi in un mondo che cambia,
Pronti a Servire, è ancora "Scouting for boys"!

RIT. Ad libitum

Accordi

DO SOL LA- FA SOL
Eravamo ragazzi ancora, con il tempo aperto davanti

DO SOL LA-FA SOL
Va, più in su, più in là, controvento,
DO SOL LA- FA SOL
è lotta dura ma tendi lo spago
DO SOL LA- FA SOL DO
E se sta a cuore a noi non è vana speranza
SOL LA- FA SOL DO
cambierà: oltre la siepe va'.

RE LA SI- SOL LA
Ed ancora più in alto vola, prende quota, sorvola vallate

MI SI DO#- LA SI
E spingendo di nuovo i passi sulle strade senza fare rumore

Note

  • È usanza in alcuni gruppi far roteare durante il ritornello il Fazzolettone della Promessa tenendolo per i lembi.