Lupetto: differenze tra le versioni

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== Urlo ==
== Urlo ==
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Pronti per il grande urlo
I vecchi lupi escono dal cerchio e danno l'incarico ad uno o piu' lupi di guidare il grande urlo.
Akela del nostro meglio
VL= vecchi lupi , L= lupo che guida , LL= lupetti
Nostro meglio nostro meglio
 
Nostro meglio nostro meglio
VL Lupi del nostro..
Sì meglio meglio meglio meglio
LL ... meglio!
 
VL Pronti per il grande...
LL ..Urlo!
 
( ''tutto il branco alla parola urlo si accovaccia, apoggiando le due mani che fanno il saluto a terra, tra le gambe'')
 
L Akela del nostro..
LL ...meglio!
 
(''tutto il branco si alza in piedi'')
 
L( ''facendo il saluto e girandosi a destra e poi a sinistra'') Nostro meglio nostro meglio, Nostro meglio nostro meglio
LL meglio meglio meglio meglio meglio
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Versione delle 09:25, 4 mag 2009

Un lupetto in uniforme

La branca Lupetti è parte dello scautismo, ed è formata da bambini e bambine tra gli 8 e i 12 anni che si riuniscono in unità chiamate branchi. Il lupettismo é un metodo educativo che ha lo scopo di aiutare a crescere il/la bambino/a seguendo i principi dell'impegno e della solidarietá con un metodo originale.

Metodo Educativo

Il metodo educativo del Lupettismo, proposto per la prima volta dal fondatore dello scautismo Robert Baden-Powell, nacque dopo il successo dello scautismo (inizialmente rivolto ai ragazzi di età più alta), con l'intento di trasmettere anche ai bambini un'educazione retta e pragmatica attraverso strumenti semplici ma efficaci. Questi sono il gioco, l'utilizzo di un ambiente fantastico basato su una riduzione del testo"Il Libro della Giungla" di Rudyard Kipling a cui tutto viene riferito (ad esempio, i capi sono detti Vecchi Lupi, e vengono chiamati con i nomi dei personaggi del libro), la cosiddetta morale per tipi (in cui le scelte morali vengono presentate tramite le figure dei personaggi del Libro della Giungla, e non tramite una morale diretta), e la condivisione di alcune regole basilari per una quieta e proficua convivenza nel gruppo. Si è deciso di basare la maggior parte delle attività proposte su una riduzione; una scelta mirata, effettuata tenendo conto dei molteplici aspetti formativi che permeano il libro, che unisce nella narrazione la struttura del romanzo di formazione, il confronto continuo con ostacoli e avversità, l'utilità della già citata morale per tipi. Questo metodo venne fortemente sviluppato da Vera Barclay, prima Akela d'Inghilterra, che ideò una vera e propria Legge del gruppo (Legge del Branco) e capì che un elemento fondamentale per la buona riuscita delle attività coi bambini doveva essere l'atmosfera respirata all'interno del gruppo; il primo ambiente formativo è la propria casa natale, la Barclay quindi ha coniato la dicitura famiglia felice per esemplificare l'ambiente vissuto dai fanciulli. Nei movimenti o associazioni scout cattoliche, al cui metodo ha largamente contribuito l'opera di Fausto Catani, ha particolare rilievo la figura di San Francesco d'Assisi, santo patrono e guida spirituale dei lupetti.

La proposta educativa scout non si ferma al lupettismo, ma continua con la proposta del Reparto (per ragazzi/e tra i 11/12 e i 16 anni) e del Clan o Compagnia (dai 16 ai 20/21 anni), fino al raggiungimento dell'età adulta.

I mezzi principali che il metodo mette a disposizione degli educatori scout, per sviluppare le potenzialità del bambino, sono:

  • la Legge
  • la Promessa
  • le Parole Maestre
  • il Motto
  • la Giungla
  • il Gioco
  • la Tecnica
  • la Famiglia Felice
  • le Massime del Lupetto

Tramite questi, si arriva al conseguimento dei cosiddetti "4 punti di Baden-Powell", che sono alla base del metodo scout.

Vi sono varie organizzazioni italiane che praticano il lupettismo (vedi Scautismo in Italia).

La Promessa

La promessa del Lupetto è molto più semplice della promessa scout ed è studiata per essere comprensibile e, soprattutto, adeguata alla fascia d'età a cui si fa riferimento.

« 

Prometto, con l'aiuto e l'esempio di Gesù,
di fare del mio meglio nel migliorare me stesso,
nell'aiutare gli altri,
nell'osservare la legge del Branco.

 »
(Promessa AGESCI)
« 

Prometto di fare del mio meglio
per amare Dio, la Patria e la Famiglia,
rispettare la Legge del Branco
e compiere ogni giorno una Buona Azione.

