Legatura per treppiede

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Legatura treppiede

Il treppiede è una struttura molto utile e pratica, visto che sta in piedi da solo senza dover essere piantato nel terreno ed è un ottimo supporto per costruire tavoli, stenditoi, porta attrezzi, reggi tanica ecc...

La legatura si fa mettendo i tre pali uno vicino all'altro, con quello centrale girato dalla parte opposta rispetto agli altri due. Si fa un nodo parlato su uno dei pali, e poi si legano gli altri pali passando il cordino alternativamente sopra e sotto (vedi figura B) e compiendo 3 o 4 giri.

Si chiude la legatura con un nodo piano sull'altro capo del parlato iniziale. Alla fine si gira il palo centrale, andando così a "strozzare" (ovvero stringere) la legatura e a formare il treppiede vero e proprio (figura C).

È importante non tirare troppo in fase di legatura, perchè altrimenti il palo centrale, quando viene girato, può spezzare il cordino. Non deve però essere eccessivamente molla! Solo con l'esperienza capirai quanto tendere la legatura del treppiede prima di strozzarla girando il palo.

Legatura Inglese

Legatura Inglese

Si inizia con un nodo parlato sul palo A (vedi figura); si legano poi A e B con tre giri di corda e si stringe con due giri di strozzatura. Si lega B e C con tre giri di corda e si stringe con due di strozzatura. Si termina con un nodo parlato sul lato C. La legatura non dovrà essere tirata ma sarà lasciata lenta per permettere ai pali di allargarsi a treppiede. Può essere eseguita anche per due pali soli.

Testa di capra

Testa di capra

"Capra" è un termine gergale per indicare una struttura piramidale di tre o più filagne legate assieme al vertice. La legatura a testa di capra è l' unica che garantisce un adeguata stabilità a questo tipo di struttura, per usi pionieristici. Le legature alternative, usate in pionieristica, causano il rapido degrado delle altre legature eventualmente presenti nella struttura.

Si raccomanda l' uso di fune ( almeno da 8 mm) e non di cordino. Dopo aver disposto le filagne a mazzetto, cioè che i punti di contatto tra l' una e l'altra siano molto vicini tra loro, e dopo averle divaricate con un angolo più stretto rispetto a quello finale (fase A), si inizia con un nodo del boscaiolo su una filagna (fase B), si avvolge la fune verso le estremità opposte con alcuni giri (fase B). . Si termina con un nodo parlato sul qualunque estremità,curando che il tratto finale della fune sia parallelo alla filagna sulla quale si realizzerà il nodo (fase D) . Sarà poi necessario divaricare ulteriormente le estremità della capra (fase E). Nel caso in cui le estremità sono già fissate a qualche punto, si dovrà dare un giro di strozzatura in ciascuno degli spazi tra una filagna e l' altra, concludendo con un nodo parlato (fase F). In tal caso la legatura prende il nome di "testa di capra bloccata".