La leggenda del fuoco

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Questa canzone viene cantata e ballata come apertura del fuoco di bivacco.

Testo

Splende il fuoco nel cerchio degli esplorator,
ascoltate la voce dalle fiamma d'or.

Sali al ciel, fiamma leggera,
del gran fuoco caldo e buon.
Sotto i pini o alla brughiera
sali in alto e sali ancor.
Sali in alto e sali ancor,
fuoco dell'esplorator.

Ero un principe un giorno perfido e sleal
e spargevo d'intorno il dolore e il mal.

D'un gran mago l'incanto tosto mi punì
e nei tronchi del bosco mi rinchiuse un dì.

Da quel giorno nei tronchi prigioniero io son
e costretto a soffrire freddo e solleon.

Nell'ardor della fiamma mi consumo qui
e col ceppo che arde brucio anch'io ogni dì.

Dal tremendo supplizio convertito son
e per l'uomo divengo fuoco caldo e buon.

Sia che arda al bivacco o nel focolar
la mia anima brucia, luce e caldo dà.

Lupetti version

Questa è la versione adattata per i lupetti, inserendoci i personaggi de "Il libro della Giungla":

C'era un tempo una tigre perfida e sleal
nella giungla faceva tanto tanto mal

ma poi Mowgli il fiore rosso
alla rupe ci portò
ed il pelo ai suoi nemici
con un ramo bruciacchiò.
Fiore rosso avvampa ancor
tutto il branco ne ha terror.

Mowgli prese pel mento il muso di Shere-Khan
mentre il fior sbocciava nella salda man;

Tigre zoppa della giungla
la tua pelle brucerò
sulla rupe del Consiglio
se non fuggi stenderò.
Fiore rosso avvampa ancor
anche Shere-Khan ne ha terror.

Bans

Nelle strofe ci si prende tutti per mano e, voltandosi di scatto tutti verso destra, si inizia a camminare cantando. Finito il verso si cambia direzione.
Al ritornello, si portano le mani ancora unite in alto verso il centro del fuoco e si ritorna al posto.
Nell'ultimo verso del ritornello si lasciano le mani e le si portano in alto al centro del cerchio facendole vibrare.