 »
(Promessa CNGEI)


« 

Con l'aiuto di Dio,
prometto di fare del mio meglio
per essere fedele a Dio, ai miei genitori, alla mia Patria;
per osservare la Legge del Branco
e fare una buona azione a vantaggio di qualcuno ogni giorno.

 »
(Promessa FSE)
« 

Prometto di fare del mio meglio
per amare Dio, la famiglia e la comunità,
di osservare le leggi del Branco,
per fare ogni giorno Buone Azioni.

 »
(Promessa AGES)

La Legge

« 
  1. Il Lupetto pensa agli altri come a sé stesso
  2. Il Lupetto vive con gioia e lealtà insieme al Branco

 »

(Legge AGESCI)
« 
  1. Il Lupetto ascolta il Vecchio lupo
  2. Il Lupetto non cede a sé stesso

 »

(Legge CNGEI)


« 
  1. Il Lupetto ascolta il Vecchio Lupo
  2. Il Lupetto non ascolta se stesso

 »

(Legge FSE)
« 
  1. Il Lupetto ascolta i Vecchi Lupi
  2. Il Lupetto impegna sempre se stesso

 »

(Legge AGES)

Le Parole Maestre

Per approfondire, vedi la voce Parola Maestra.

Le parole maestre sono dei "motti" di alcuni personaggi della giungla.

Il saluto

Il saluto del lupetto viene effettuato portando alla tempia l'indice e il medio della mano destra aperti a formare le orecchie del lupo. Le due dita ricordano i due punti della legge. Il pollice poggiato sull'anulare e sul mignolo simboleggia l'impegno del Lupetto a proteggere ed aiutare i più piccoli.

Il Motto

« Del nostro meglio »
(Motto)

Il motto può essere considerato come la sintesi della Legge e Promessa del Lupetto, è strettamente legato al Grande Urlo e come quest'ultimo esprime la propria volontà di impegnarsi. Nell'FSE il motto Del Nostro Meglio prende il nome di Parola Maestra.

Urlo

« 

I vecchi lupi escono dal cerchio e danno l'incarico ad uno o piu' lupi di guidare il grande urlo.
VL= vecchi lupi , L= lupo che guida , LL= lupetti

VL Lupi del nostro..
LL ... meglio!

VL Pronti per il grande...
LL ..Urlo!

( tutto il branco alla parola urlo si accovaccia, apoggiando le due mani che fanno il saluto a terra, tra le gambe)

L Akela del nostro..
LL ...meglio!

(tutto il branco si alza in piedi)

L( facendo il saluto e girandosi a destra e poi a sinistra) Nostro meglio nostro meglio, Nostro meglio nostro meglio
LL Sì meglio meglio meglio meglio meglio

 »

Le Massime

Fra i mezzi del Lupettismo vanno collocate le 5 Massime del Lupetto. Esse costituiscono altrettante "consegne morali" per il Lupetto e, in un certo senso, una sorta di "specificazione" della Legge del Branco; ma non vanno confuse con quest'ultima, che rappresenta sempre il valore massimo e più importante. Le Massime, in sostanza, sono dei suggerimenti pratici e particolari per aiutare il Lupetto ad osservare meglio la Legge. Nella AIGSEC-FSE esse sono:

  1. Il Lupetto pensa prima agli altri;
  2. Il Lupetto apre occhi ed orecchie;
  3. Il Lupetto è sempre pulito;
  4. Il Lupetto dice sempre la verità;
  5. Il Lupetto è sempre di buon umore;

La Giungla

La giungla è l'atmosfera fantastica in cui vive il Branco. Tratta dalle storie di Rudyard Kipling, rappresenta un elemento fondamentale in quanto, grazie ad essa, non solo si riesce ad andare incontro alla fantasia del Lupetto, ma permette anche "all'adulto educatore" di riuscire ad entrare nel mondo del bambino e di farsi accettare e di proporre modelli da seguire.

Il Gioco

Per un bambino, il gioco è vita. È l'occupazione più importante come per un adulto lo è il lavoro. Insegnandogli a giocare bene, gli si insegna a "vivere bene". Essenzialmente, la vita di Branco è puro "gioco". La cosa più importate da ricordare per i capi (che vengono chiamati Vecchi Lupi) è: dobbiamo fare tutto "col gioco" ma niente "per gioco" . I Lupetti identificano "gli educatori" con dei nomi di personaggi tratti da Il libro della giungla, quali Akela, Bagheera, Kaa, Ferao, Chil, Fratel Bigio, Baloo ecc.

La parlata nuova

La parlata nuova è uno strumento con il quale i Vecchi Lupi si mettono sullo stesso piano dei bambini per avere un dialogo biunivoco. Ciò avviene tramite i giochi, i riti, le ambientazioni e il clima!

Voci correlate