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Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani: differenze tra le versioni

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{{Organizzazioni
{{Associazione
|immagine=[[Immagine:AGESCI.svg|center|120px]]
|nomeassociazione = AGESCI
|caposcout=
|immagine = 2coloriagesci.png
[mailto:caposcout@agesci.it Eugenio Garavini]<br>
|ambito = Italia
'''Capo Guida:'''<br>
|affiliazione1 = FIS
[mailto:capoguida@agesci.it Maria Teresa Spagnoletti]<br />
|affiliazione2 = CICS
|presidente=
|affiliazione3 = CICG
[mailto:presidentem@agesci.it Marco Sala]<br />
|datafondazione = [[4 maggio]] [[1974]]
[mailto:presidentef@agesci.it Paola Stroppiana]<br />
|datascioglimento =
'''Assistente Ecclesiastico generale:'''<br />
|censiti = 184.941<ref>Censimenti 2017</ref>
don Francesco Marconato
|religione = cattolica
|affiliazioni = [[FIS]], [[WAGGGS]] e [[WOSM]]
|fondatore = [[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] e [[AGI]]
|indirizzo=Piazza Pasquale Paoli 18<br />
|incarico1 = Capo Scout
00186 '''Roma''' (Italy)
|nome1 = [mailto:caposcout@agesci.it Fabrizio Marano]
|telefono= +39 06 681661
|incarico2 = Capo Guida
|mail=infoscout@agesci.org
|nome2 = [mailto:capoguida@agesci.it Daniela Ferrara]
|fax=+39 06 68166236
|incarico3 = Assistente Ecclesiastico generale
|web=www.agesci.org
|nome3 = [mailto:aenaz@agesci.it p. Roberto Del Riccio sj]
|incarico4 = Presidenti del Comitato nazionale
|nome4 = [mailto:presidentem@agesci.it Francesco Scoppola]<br />[mailto:presidentef@agesci.it Roberta Vincini]
|indirizzo = Piazza Pasquale Paoli 18<br />00186 '''Roma''' (Italia)
|email = infoscout@agesci.it
|telefono = +39 06 681661
|fax = +39 06 68166236
|web = www.agesci.it
}}
}}
L''''AGESCI''' ('''Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani''') è un'associazione [[scoutismo|scout]] italiana, che si propone, secondo il proprio statuto, di educare i giovani attraverso il metodo educativo tracciato da [[Robert Baden-Powell]] attorno al [[1907]], ispirato alla [[legge scout|Legge]] e alla [[promessa scout|Promessa]] Scout.
L''''AGESCI''' ('''Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani''') è un'associazione [[scoutismo|scout]] italiana, che si propone, secondo il proprio statuto, di educare i giovani attraverso il metodo educativo tracciato da [[Robert Baden-Powell]] attorno al [[1907]], ispirato alla [[legge scout|Legge]] e alla [[promessa scout|Promessa]] Scout.


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== Organizzazione ==
== Organizzazione ==
<div style="width:40%;float:right;margin:10px">
 
