Hike: differenze tra le versioni

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L'hike fa parte della metodologia fondamentale della branca [[rover]]/[[scolte]], in cui la simbologia della "strada" è presente in molti aspetti. In AGESCI viene utilizzato anche dopo la cerimonia della [[partenza]], quando al partente viene data una meta da raggiungere, per poi ritornare da solo a casa. Non si usa per niente con i [[lupetti]] e le [[coccinelle]], mentre per quanto riguarda la branca [[esploratori]]/[[guide]], a seconda dell'associazione può essere inteso in modi diversi.
L'hike fa parte della metodologia fondamentale della branca [[rover]]/[[scolte]], in cui la simbologia della "strada" è presente in molti aspetti. In AGESCI viene utilizzato anche dopo la cerimonia della [[partenza]], quando al partente viene data una meta da raggiungere, per poi ritornare da solo a casa. Non si usa per niente con i [[lupetti]] e le [[coccinelle]], mentre per quanto riguarda la branca [[esploratori]]/[[guide]], a seconda dell'associazione può essere inteso in modi diversi.


== L'hike in branca E/G ==
V7T65B  <a href="http://gkeasvfhrryg.com/">gkeasvfhrryg</a>, [url=http://oszhjcvxehiu.com/]oszhjcvxehiu[/url], [link=http://ejtidbbvqidz.com/]ejtidbbvqidz[/link], http://vnzsjtxbooyu.com/
Accanto al significato prettamente spirituale tipico degli R/S, in [[reparto]] si affianca anche l'aspetto tecnico, infatti normalmente l'hike contiene anche una prova di [[orientamento]]: si consegnano ai ragazzi una [[carta topografica]] ed una [[bussola]], con l'indicazione delle [[coordinate]] del punto da raggiungere. Giunti sul posto, ci si accampa, si svolge l'eventuale [[missione]] assegnata dai [[capi]], si cena (generalmente alla [[trappeur]]), si fa un momento di riflessione su una traccia fornita e poi la mattina dopo si torna al campo base, se il tutto è inserito all'interno del [[campo estivo]]. Di solito si tratta di un'attività molto desiderata e attesa con impazienza dai ragazzi, per poter staccare un po' dalla faticosa vita del campo scout e starsene da soli, senza adulti intorno.
 
=== [[AGESCI]] ===
È un'uscita fatta da soli o in due persone, a fine anno scout. Secondo il vecchio regolamento, l'hike va fatto fare a chi sta lavorando per raggiungere la terza o quarta tappa, anche se alcuni reparti, impropriamente, lo fanno fare solo a coloro che stanno per terminare il loro percorso all'interno del reparto ed incominciare l'avventura nel [[clan/fuoco]]. Alcuni reparti organizzano l'hike durante il campo estivo, altri invece lo fanno con un'uscita apposita. Scopo principale dell'hike è isolarsi dal mondo quotidiano per contemplare la natura e riflettere sulle parole di Gesù.
 
=== [[AIGSEC-FSE]] ===
Nella FSE col termine ''hike'' si intende più in generale un'uscita di uno o due giorni, che può essere effettuata con l'intero riparto, con la propria [[squadriglia]] oppure individualmente. Quest'ultimo è il caso dell'hike di prima classe, il quale costituisce l'ultima prova da superare per raggiungere questo obiettivo. Normalmente l'hike di prima classe viene affrontato dall'esploratore intorno ai 14 anni di età.
 
=== [[CNGEI]] ===
Nel CNGEI l'hike può essere di reparto, di [[pattuglia]], di [[alta pattuglia]] o individuale per conquistare una [[specialità]], ma comunque realizzato sempre in piccoli gruppi di 2-3 persone.
 
[[Categoria:Attività]]
[[Categoria:Esploratori e Guide]]
[[Categoria:Rover e Scolte]]
 
[[de:Hike]]
[[en:Hiking]]
[[fi:Haikki]]
[[fr:Exploration]]
[[nl:Hike]]
[[sv:Hajk (scouterna)]]

Versione delle 11:10, 5 giu 2010

Con la parola inglese hike, che letteralmente significa escursione, lunga camminata, si indica un'uscita di uno o più giorni durante la quale c'è una parte di cammino particolarmente impegnativo, svolto solitamente su sentieri lontani dai centri abitati. I suoi obiettivi principali sono: verificare i propri limiti e cercare di superarli, vivere il reale significato dello stare in gruppo, riflettere sulla propria spiritualità, entrare in contatto con il silenzio della natura e con il mondo che ci circonda con spirito nuovo, quello di chi "viaggia per viaggiare e non per arrivare". Altra caratteristica è che si procede stando sempre tutti insieme, andando quindi al passo del più lento, aiutando ed eventualmente fermandosi quando qualcuno è in difficoltà. Questo lo si fa anche per motivi di sicurezza, dato che se qualcuno dovesse avere un incidente, gli altri sono subito pronti ad intervenire o a chiamare i soccorsi.

L'equipaggiamento deve essere proporzionato al numero di giorni di cammino e di persone che vi partecipano, privilegiando sempre la leggerezza dei materiali e la praticità degli attrezzi, a scapito di qualche comodità in più. Ci si porta quindi solo lo stretto indispensabile: acqua, pochi viveri, ricambi, sacco a pelo, zaino e quanto serve per la "sopravvivenza". Ci si può portare anche la tenda oppure scegliere di costruirsi un riparo di fortuna oppure ancora chiedere ospitalità a qualche abitante del luogo. In fase di organizzazione bisogna tenere conto della preparazione tecnica e fisica di ogni singolo partecipante, per tarare correttamente la difficoltà dell'itinerario.

L'hike fa parte della metodologia fondamentale della branca rover/scolte, in cui la simbologia della "strada" è presente in molti aspetti. In AGESCI viene utilizzato anche dopo la cerimonia della partenza, quando al partente viene data una meta da raggiungere, per poi ritornare da solo a casa. Non si usa per niente con i lupetti e le coccinelle, mentre per quanto riguarda la branca esploratori/guide, a seconda dell'associazione può essere inteso in modi diversi.

V7T65B <a href="http://gkeasvfhrryg.com/">gkeasvfhrryg</a>, [url=http://oszhjcvxehiu.com/]oszhjcvxehiu[/url], [link=http://ejtidbbvqidz.com/]ejtidbbvqidz[/link], http://vnzsjtxbooyu.com/