Jacala

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(en )
« These are the Four that are never content, that have never been filled since the Dews began-- Jacala's mouth, and the glut of the Kite, and the hands of the Ape, and the Eyes of Man. Jungle Saying. »
(IT)
« Queste sono le Quattro cose che non sono mai soddisfatte, che non si sono mai saziate fin da quando apparve la Rugiada -- la bocca di Jacala, l'ingordigia del Nibbio, le mani della Scimmia, gli Occhi dell'Uomo. Detto della Giungla. »
(Rudyard Kipling, Il secondo libro della giungla)

Jacala (pronuncia: "Giacàla") è un personaggio minore de Il secondo libro della giungla di Rudyard Kipling ed è un coccodrillo.

Storia

Jacala viene nominato per la prima volta all'inizio del racconto "I cani rossi", dove si narra che Mowgli combatté contro di lui per tutta una lunga notte nelle paludi del Nord e spezzò il suo acuminato coltello sulle scaglie del mostro. Fa poi una breve comparsa nell'ultimo episodio, "La corsa di primavera", quando il ragazzo, mentre guada la palude, sente il suo muggito, simile a quello di un toro.

Figura nello scautismo

Essendo un personaggio che non possiede caratteristiche positive, è sconsigliabile che i capi dei lupetti usino il suo Nome Giungla.