Corte d'Onore

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« Lo spirito che anima la Corte d'Onore non è la Legge, ma l'amore per la Legge stessa »

Definizione generale

La Corte d'Onore è un organo permanente del reparto istituito da Baden-Powell in Scautismo per ragazzi e sviluppato tramite diversi articoli sull'Headquarters Gazette. È normalmente composta dal capo reparto, che la presiede, dai capi pattuglia e, nei piccoli reparti, può ospitare anche i vice capi pattuglia. Nello scautismo cattolico italiano dell'ASCI ad essi fu affiancato, sebbene con solo ruolo consultivo, l'assistente ecclesiale di unità.

A differenza del consiglio dei capi pattuglia, che si occupa di affari di ordinaria amministrazione, le competenze della Corte d'Onore sono anche di carattere straordinario: essa è la "garante della legge scout" ed ha il compito di conferire riconoscimenti e di risolvere problemi anche di carattere disciplinare. Le sue funzioni sono quelle di decidere i programmi di lavoro, i campi, le nomine (capi pattuglia successivi, progressione personale, ecc.), le ricompense e le sanzioni. I suoi membri sono tenuti al segreto e soltanto le decisioni che riguardano l'intero reparto vengono rese pubbliche.

Attuale utilizzo

Nell'AGESCI e nel CNGEI la Corte d'Onore è stata abolita a vantaggio del consiglio capi/consiglio di reparto, che ha assunto compito decisionale sui programmi oltreché organizzativo. Alcune competenze, come la nomina dei capi pattuglia, sono passate invece allo staff di reparto. Il consiglio della legge è invece l'organo deputato a prendere le decisioni sul sentiero dei singoli membri del reparto. Fu effettuata questa scelta perché ritenuto più trasparente della Corte d'Onore, la cui segretezza lo faceva talvolta apparire quale "odioso tribunale".

Nella FSE, come nella nuova ASCI e negli SSB, viene ancora dato grande risalto a questo organo: ogni cerimonia riguardante la progressione personale inizia con la frase "la corte d'onore ha deciso di darti fiducia", per sottolineare come questa sia dietro ogni riconoscimento assegnato dal riparto.

Quest'organo è stato mantenuto sostanzialmente immutato seppur con alcune differenze. A seguito del consolidamento del ruolo del capo è avvenuto lo spostamento di alcune funzioni dalla Corte d'Onore allo staff dei capi. Questo ha portato ad una diminuzione dei compiti ma non delle competenze, in quanto lo staff si è fatto maggior carico dell'organizzazione logistica ed organizzativa su mandato della corte d'onore.

Attualmente compiti come l'organizzazione logistica e la preparazione dei programmi sono compito dello staff, tuttavia la Corte d'Onore mantiene il diritto (ed il dovere) di approvarli dopo discussione e, se ritenuto necessario dalla stessa, modificarli.

Bibliografia