10° Moot mondiale dello scautismo

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Evento
10° Moot mondiale dello scautismo
10° Moot mondiale dello scautismo
Localizzazione
Città Ransäter
Stato Svezia
Dati dell'evento
Motto «Lo spirito nell'azione[1]»
Partecipanti 2.608
Stati presenti 78
Periodo 15 - 26 luglio 1996
Sito web









(en )
« Late one night, I was wandering around the site of the 1996 World Moot, in Sweden, looking for a good campfire to join. By the lake, there were a number of Rovers, playing guitar, singing, laughing,and having a good time. I didn't know what language they were speaking in, but that had been happening to me all the time lately. I grabbed a spot in the circle, and one of the Rovers introduced me to the campfire: "This is Patrick from Canada," and offered me a non-alcoholic beer. It turned out that they were Scouts from different parts of the former Yugoslavia mixed around the circle. They were well aware that there had been a war, but it was over now and they wanted to put it behind them. I have been at many magical campfires, but this one was especially so, and will certainly stay with me for a long time. Even though I didn't understand one word they were singing, I didn't need to. When I got home, I took care to sew on the Slovenian and Croatian contingent badges next to each other on my campfire blanket. Maybe there is something to "Peace Scouting." »
(IT)
« Una sera tardi ero in giro per il campo del World Moot 1996, in Svezia, alla ricerca di un buon fuoco di bivacco a cui unirmi. Vicino al lago c'era un certo numero di Rover che suonavano la chitarra, cantavano, ridevano e passavano il tempo allegramente. Non sapevo che lingua parlassero, ma questo mi succedeva sempre ultimamente. Presi posto nel cerchio e uno dei Rover mi presentò al fuoco: "Questo è Patrick dal Canada" e mi offrì una birra analcolica. Scoprii che erano scout provenienti da diverse parti della ex Jugoslavia mescolati intorno al cerchio. Erano ben consapevoli del fatto che c'era stata una guerra, ma ora era finita e volevano lasciarsela alle spalle. Sono stato in molti fuochi di bivacco magici, ma questo lo era in particolare e certamente lo ricorderò per molto tempo. Anche se non capivo una parola di quello che stavano cantando, non ne avevo bisogno. Quando tornai a casa mi preoccupai di cucire i distintivi dei contingenti sloveni e croati l'uno accanto all'altro sulla mia coperta da fuoco. Forse questa è una sorta di "Pace Scout".  »
(Scritto seduto sul molo a Camp Jackson Dodds venerdì a tarda sera, dopo che tutti i lupetti sono andati a letto, sotto un cielo limpido e stellato., Patrick Lam, capo reparto canadese[2].)

Il decimo moot mondiale dello scautismo (che all'epoca si chiamava World Moot) si svolse in Svezia, per la seconda volta nella storia dopo la seconda edizione, dal 15 al 26 luglio 1996. Più precisamente si tenne a Ransberg[3], una magione del 17° secolo immersa tra boschi e colline che ospita un centro scout, situato subito a nord di Ransäter, una località facente parte del comune di Munkfors, contea di Värmland. Il centro è dal 1963 di proprietà della Fondazione Ransberg Manor, che è strettamente legata all'associazione Nykterhetsrörelsens scoutförbund ("Associazione Guide e Scout Temperanza").

I partecipanti furono suddivisi in pattuglie di formazione internazionali, le quali cucinarono il cibo da sé, a differenza del moot precedente, durante il quale i pasti venivano distribuiti in un grande tendone. Alla cerimonia di apertura partecipò Re Carlo XVI Gustavo, che indossava regolarmente la sua uniforme, poi dal giorno dopo cominciarono quattro giorni e mezzo di hike vari in giro per la Svezia, sotto la guida di capi del posto. Alla fine tutti quanti ritornarono al campo base per costruire i sottocampi e svolgere delle attività di una giornata o mezza.

Il comitato organizzatore, presieduto dal capo scout svedese Stefan Zetterlind, promosse un progetto di raccolta fondi per aiutare gli scout che vivevano nelle nazioni più povere a partecipare al campo, invitando i gruppi scout a mettere insieme almeno 5.000 corone per poter assicurare non solo la quota di iscrizione, ma anche l'acquisto di materiale tecnico. Lo slogan della campagna era: "Solo la vostra immaginazione limita le possibilità"[4] e comprendeva anche una fase di home ospitality pre e post campo. Alcuni componenti del comitato hanno poi collaborato anche alla realizzazione del 22° Jamboree mondiale dello scautismo, svoltosi anch'esso in Svezia nel 2011.

Note

  1. Spirit into Action
  2. Fonte
  3. Sito web
  4. "Only your imagination limits the possibilities!"

Collegamenti esterni