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{{ | {{Persona | ||
|nome = Aldo | |||
|cognome = Marzot | |||
|persona = è stato un educatore scout italiano e fondatore dell'[[Assoraider]] | |||
|immagine = | |||
|descrizione = | |||
|nascita = Vicenza, [[12 ottobre]] [[1904]] | |||
|morte = Belluno, [[13 luglio]] [[1976]] | |||
|stato = italia | |||
}} | |||
== | ==Percorso scout== | ||
Giovanissimo, a 15 anni entra nel [[CNGEI]] ([[Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani|Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani]]). Dotato di forte spirito patriottico e portato al servizio verso il prossimo, percorre il suo cammino scout rapidamente raggiungendo in modo precoce la categoria di esploratore scelto. Lavora molto in branca [[lupetti]] (la branca dei più piccoli), passa poi a dirigere un [[reparto]] di [[esploratore|esploratori]]. | |||
==Pellicano del Cimone== | |||
Il suo nome di totem è "Pellicano del Cimone" ad indicarne l'altruismo e l'amore verso gli altri, infatti il pellicano, secondo la leggenda, è l'unico animale che in caso di necessità, quando il cibo scarseggia, si lacera il ventre col becco per cibare i piccoli perché non muoiano di fame e possano continuare la specie. Proprio nella località del Cimone, insieme ai ragazzi della sua [[pattuglia]], egli raccoglie le ossa dei soldati uccisi nella Prima Guerra Mondiale.<br /> | |||
Tale Totem gli viene attribuito da [[Roberto Villetti]] (Papà Akela), Capo Scout del [[Cngei]], nel corso del primo Campo Scuola del Cngei realizzato all'Alpe di Cainallo nel 1924. | |||
Il | ==Lo scioglimento e la seconda guerra mondiale== | ||
Nel 1926 il fascismo scioglie tutte le associazioni scout, il movimento stava per diventare clandestino e i dirigenti scout si riuniscono nelle loro sedi, prima della chiusura, per prestare giuramento, la cui formula viene scritta e pensata proprio da Aldo Marzot. Tagliano la bandiera del gruppo, ognuno ne prende un pezzo con il proposito di ricostruirla appena finito il conflitto. Il periodo in cui lo scautismo è stato bandito viene poi chiamato [[CNGEI#La Giungla#Silente|Giungla Silente]]. Marzot riceve una medaglia al merito per atti di eroismo nella seconda guerra mondiale. Diviene anche Capitano di Artiglieria Alpina e pilota civile. | |||
== | ==La ripresa== | ||
Dopo la guerra, il CNGEI riprese le proprie attività. Marzot si adopera per far risorgere sezioni a Milano, Pavia e altre città.<br /> | |||
Diventa "Cavaliere" e "Collare" dell'Ordine di San Giorgio (massima onorificenza del CNGEI). Particolare attività la svolge per la branca [[rover]] di cui fonda una rivista, "Veglie", e diviene commissario centrale alla branca. Partecipa a quasi tutti i [[Jamboree]] e a tutte le conferenze che si svolgono a livello internazionale. Viene nominato Commissario Nazionale nel [[1958]]. Diviene docente alla Scuola Capi ed in Inghilterra (a [[Gilwell Park]]) ottiene il [[Wood Badge]]. È il primo, in Italia, ad ottenere il titolo di D.C.C. (Deputy Camp Chief) di Gilwell Park, che lo mette in condizione di rilasciare brevetti internazionalmente validi. | |||
==L'idea dell'[[Assoraider]] e della quarta branca== | |||
Quando da le dimissioni, sia da Capo Scout che dal CNGEI, comincia a pensare di formare un'associazione che prenda tutti i ragazzi che fuoriuscivano dalle associazioni, in quanto molti di essi vanno persi dopo aver raggiunto l'età massima (o se ne vanno o fanno i capi). Pensa perciò di recuperarli e riunirli in interessi comuni per svolgere attività semiprofessionali. Fonda così nel 1965 l'Assoraider (Associazione Italiana di Scautismo Raider), nella quale operò in qualità di Presidente Capo Scaut<ref>Notare che l'Assoraider usa il termine ''Scaut'' invece di ''Scout''. Vedi [[Terminologia]].</ref> fino al giorno della sua morte. Chiede senza successo alle altre associazioni di segnalare i nomi dei ragazzi che ne escono per creare spirito di collaborazione. Marzot cerca di fare uno scautismo adeguato ai tempi, che finisca il suo ciclo ai Raider e non ai Rover. Ecco perché quando si costituisce l'Assoraider si inizia con la Quarta Branca, i Raiders, dando importanza alla formazione di Raids (gruppi) quali: protezione civile, fotografia, sub, speleologia, giornalismo, etc. Ben presto si rende conto che, per proiettare il ragazzo verso una visione nuova e moderna dello scautismo, è necessario intervenire nell'età più giovane. Fu così che nel 1968 l'Assoraider costituisce le altre Branche: Lupetti/e, Esploratori/trici, Rovers/Scolte. | |||
==Le sue modifiche al metodo scout== | |||
Lo scautismo classico diceva che un bambino non poteva entrare nei Lupetti prima dei 7-8 anni, ma Marzot ritiene che poiché il bambino entra a scuola a 6 anni è pronto a ricevere la metodologia Scout, infatti l'Assoraider riceve bambini dai 6 anni. L'inserimento degli adulti nell'associazione è una naturale prosecuzione della preparazione che viene fin da bambini. Un'altra innovazione è l'inserimento nella Promessa, oltre alle parole "Dio" (da intendere come un Dio qualsiasi), "Patria" e "famiglia", della parola "Umanità" lasciando cadere i confini tra le nazioni. Queste sono le cose fondamentali su cui basa l'associazione fin dalla nascita. | |||
==Note== | |||
<references/> | |||
==Link esterni== | ==Link esterni== | ||
Documentazione su Aldo Marzot sul sito [http://www.assoraider.it/aldo/index.htm Assoraider] | Documentazione su Aldo Marzot sul sito [http://www.assoraider.it/aldo/index.htm Assoraider] | ||
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