{| border="1" cellspacing="0" cellpadding="5" style="width:100%;align:center; border:solid 1px #000000; border-collapse:collapse;"
L'AGESCI ha un'organizzazione verticale suddivisa in quattro livelli: livello nazionale, livello regionale, livello di zona (che non segue una rigida divisione geografica e che non tiene conto di confini amministrativi come comuni e provincie), livello di gruppo. I gruppi in realtà sono abbastanza indipendenti nelle attività dalle organizzazioni di zona, regionali e nazionali.
! colspan="6" align="center"|Dati ufficiali sui censimenti<br> <small>tratti dai documenti preparatori al Consiglio Generale [[2007]]</small>
Ognuno di questi livelli possiede una complessa struttura il cui scopo è comunque finalizzato all''''educazione dei bambini, ragazzi e giovani adulti'''.
<div style="width:40%; float:right;">
{| {{prettytable}}
|+ Dati ufficiali sui censimenti<br /><small>Tratti dai documenti preparatori al Consiglio Generale [[2014]]</small>
|-
|-
|'''Regione'''||'''Gruppi'''||'''Unità'''||'''Soci'''||'''Capi'''||'''Totale'''
|'''[[Regione AGESCI|Regione]]'''||'''Gruppi'''||'''Unità'''||'''Soci'''||'''Capi'''||'''Totale'''
|-
|-
|Comitato nazionale|| - || - || - ||8||8
|Comitato nazionale|| - || - || - ||8||8
|-
|-
|Abruzzo||54||171||3.581||872||4.453
|[[Abruzzo (Regione AGESCI)|Abruzzo]]||51||155||3.224||798||4.022
|-
|-
|Basilicata||16||42||939||228||1.167
|[[Basilicata (Regione AGESCI)|Basilicata]]||15||44||982||241||1.223
|-
|-
|Calabria||104||274||6.241||1.564||7.805
|[[Calabria (Regione AGESCI)|Calabria]]||104||273||5.444||1.580||7.024
|-
|-
|Campania||114||366||7.457||1.558||9.015
|[[Campania (Regione AGESCI)|Campania]]||117||357||7.0914||1.686||8.777
|-
|-
|Emilia Romagna||176||680||17.140||3.762||20.902
|[[Emilia-Romagna (Regione AGESCI)|Emilia-Romagna]]||182||676||18.415||3.967||22.382
|-
|-
|Friuli Venezia Giulia||59||198||4.279||958||5.237
|[[Friuli-Venezia Giulia (Regione AGESCI)|Friuli-Venezia Giulia]]||57||177||3.630||885||4.515
|-
|-
|Lazio||187||566||12.234||2.570||14.804
|[[Lazio (Regione AGESCI)|Lazio]]||172||546||11.936||2.513||14.476
|-
|-
|Liguria||71||240||5.862||1.128||6.990
|[[Liguria (Regione AGESCI)|Liguria]]||67||238||5.827||1.174||6.974
|-
|-
|Lombardia||184||631||14.790||3.038||17.828
|[[Lombardia (Regione AGESCI)|Lombardia]]||181||617||15.229||3.089||18.388
|-
|-
|Marche||78||277||6.350||1.387||7.737
|[[Marche (Regione AGESCI)|Marche]]||79||272||6.708||1.526||8.234
|-
|-
|Molise||11||31||696||193||889
|[[Molise (Regione AGESCI)|Molise]]||13||33||682||222||904
|-
|-
|Piemonte||110||358||8.417||1.735||10.152
|[[Piemonte (Regione AGESCI)|Piemonte]]||108||340||8.295||1.661||9.956
|-
|-
|Puglia||152||420||9.468||2.298||11.766
|[[Puglia (Regione AGESCI)|Puglia]]||157||449||9.496||2.426||11.922
|-
|-
|Sardegna||64||214||3.576||861||4.437
|[[Sardegna (Regione AGESCI)|Sardegna]]||62||198||3.388||819||4.207
|-
|-
|Sicilia||201||663||13.373||3.087||16.460
|[[Sicilia (Regione AGESCI)|Sicilia]]||213||642||13.881||3.299||17.180
|-
|-
|Toscana||100||327||7.958||1.737||9.665
|[[Toscana (Regione AGESCI)|Toscana]]||102||323||7.712||1.777||9.489
|-
|-
|Trentino Alto Adige||23||69||1.614||391||2.005
|[[Trentino - Alto Adige (Regione AGESCI)|Trentino - Alto Adige]]||23||66||1.569||394||1.963
|-
|-
|Umbria||27||77||1.794||404||2.198
|[[Umbria (Regione AGESCI)|Umbria]]||26||80||1.992||428||2.420
|-
|-
|Valle D'Aosta||4||10||160||53||213
|[[Valle d'Aosta (Regione AGESCI)|Valle d'Aosta]]||4||10||173||46||219
|-
|-
|Veneto||232||807||19.311||4.203||23.514
|[[Veneto (Regione AGESCI)|Veneto]]||225||780||19.697||4.190||23.887
|-
|-
!Totale||1.967||6.421||145.210||32.035||177.245
!Totale||1.958||6.276||145.468||32.702||178.170
|}</div>
|}</div>
L'AGESCI ha un'organizzazione verticale suddivisa in quattro livelli: livello nazionale, livello regionale, livello di zona (che non segue una rigida divisione geografica e che non tiene conto di confini amministrativi come comuni e provincie), livello di gruppo. I gruppi in realtà sono abbastanza indipendenti nelle attività dalle organizzazioni di zona, regionali e nazionali.
Ognuno di questi livelli possiede una complessa struttura il cui scopo è comunque finalizzato all''''educazione dei bambini, ragazzi e giovani adulti'''.<br/>
Gli associati si dividono in due categorie, i soci giovani, coloro che vivono la propria personale esperienza di crescita, ed i soci adulti, coloro che svolgono l'azione educativa promulgata dall'associazione.  
Gli associati si dividono in due categorie, i soci giovani, coloro che vivono la propria personale esperienza di crescita, ed i soci adulti, coloro che svolgono l'azione educativa promulgata dall'associazione.  


