Animazione sportiva (Brevetto E/G): differenze tra le versioni
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L'E/G per conquistare il brevetto di '''animazione sportiva''' deve: | |||
*aver approfondito diverse discipline sportive sia nella teoria che nella pratica; | |||
*essere consapevole che soltanto attraverso l’impegno, la continuità e la costanza si possono ottenere dei risultati, il primo e più importante dei quali è di migliorare ogni volta se stessi; | |||
*intendere la competizione non come esasperazione del confronto con i compagni, con il tempo o con la misura, ma come stimolo a dare il meglio di sè; | |||
*acquisire una corretta mentalità sportiva che si manifesta nel mantenere nella vita di gruppo, anche in situazioni competitive, comportamenti leali e corretti, di collaborazione di rispetto degli avversari e dei compagni meno abili. | |||
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*[[Hebertista (Specialità E/G)|Hebertista]] | |||
*[[Infermiere (Specialità E/G)|Infermiere]] | |||
*[[Maestro dei giochi (Specialità E/G)|Maestro dei giochi]] | |||
*[[Nuotatore (Specialità E/G)|Nuotatore]] | |||
*[[Scout e Guida di Olimpia (Specialità E/G)|Scout e Guida di Olimpia]] | |||
[[Categoria:Brevetti di competenza|Animazione sportiva]] | [[Categoria:Brevetti di competenza|Animazione sportiva]] | ||
Versione delle 11:41, 8 set 2008
L'E/G per conquistare il brevetto di animazione sportiva deve:
- aver approfondito diverse discipline sportive sia nella teoria che nella pratica;
- essere consapevole che soltanto attraverso l’impegno, la continuità e la costanza si possono ottenere dei risultati, il primo e più importante dei quali è di migliorare ogni volta se stessi;
- intendere la competizione non come esasperazione del confronto con i compagni, con il tempo o con la misura, ma come stimolo a dare il meglio di sè;
- acquisire una corretta mentalità sportiva che si manifesta nel mantenere nella vita di gruppo, anche in situazioni competitive, comportamenti leali e corretti, di collaborazione di rispetto degli avversari e dei compagni meno abili.