Gassa di Rosendahl: differenze tra le versioni
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La '''Gassa di Rosendahl''' o Zeppelin è il nodo ad occhio corrispondente al nodo di giunzione [[ | {{tmp|Nodo}} | ||
La '''Gassa di Rosendahl''' o '''Zeppelin''' è il nodo ad occhio corrispondente al nodo di giunzione, il [[nodo di Rosendahl]]. È più resistente della [[gassa d'amante]] e conserva molto bene la sua caratteristica di essere sciolta con facilità anche dopo essre stata sottoposta a trazioni non estreme. La sua realizzazione è leggermente più complicata rispetto a quella della gassa d'amante. Tuttavia con un po' di esercizio diventa facile: | |||
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Si realizza un [[nodo semplice]] facendo passare il corrente della fune (in rosso) nel [[mezzo collo]] formato sul dormiente (in blu). | |||
Tenendo vicine le porzioni di fune che stanno a ridosso del nodo semplice, si formeranno dentro di esso tre occhi. Si fa passare da dietro il corrente attraverso l'occhio superiore. | |||
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Il corrente passa dietro il semianello destro della gassa, poi nell'occhio inferiore del nodo inziale, parallelamente al semianello sinistro della gassa ed infine nell'occhio formato dal semianello destro, fino a formare un' altro nodo semplice. | |||
Non rimane che stringere, tirando con cura tutti i capi. Se la sequenza è stata corretta in nodo assume un aspetto simmetrico sia vista da un lato che dall'altro. | Non rimane che stringere, tirando con cura tutti i capi. Se la sequenza è stata corretta in nodo assume un aspetto simmetrico sia vista da un lato che dall'altro. | ||
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[[Categoria:Nodi ad occhio]] | [[Categoria:Nodi ad occhio]] | ||
Versione delle 20:34, 13 giu 2010
La Gassa di Rosendahl o Zeppelin è il nodo ad occhio corrispondente al nodo di giunzione, il nodo di Rosendahl. È più resistente della gassa d'amante e conserva molto bene la sua caratteristica di essere sciolta con facilità anche dopo essre stata sottoposta a trazioni non estreme. La sua realizzazione è leggermente più complicata rispetto a quella della gassa d'amante. Tuttavia con un po' di esercizio diventa facile:
Si realizza un nodo semplice facendo passare il corrente della fune (in rosso) nel mezzo collo formato sul dormiente (in blu).
Tenendo vicine le porzioni di fune che stanno a ridosso del nodo semplice, si formeranno dentro di esso tre occhi. Si fa passare da dietro il corrente attraverso l'occhio superiore.
Il corrente passa dietro il semianello destro della gassa, poi nell'occhio inferiore del nodo inziale, parallelamente al semianello sinistro della gassa ed infine nell'occhio formato dal semianello destro, fino a formare un' altro nodo semplice.
Non rimane che stringere, tirando con cura tutti i capi. Se la sequenza è stata corretta in nodo assume un aspetto simmetrico sia vista da un lato che dall'altro.