Affiliata all' AGESCI è la [[Südtiroler Pfadfinderschaft]]<ref>Mozione 9/1979 del Consiglio Generale AGESCI: [http://www.agesci.org/mozioni/Mozioni%201974-1983/1979.htm#_Toc67374754 ''Accordo tra Agesci e Südtiroler Pfadfinderschaft'']</ref>, associazione scout di lingua tedesca operante nella provincia autonoma di Bolzano. A livello regionale, in [[Friuli-Venezia Giulia]], è stato sottoscritto un accordo di collaborazione<ref>''[http://www.fvg.agesci.it/DOWNLOAD/nodino-6-99.zip Memorandum tra AGESCI e SZSO]'', «Il Nodino» (notiziario regionale dei capi AGESCI del Friuli Venezia Giulia), 6 (23 febbraio 1999), pagg. 16-17</ref> tra AGESCI e [[Slovenske Zamejske Skavtske Organizacije]] (SZSO), organizzazione scout della minoranza slovena, presente nelle province di Trieste e Gorizia.
Affiliata all' AGESCI è la [[Südtiroler Pfadfinderschaft]]<ref>Mozione 9/1979 del Consiglio Generale AGESCI: [http://www.agesci.org/mozioni/Mozioni%201974-1983/1979.htm#_Toc67374754 ''Accordo tra Agesci e Südtiroler Pfadfinderschaft'']</ref>, associazione scout di lingua tedesca operante nella provincia autonoma di Bolzano. A livello regionale, in [[Friuli-Venezia Giulia (Regione AGESCI)|Friuli-Venezia Giulia]], è stato sottoscritto un accordo di collaborazione<ref>''[http://www.fvg.agesci.it/DOWNLOAD/nodino-6-99.zip Memorandum tra AGESCI e SZSO]'', «Il Nodino» (notiziario regionale dei capi AGESCI del Friuli Venezia Giulia), 6 (23 febbraio 1999), pagg. 16-17</ref> tra AGESCI e [[Slovenske Zamejske Skavtske Organizacije]] (SZSO), organizzazione scout della minoranza slovena, presente nelle province di Trieste e Gorizia.


=== Il Gruppo ===
=== Il Gruppo ===
Il Gruppo è la struttura che più di ogni altra è a contatto con gli educandi dopo la branca (ulteriore suddivisione del gruppo) e che più di ogni altra svolge l'azione educativa scopo dell'associazione. Essa è composta dai Capi e dagli adulti in servizio educativo che formano la Comunità Capi e che, su mandato dell'associazione nella sua interezza, hanno la responsabilità diretta dei ragazzi cui fanno servizio. La Comunità capi svolge la sua azione educativa prima di tutto attraverso la stesura e l'attuazione di un '''Progetto Educativo'''.<br/>
Il Gruppo è la struttura che più di ogni altra è a contatto con gli educandi dopo la branca (ulteriore suddivisione del gruppo) e che più di ogni altra svolge l'azione educativa scopo dell'associazione. Essa è composta dai Capi e dagli adulti in servizio educativo che formano la Comunità Capi e che, su mandato dell'associazione nella sua interezza, hanno la responsabilità diretta dei ragazzi cui fanno servizio. La Comunità capi svolge la sua azione educativa prima di tutto attraverso la stesura e l'attuazione di un '''Progetto Educativo'''.
 
I componenti della Comunità Capi devono, per poter svolgere il loro servizio educativo, prima di tutto aderire ad un Patto Associativo, che sancisce i principi etici e morali dell'adulto che risponde a tale peculiare vocazione al servizio, e nel corso di un certo numero di anni, compiere un iter di formazione, al termine del quale viene rilasciato un brevetto che riconosce sia a livello nazionale che internazionale il percorso svolto e la competenza acquisita. Solo da questo momento possono fregiarsi di un particolare fazzolettone denominato Gilwell ed essere considerati Capi.<br/>  
I componenti della Comunità Capi devono, per poter svolgere il loro servizio educativo, prima di tutto aderire ad un Patto Associativo, che sancisce i principi etici e morali dell'adulto che risponde a tale peculiare vocazione al servizio, e nel corso di un certo numero di anni, compiere un iter di formazione, al termine del quale viene rilasciato un brevetto che riconosce sia a livello nazionale che internazionale il percorso svolto e la competenza acquisita. Solo da questo momento possono fregiarsi di un particolare fazzolettone denominato Gilwell ed essere considerati Capi.<br/>  
All'interno della Comunità Capi possono esserci persone con diversi livelli di formazione che compiono servizio con i ragazzi: è la Comunità Capi che si assume la responsabilità del mandato che, ad ogni livello, è fiduciario. I rappresentanti legali del Gruppo, denominati Capi Gruppo, sono due, un uomo ed una donna, eletti secondo statuto dai componenti la Comunità Capi.
All'interno della Comunità Capi possono esserci persone con diversi livelli di formazione che compiono servizio con i ragazzi: è la Comunità Capi che si assume la responsabilità del mandato che, ad ogni livello, è fiduciario. I rappresentanti legali del Gruppo, denominati Capi Gruppo, sono due, un uomo ed una donna, eletti secondo statuto dai componenti la Comunità Capi.


