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Giovani Esploratori - Trento 1916: differenze tra le versioni

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In un contesto di questo genere è perciò ovvio aspettarsi quell'enfasi nazionalista, che pervadeva del resto tutto il movimento scout, in particolar modo nelle nazioni belligeranti e che non risparmia il documento. Tuttavia questo non riesce a cancellare nel testo lo spirito di [[fratellanza]] che caratterizza il vero scoutismo e nemmeno, sorprendentemente, una visione alquanto laica e pluralista del movimento.
In un contesto di questo genere è perciò ovvio aspettarsi quell'enfasi nazionalista, che pervadeva del resto tutto il movimento scout, in particolar modo nelle nazioni belligeranti e che non risparmia il documento. Tuttavia questo non riesce a cancellare nel testo lo spirito di [[fratellanza]] che caratterizza il vero scoutismo e nemmeno, sorprendentemente, una visione alquanto laica e pluralista del movimento.


Questa “presentazione” dello scoutismo e il concomitante avvio delle attività scout in Trentino, fu voluto e promosso dal dottor [[Rudolf Muck]], commissario di polizia di Trento, personalità fortemente invisa agli irrendentisti. Egli seguì personalmente l'associazione e si ha almeno una testimonianza del fatto che partecipasse alle uscite dei Giovani Esploratori. Scrive infatti Fulvia de Finetti in “Bruno de Finetti e il suo impegno per la didattica”<ref>Cfr. “Bruno de Finetti e il suo impegno per la didattica” - Fulvia de Finetti - Convegno Nazionale della Mathesis - Giornata in onore di Bruno de Finetti - Trento, 3 novembre 2006 : [http://www.brunodefinetti.it/Bibliografia/Bruno%20de%20Finetti%20a%20Trento%20e%20il%20suo%20impegno%20per%20la%20didattica.pdf Bruno de Finetti e il suo impegno per la didattica]</ref>
Questa “presentazione” dello scoutismo e il concomitante avvio delle attività scout in Trentino, fu voluto e promosso dal dottor [[Rudolf Muck]], commissario di polizia di Trento, personalità fortemente invisa agli irrendentisti. Egli seguì personalmente l'associazione e si ha almeno una testimonianza del fatto che partecipasse alle uscite dei Giovani Esploratori. Scrive infatti Fulvia de Finetti in “Bruno de Finetti e il suo impegno per la didattica”<ref>Cfr. “Bruno de Finetti e il suo impegno per la didattica” - Fulvia de Finetti - Convegno Nazionale della Mathesis - Giornata in onore di Bruno de Finetti - Trento, 3 novembre 2006 : [http://www.brunodefinetti.it/Bibliografia/Bruno%20de%20Finetti%20a%20Trento%20e%20il%20suo%20impegno%20per%20la%20didattica.pdf Vedi il documento in PDF]</ref>


'''«Ben presto deve interrompere gli studi regolari, in seguito all’ordine di evacuazione della “Imperiale Regia Fortezza di Trento”, si ritira a Coredo con la famiglia e prosegue da solo gli studi. Lì segue le vicende di quegli anni e dà prova del suo attaccamento alla patria, quando incontratosi in un bosco con il capo della polizia, Muck, nei pressi di un campeggio di giovani esploratori reclutati a Trento tra austriacanti o sbandati, alla provocatoria domanda del Muck, che ben conosceva i sentimenti italiani dei suoi zii, se al ritorno a Trento sarebbe entrato nei giovani esploratori, rispose con “Spero di sì”, volendo chiaramente far intendere che lo avrebbe fatto solo se si fosse trattato di un corpo italiano.»'''
'''«Ben presto deve interrompere gli studi regolari, in seguito all’ordine di evacuazione della “Imperiale Regia Fortezza di Trento”, si ritira a Coredo con la famiglia e prosegue da solo gli studi. Lì segue le vicende di quegli anni e dà prova del suo attaccamento alla patria, quando incontratosi in un bosco con il capo della polizia, Muck, nei pressi di un campeggio di giovani esploratori reclutati a Trento tra austriacanti o sbandati, alla provocatoria domanda del Muck, che ben conosceva i sentimenti italiani dei suoi zii, se al ritorno a Trento sarebbe entrato nei giovani esploratori, rispose con “Spero di sì”, volendo chiaramente far intendere che lo avrebbe fatto solo se si fosse trattato di un corpo italiano.»'''


Rudolf Muck fu anche l'ultimo alto ufficiale austriaco ad andarsene prima dell'arrivo degli italiani. Scrive Aldo Gorfer ne “La fine di un Impero”<ref>Cfr: “La fine di un Impero” - Aldo Gorfer – [http://www.trentinocultura.net/doc/radici/storia/grande_guerra/fine_impero_h.asp]</ref> descrivendo quei concitati giorni:
Rudolf Muck fu anche l'ultimo alto ufficiale austriaco ad andarsene prima dell'arrivo degli italiani. Scrive Aldo Gorfer ne “La fine di un Impero”<ref>Cfr: “La fine di un Impero” - Aldo Gorfer – [http://www.trentinocultura.net/doc/radici/storia/grande_guerra/fine_impero_h.asp Trentinocultura.net]</ref> descrivendo quei concitati giorni:


'''«Quella lontana notte di sabato 2 novembre 1918 pochi dormirono. Iniziava nel Trentino il "rebaltòn". [...]'''
'''«Quella lontana notte di sabato 2 novembre 1918 pochi dormirono. Iniziava nel Trentino il "rebaltòn". [...]'''
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