Per quanto riguarda i giovani associati, quindi gli educandi, bambini, ragazzi e giovani adulti, esiste una suddivisione in base a tre fasce di età chiamate '''branche''' o '''unità''':<br/>
Per quanto riguarda i giovani associati, quindi gli educandi, bambini, ragazzi e giovani adulti, esiste una suddivisione in base a tre fasce di età chiamate '''branche''' o '''unità''':
* '''Branca Lupetti e Coccinelle (L/C)''' - bambini/e dagli 8 agli 11/12 anni
* '''Branca [[Lupetti]] e [[Coccinelle]] (L/C)''' - bambini/e dagli 8 agli 11/12 anni
* '''Branca Esploratori e Guide (E/G)''' - ragazzi/e dai 12/13 ai 16 anni
* '''Branca Esploratori e Guide ([[E/G]])''' - ragazzi/e dai 12/13 ai 16 anni
* '''Branca Rover e Scolte (R/S)''' - giovani dai 16 ai 20/21 anni
* '''Branca Rover e Scolte ([[R/S]])''' - giovani dai 16 ai 20/21 anni


È all'interno di ogni branca che si svolgono la maggiorparte delle attività. Nel reparto è anche importante la suddivisione in ''squadriglie''.
È all'interno di ogni branca che si svolgono la maggiorparte delle attività. Nel reparto è anche importante la suddivisione in ''[[squadriglie]]''.


Ogni branca, può essere mista (maschi e femmine) nella maggiorparte dei casi, monosessuale, parallela (due diverse unità composte solo da maschi e solo da femmine che vivono una serie programmata di attività durante l'anno), ed è retta da due Capi (quindi brevettati), in genere una donna ed un uomo, secondo il principio per il quale ogni ruolo, a qualsiasi livello, è affidato congiuntamente a due persone di sesso differente. Ci sono inoltre gli aiuti-capi, in genere un po' più giovani, ma che svolgono le stesse funzioni dei capi normali (la differenza è più che altro formale). Oltre a questi vi è  un Assistente Ecclesiastico, la cui presenza è su mandato del Vescovo della Diocesi a cui il Gruppo appartiene.
Ogni branca, può essere mista (maschi e femmine) nella maggiorparte dei casi, monosessuale, parallela (due diverse unità composte solo da maschi e solo da femmine che vivono una serie programmata di attività durante l'anno), ed è retta da due Capi (quindi brevettati), in genere una donna ed un uomo, secondo il principio per il quale ogni ruolo, a qualsiasi livello, è affidato congiuntamente a due persone di sesso differente. Ci sono inoltre gli aiuti-capi, in genere un po' più giovani, ma che svolgono le stesse funzioni dei capi normali (la differenza è più che altro formale). Oltre a questi vi è  un Assistente Ecclesiastico, la cui presenza è su mandato del Vescovo della Diocesi a cui il Gruppo appartiene.
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La Zona raccoglie, all'interno di una cornice territoriale che cambia in base alle esigenze individuate dal livello regionale, più Gruppi: da un minimo di sei ad un massimo di venti. Compito precipuo della Zona è quello di promuovere la crescita e la formazione delle Comunità Capi attraverso eventi, incontri ed altri strumenti a sua disposizione. Ancora, essa deve agire affinché ci sia diffusione dello [[scoutismo]] nel proprio territorio, attraverso l'apertura di altri gruppi, ha il compito creare collegamento con le autorità locali, quindi amministrazioni comunali e provinciali, altre associazioni, enti, le diocesi, ecc., deve stimolare l'incontro ed il confronto tra i vari Gruppi, ha la facoltà di ideare e realizzare eventi per i ragazzi dei Gruppi che la compongono.
La Zona raccoglie, all'interno di una cornice territoriale che cambia in base alle esigenze individuate dal livello regionale, più Gruppi: da un minimo di sei ad un massimo di venti. Compito precipuo della Zona è quello di promuovere la crescita e la formazione delle Comunità Capi attraverso eventi, incontri ed altri strumenti a sua disposizione. Ancora, essa deve agire affinché ci sia diffusione dello [[scoutismo]] nel proprio territorio, attraverso l'apertura di altri gruppi, ha il compito creare collegamento con le autorità locali, quindi amministrazioni comunali e provinciali, altre associazioni, enti, le diocesi, ecc., deve stimolare l'incontro ed il confronto tra i vari Gruppi, ha la facoltà di ideare e realizzare eventi per i ragazzi dei Gruppi che la compongono.
I rappresentanti legali della Zona sono i due Responsabili (sempre un uomo ed una donna), eletti da una Assemblea.<br/>
I rappresentanti legali della Zona sono i due Responsabili (sempre un uomo ed una donna), eletti da una Assemblea.<br/>
La Zona è strutturata nel modo seguente:<br/>
La Zona è strutturata nel modo seguente:
:* Convegno Capi di Zona;<br/>
* Convegno Capi di Zona
:* Assemblea di Zona;<br/>
* Assemblea di Zona
:* Comitato di Zona;<br/>
* Comitato di Zona
:* Consiglio di Zona;<br/>
* Consiglio di Zona
ognuna di queste quattro strutture ha compiti e composizioni differenti. Gli obiettivi, le priorità, le modalità ed i tempi per soddisfarle, sono i contenuti del '''Progetto di Zona'''.
ognuna di queste quattro strutture ha compiti e composizioni differenti. Gli obiettivi, le priorità, le modalità ed i tempi per soddisfarle, sono i contenuti del '''Progetto di Zona'''.


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A differenza della Zona la Regione è una struttura che si identifica, a livello territoriale, con la regione amministrativa di appartenenza. Essa ha diversi compiti: attua un collegamento tra le diverse Zone, in collaborazione con la Formazione Capi del livello Nazionale realizza il primo dei due campi di formazione per capi (Campo di Formazione Metodologica, C.F.M.), diffonde l'informazione attraverso la gestione del proprio sito e mezzo stampa, fa conoscere e valorizza l'esperienza regionale al livello superiore, si preoccupa, per il proprio livello, di curare i rapporti con gli organismi civili, se previsto realizza eventi per i soci giovani.
A differenza della Zona la Regione è una struttura che si identifica, a livello territoriale, con la regione amministrativa di appartenenza. Essa ha diversi compiti: attua un collegamento tra le diverse Zone, in collaborazione con la Formazione Capi del livello Nazionale realizza il primo dei due campi di formazione per capi (Campo di Formazione Metodologica, C.F.M.), diffonde l'informazione attraverso la gestione del proprio sito e mezzo stampa, fa conoscere e valorizza l'esperienza regionale al livello superiore, si preoccupa, per il proprio livello, di curare i rapporti con gli organismi civili, se previsto realizza eventi per i soci giovani.
I rappresentati legali della Regione sono i due Responsabili (sempre un uomo ed una donna), eletti da una Assemblea.<br/>
I rappresentati legali della Regione sono i due Responsabili (sempre un uomo ed una donna), eletti da una Assemblea.<br/>
La Regione è strutturata nel modo seguente:<br/>
La Regione è strutturata nel modo seguente:
:* Convegno Capi Regionale;<br/>
* Convegno Capi Regionale
:* Assemblea Regionale;<br/>
* Assemblea Regionale
:* Comitato Regionale;<br/>
* Comitato Regionale
:* Consiglio Regionale;<br/>
* Consiglio Regionale
ognuna di queste quattro strutture ha compiti e composizioni differenti. Gli obiettivi, le priorità, le modalità ed i tempi per soddisfarle, sono i contenuti del '''Progetto Regionale'''.
ognuna di queste quattro strutture ha compiti e composizioni differenti. Gli obiettivi, le priorità, le modalità ed i tempi per soddisfarle, sono i contenuti del '''Progetto Regionale'''.


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Per ognuna delle tre Branche, ii sono due incaricati ed un Assistente Spirituale, affiancati da una Pattuglia.
Per ognuna delle tre Branche, ii sono due incaricati ed un Assistente Spirituale, affiancati da una Pattuglia.
Gli incaricati di Branca L/C prendono anche il nome di Akela d'Italia, Arcanda d'Italia e Baloo d'Italia, l'Assistente Ecclesiastico.
Gli incaricati di Branca L/C prendono anche il nome di Akela d'Italia, Arcanda d'Italia e Baloo d'Italia, l'Assistente Ecclesiastico.
=== I Settori  ===
I Settori<ref>REGOLAMENTO AGESCI Agg.to al 2016 - Capo D Art. 34 – Definizione e compiti dei settori</ref> associativi, coadiuvano il Comitato nazionale nei compiti ordinari affidatigli dallo Statuto, nei mandati conferitegli dal Consiglio generale e nell’attuazione programmatica degli obiettivi prioritari del livello nazionale. Analoga funzione svolgono gli eventuali Settori costituiti agli altri livelli associativi.. <br>
<br>
Dopo la riforma attuata nel 2016, attualmente i settori sono:
* [[AGESCI Settore Comunicazione | Comunicazione]]
* [[AGESCI Settore Rapporti Internazionali | Rapporti Internazionali]]
* [[AGESCI Settore Protezione Civile | Protezione Civile]]
* [[AGESCI Settore Competenze | Competenze]]
* [[AGESCI Settore Nautico | Nautico]]
* [[AGESCI Settore Giustizia, pace e nonviolenza | Giustizia, pace e nonviolenza]]
* [[Foulards Bianchi | Foulard Bianchi]]


== Metodo e proposta educativa ==  
== Metodo e proposta educativa ==  


[[Immagine:BP jagger complete.jpg|thumb|right|150px|sir [[Robert Baden-Powell]], padre del movimento Scout]]
[[Immagine:BP jagger complete.jpg|thumb|right|150px|sir [[Robert Baden-Powell]], padre del movimento Scout]]
L'Associazione ha un suo metodo educativo ispirato dall'esperienza di Sir [[Robert Baden-Powell]]. Tale metodo sostiene la crescita e lo sviluppo della persona abbracciandone la sua totalità toccando quelli che i Capi educatori chiamano i ''quattro punti di B.-P.'': salute e forza fisica, abilità manuale, formazione del carattere e servizio del prossimo.<br/>
L'Associazione ha un suo metodo educativo ispirato dall'esperienza di Sir [[Robert Baden-Powell]]. Tale metodo sostiene la crescita e lo sviluppo della persona abbracciandone la sua totalità toccando quelli che i Capi educatori chiamano i ''quattro punti di B.-P.'': salute e forza fisica, abilità manuale, formazione del carattere e servizio del prossimo.
 
Ciò che in definitiva si proponeva Baden-Powell e che si propone tutt'ora lo scoutismo è di formare dei ''buoni cittadini'' persone in grado di ''lasciare il mondo un po' migliore di come lo hanno trovato''.
Ciò che in definitiva si proponeva Baden-Powell e che si propone tutt'ora lo scoutismo è di formare dei ''buoni cittadini'' persone in grado di ''lasciare il mondo un po' migliore di come lo hanno trovato''.


Il metodo scout fonda la sua forza sul valore dell'imparare facendo, attraverso un'esperienza concreta di vita all'aria aperta, di vita comunitaria, di sfida con se stessi. Sono svariati i "pilastri" del metodo che vengono esplicitati, insiemi agli strumenti pratici, nel Regolamento Metodologico dell'associazione.<br/>
Il metodo scout fonda la sua forza sul valore dell'imparare facendo, attraverso un'esperienza concreta di vita all'aria aperta, di vita comunitaria, di sfida con se stessi. Sono svariati i "pilastri" del metodo che vengono esplicitati, insiemi agli strumenti pratici, nel Regolamento Metodologico dell'associazione.
:* Educazione alla vita all'aria aperta e all'essenzialità;
* Educazione alla vita all'aria aperta e all'essenzialità
:* Educazione alla cittadinanza;<br/>
* Educazione alla cittadinanza
:* Educazione alla mondialità ed alla pace;<br/>
* Educazione alla mondialità ed alla pace
:* Educazione all'amore e coeducazione (intesa come educazione della dimensione affettivo-sessuale);<br/>
* Educazione all'amore e coeducazione (intesa come educazione della dimensione affettivo-sessuale)
:* Educazione alla fede (proposta cattolica);<br/>
* Educazione alla fede (proposta cattolica)


Altro elemento importantissimo del metodo scout è il linguaggio simbolico, attraverso il quale si rafforza un insieme di valori che proprio attraverso un linguaggio parlato e gestuale codificato e immediatamente riconoscibile viene trasmesso più profondamente.
Altro elemento importantissimo del metodo scout è il linguaggio simbolico, attraverso il quale si rafforza un insieme di valori che proprio attraverso un linguaggio parlato e gestuale codificato e immediatamente riconoscibile viene trasmesso più profondamente.
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=== Branca Lupetti e Coccinelle ===
=== Branca Lupetti e Coccinelle ===
La branca L/C (8-11/12 anni) ha come elemento centrale della proposta educativa il gioco e l'ambiente fantastico. Per quanto riguarda i Lupetti/e l'ambiente è quello della Giungla ed è stato adattato da [[Robert Baden-Powell|B.-P.]] dal ''[[Libro della giungla]]'' di [[Rudyard Kipling]] cui lo stesso autore aveva dato il permesso per le necessarie modifiche. Per le Coccinelle l'ambiente fantastico è quello del [[Bosco]] basato sul racconto ''Sette punti neri'' scritto da Cristiana Ruschi del Punta e dalla Branca L/C nazionale dell'Agesci.<br/>
La branca L/C (8-11/12 anni) ha come elemento centrale della proposta educativa il gioco e l'ambiente fantastico. Per quanto riguarda i Lupetti/e l'ambiente è quello della Giungla ed è stato adattato da [[Robert Baden-Powell|B.-P.]] dal ''[[Libro della Giungla]]'' di [[Rudyard Kipling]] cui lo stesso autore aveva dato il permesso per le necessarie modifiche. Per le Coccinelle l'ambiente fantastico è quello del [[Bosco]] basato sul racconto ''Sette punti neri'' scritto da Cristiana Ruschi del Punta e dalla Branca L/C nazionale dell'Agesci.
Nella branca L/C tutto ruota intorno al '''gioco''', e quindi saper seguire delle regole precise e magari complesse, saper perdere e saper vincere, giocare di squadra e per la squadra, ed al ''clima di famiglia felice'' che i Capi Unità devono creare all'interno della piccola comunità all'interno della quale ognuno è fratello dell'altro, in cui conta l'aspetto di orizzontalità delle esigenze dei bambini rispetto alla verticalità costituita dalle differenti età. I bambini devono saper prendere degli impegni, che concordano con i Capi che quasi sempre assumono dei nomi peculiari dell'ambientazione (quindi il Capo Unità sarà Akela in Branco di Lupetti, Arcanda nel Cerchio di Coccinelle ad esempio). Gli impegni presi sono poi verificati insieme a tutta la comunità e visualizzati nella sede dell'unità.<br/>
 
La branca L/C ha come riferimento spirituale e come patroni San Francesco e Santa Chiara, due figure che risultano essere semplici e di immediata comprensione per un bambino.
Nella branca L/C tutto ruota intorno al '''gioco''', e quindi saper seguire delle regole precise e magari complesse, saper perdere e saper vincere, giocare di squadra e per la squadra, ed al ''clima di famiglia felice'' che i Capi Unità devono creare all'interno della piccola comunità all'interno della quale ognuno è fratello dell'altro, in cui conta l'aspetto di orizzontalità delle esigenze dei bambini rispetto alla verticalità costituita dalle differenti età. I bambini devono saper prendere degli impegni, che concordano con i Capi che quasi sempre assumono dei nomi peculiari dell'ambientazione (quindi il Capo Unità sarà Akela in Branco di Lupetti, Arcanda nel Cerchio di Coccinelle ad esempio). Gli impegni presi sono poi verificati insieme a tutta la comunità e visualizzati nella sede dell'unità. La branca L/C ha come riferimento spirituale e come patroni San Francesco e Santa Chiara, due figure che risultano essere semplici e di immediata comprensione per un bambino.


=== Branca Esploratori e Guide ===
=== Branca Esploratori e Guide ===
La branca E/G (12/13-16 anni), detta anche Reparto, ha come elemento centrale della proposta educativa l'avventura. Essa è l'esca educativa a disposizione dei Capi Reparto per offrire al ragazzo le occasioni di crescita. All'interno della comunità di reparto i ragazzi e le ragazze sono divisi in '''squadriglie''' (di 6/8 componenti dello stesso sesso), che prendono nomi di animali, e che sono gestite da un Capo Squadriglia, aiutato da un Vice Capo Squadriglia. Molto forte in queste strutture è lo ''spirito di corpo'', che lega i ragazzi gli uni agli altri. Altro elemento importante della squadriglia è la verticalità. Solitamente il Capo Squadriglia è uno tra i più grandi, contestualmente alla presenza di ragazzi al primo anno di esperienza di Reparto. Questo favorisce il trapasso delle nozioni, quel meccanismo per il quale la competenza e la conoscenza delle [[scouting|tecniche scout]], delle abitudini, delle regole comportamentali vengono trasferite senza che ci sia un insegnamento di tipo nozionistico. È la Squadriglia il nucleo fondamentale del reparto, all'interno della quale i ragazzi vivono le attività, le uscite mensili con pernottamento, i campi invernali ed estivi, nella quale si realizza quasi completamente il percorso di crescita.<br/>
La branca E/G (11\12-16 anni), detta anche Reparto, ha come elemento centrale della proposta educativa l'avventura. Essa è l'esca educativa a disposizione dei Capi Reparto per offrire al ragazzo le occasioni di crescita. All'interno della comunità di reparto i ragazzi e le ragazze sono divisi in '''squadriglie''' (di 6/8 componenti dello stesso sesso), che prendono nomi di animali, e che sono gestite da un Capo Squadriglia, aiutato da un Vice Capo Squadriglia. Molto forte in queste strutture è lo ''spirito di corpo'', che lega i ragazzi gli uni agli altri. Altro elemento importante della squadriglia è la verticalità. Solitamente il Capo Squadriglia è uno tra i più grandi, contestualmente alla presenza di ragazzi al primo anno di esperienza di Reparto. Questo favorisce il trapasso delle nozioni, quel meccanismo per il quale la competenza e la conoscenza delle [[scouting|tecniche scout]], delle abitudini, delle regole comportamentali vengono trasferite senza che ci sia un insegnamento di tipo nozionistico. È la Squadriglia il nucleo fondamentale del reparto, all'interno della quale i ragazzi vivono le attività, le uscite mensili con pernottamento, i campi invernali ed estivi, nella quale si realizza quasi completamente il percorso di crescita.
I Capi Reparto ed i Capi Squadriglia (e raramente l'assistente ecclesiastico) formano il '''Consiglio Capi''', l'organo di gestione della vita del Reparto. È in questa sede privilegiata che i ragazzi (Capi Squadriglia e quindi i più esperti della comunità) insieme ai loro Capi prendono le decisioni, programmano, osservano e verificano regolarmente l'andamento del reparto. È un'occasione unica di responsabilità di cose e persone, che aiuta i ragazzi più grandi a prepararsi per la salita in Branca R/S.
 
Attività principe del Reparto è l'Impresa, strumento col quale tutto il Reparto, di comune accordo decide di realizzare qualcosa di grande ed importante (commisurato alle sue potenzialità).
I Capi Reparto ed i Capi Squadriglia (e raramente l'assistente ecclesiastico) formano il '''Consiglio Capi''', l'organo di gestione della vita del Reparto. È in questa sede privilegiata che i ragazzi (Capi Squadriglia e quindi i più esperti della comunità) insieme ai loro Capi prendono le decisioni, programmano, osservano e verificano regolarmente l'andamento del reparto. È un'occasione unica di responsabilità di cose e persone, che aiuta i ragazzi più grandi a prepararsi per la salita in Branca R/S. Attività principe del Reparto è l'Impresa, strumento col quale tutto il Reparto, di comune accordo decide di realizzare qualcosa di grande ed importante (commisurato alle sue potenzialità). La branca E/G ha come riferimenti spirituali e come patroni [[San Giorgio]] e [[Santa Giovanna]].
La branca E/G ha come riferimenti spirituali e come patroni [[San Giorgio]] e [[Santa Giovanna d'Arco]].<br/>


=== Branca Rover e Scolte ===
=== Branca Rover e Scolte ===
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====1983====
====1983====
Il Campo nazionale 1983 si è svolto in dal 26 luglio al 4 agosto in Umbria, a Nocera Umbra
Il [[Campo Nazionale E/G 1983|campo nazionale]] del [[1983]] si è svolto in dal 26 luglio al 4 agosto in Umbria, a Nocera Umbra


====2003====
====2003====
Il campo nazionale 2003 si è svolto dal 28 luglio al 7 agosto in 4 località italiane: Vialfrè (Torino) , [[Monteleone di Spoleto]] (Perugia), [[Montella]] (Avellino) e Assemini (Cagliari).
Il [[Campo Nazionale E/G 2003|campo nazionale]] del [[2003]] si è svolto dal 28 luglio al 7 agosto in 4 località italiane: Vialfrè (Torino) , Monteleone di Spoleto (Perugia), Montella (Avellino) e Assemini (Cagliari).


Ha visto la partecipazione di circa 20.000 scout distribuiti nelle 4 località, e il suo motto è stato "[[Squadriglia]], un'avventura nel tempo".
Ha visto la partecipazione di circa 20.000 scout distribuiti nelle 4 località, e il suo motto è stato "[[Squadriglia]], un'avventura nel tempo".


===Route Nazionali Rover e Scolte===
===Route Nazionali Rover e Scolte===
L'ultima route nazionale si è tenuta nel [[1986]] in Abruzzo ([[Piani di Pezza]]). Questa edizione vide la partecipazione anche del papa.
 
====1975====
La prima route nazionale dopo la fusione di A.G.I. e A.S.C.I. si è tenuta nel[[1975]]in Piemonte (Parco naturale La Mandria).
 
====1986====
La seconda route nazionale si è tenuta nel [[1986]] in Abruzzo (Piani di Pezza). Questa edizione vide la partecipazione anche dell'allora papa Giovanni Paolo II.
 
====2014====
L'ultima route nazionale si è tenuta nel [[2014]] in Toscana (Parco Naturale Migliarino - San Rossore - Massaciuccoli). Questa edizione ha visto la chiamata telefonica dell'attuale papa Francesco e la presenza del presidente del consiglio Matteo Renzi.


===Route Nazionali delle Comunità Capi===
===Route Nazionali delle Comunità Capi===
L'ultima route nazionale si è tenuta nel [[1997]], dal 2 al [[9 agosto]] a Montella (Avellino).
L'ultima route nazionale si è tenuta nel [[1997]], dal [[2 agosto|2]] al [[9 agosto]] a Montella (Avellino).
 
== Voci correlate ==
* [[Scoutismo]]
* [[Guidismo]]
* [[Scoutismo in Italia]]


==Note==
==Note==
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==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
*[http://www.agesci.org/ Sito ufficiale]
*[http://www.agesci.it/ Sito ufficiale]


{{AGESCI}}
{{AGESCI}}
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[[en:Association of Catholic Guides and Scouts of Italy]]
[[en:Association of Catholic Guides and Scouts of Italy]]
[[eo:Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani]]
[[eo:Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani]]
[[es:AGESCI]]
[[fr:Associazione guide e scouts cattolici italiani]]
[[fr:Associazione guide e scouts cattolici italiani]]
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