https://it.scoutwiki.org/api.php?action=feedcontributions&user=Alberto+Santin&feedformat=atomScoutWiki - Contributi dell'utente [it]2024-03-28T23:43:25ZContributi dell'utenteMediaWiki 1.39.5https://it.scoutwiki.org/index.php?title=Scautismo_e_guidismo_in_Italia&diff=35537Scautismo e guidismo in Italia2014-12-04T11:54:43Z<p>Alberto Santin: </p>
<hr />
<div>Il movimento [[Scautismo|scout]] e [[Guidismo|guide]] in Italia è presente con più di 70 differenti [[associazioni]] e [[federazioni]] (ma contando anche quelle non più esistenti si supera il centinaio) aventi circa 220.000 aderenti. Insieme a Germania, Francia e Russia, l'Italia è il paese con il movimento scout più frammentato.<br />
<br />
== Storia dello Scautismo in Italia ==<br />
=== Le origini ===<br />
Il primo esperimento italiano di scautismo fu fatto nella primavera del 1910 ad opera di sir [[Francis Vane]], baronetto di Hutton, e si tenne a Bagni di Lucca. Il [[12 luglio]] [[1910]], con l'aiuto di un maestro locale, [[Remo Molinari]], fondò ufficialmente un primo [[reparto]] scout col nome di «Ragazzi Esploratori» (noti su molta carta stampata come ''Boy Knight, Ragazzi Patrioti, Piccoli Esploratori della Pace, Giovani Esploratori, Piccoli Cavalieri del Mondo''), da cui presero origine i '''[[Ragazzi Esploratori Italiani]] (REI)''', sezione italiana dei ''British Boy Scouts''. Il [[6 novembre]] il reparto fu presentato al Re Vittorio Emanuele III, che villeggiava nella vicina tenuta di San Rossore.<br />
<br />
Vane, convinto pacifista, era uscito qualche tempo prima per dissidi dall'associazione scout di [[Robert Baden-Powell]] (la ''Boy Scout Association''), che considerava all'epoca troppo legata all'ambiente militare, e nel dicembre [[1909]] aveva accettato la carica onoraria di presidente dei ''British Boy Scouts'' e delle ''British Girl Scouts''. Nel febbraio 1910 aveva creato una solida alleanza con la ''Boys' Life Brigade'', sotto il nome di ''National Peace Scouts''. Le due associazioni dissidenti vissero un paio di anni di forte crescita, per poi essere nuovamente eclissate dall'associazione di Baden-Powell. Fu a questo punto che il Vane venne in Italia, aprendo appunto il primo reparto di cui si è detto.<br />
<br />
In precedenza, nel [[1905]], un giovane maestro di nome [[Mario Mazza]] aveva fondato a Genova una piccola associazione giovanile chiamata '''«[[Juventus Juvat]]»''', composta da altri quattro giovani universitari che si dedicavano all'educazione di un gruppo di ragazzi denominato «Gioiose». Alla notizia delle iniziative scout di Vane, Mazza gli scrisse una lettera di adesione. Quegli gli rispose di prendere contatto con il suo connazionale, il dottor [[James Richardson Spensley]].<br />
<br />
Spensley, medico di varie società inglesi di navigazione e popolare sportivo, fu uno dei principali promotori del gioco del calcio in Italia, entrando nel 1896 nel ''Genoa Cricket and Athletic Club''. Nell'estate del [[1910]], in Inghilterra, aveva conosciuto Baden-Powell, che gli aveva donato una copia autografata del libro ''[[Scautismo per ragazzi|Scouting for Boys]]''. Tornato a Genova, Spensley aveva iniziato a pensare al modo di introdurre lo scautismo in Italia e, venuto a conoscenza della prima iniziativa di sir Francis Vane, con cui era in contatto, lo invitò a Genova per tenere una conferenza sullo scautismo, che si svolse il [[13 novembre]] [[1910]]. Dopo la conferenza di Vane si costituì, per iniziativa di Spensley, un comitato per fondare una sezione dei REI. Il consiglio direttivo della sezione di Genova era composto, oltre che da Spensley in qualità di commissario, dal colonnello [[Ottavio Reghini]] come presidente e da Mario Mazza come segretario.<br />
<br />
Il 18 e 19 dicembre dello stesso anno Vane organizzò a Firenze un convegno delle sezioni REI operative nel centro-nord Italia, durante il quale fu ufficialmente fondato il comitato regionale toscano e la struttura operativa dei Ragazzi Esploratori Italiani, che da quel momento assunsero in forma ufficiale questa denominazione. Furono inoltre nominati i componenti del «comitato centrale» e sir Francis Vane fu confermato «ispettore generale», figura equivalente a quella di capo scout d'Italia usata oggi. La REI, posta sotto l'alto patronato del Re, si diffuse ed ebbe ramificazioni in diverse località e regioni italiane, pertanto può essere considerata la prima associazione scout italiana. Nel 1911 essa contava sezioni a: Albinia (GR), Brescia, Bardi (PR), Bagni di Lucca, Firenze, Genova, Gallura (OT), Giarre (CT), Lucca, Messina, Milano, Modena, Molinella (BO), Napoli, Perugia, Pisa, Pavia, Palermo, Pontedera (PI), Roma, Venezia, Viareggio (LU).<br />
<br />
Tra il [[1911]] e il [[1912]] Mazza lasciò l'associazione per contrasti ideologici sorti con il presidente della sezione genovese, Ottavio Reghini, riguardanti l'aspetto confessionale. Mazza ricostituì quindi le sue [[Gioiose]] Liguri, questa volta in chiave scout, e successivamente, nel [[1915]], le denominò '''[[Ragazzi Esploratori Cattolici Italiani]] (RECI)'''. Nonostante il nome, quest'associazione non andò mai oltre i confini della Liguria. Alla piccola RECI, che confluì in seguito nell'[[Associazione Scautistica Cattolica Italiana]] (ASCI), è da attribuire la primogenitura dello [[scautismo cattolico]] italiano.<br />
<br />
I REI liguri, invece, confluirono in seguito in buona parte nel [[CNGEI]] ed il colonnello Reghini diventò presidente della [[sezione CNGEI]] di Genova. Spensley, in qualità di commissario delegato ligure dei REI, continuò a occuparsi della costituzione delle sezioni di Genova e Savona e inoltre, in più occasioni, collaborò col CNGEI fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.<br />
<br />
Nel febbraio del [[1913]] [[Robert Baden-Powell|Baden-Powell]], ritornando dal viaggio di nozze insieme alla giovane moglie [[Olave Baden-Powell|Olave]], fece scalo a Napoli, per una visita alla città, agli scavi di Pompei e alla Reale Scuola Superiore di Agricoltura di Portici. Alla stazione di Portici ebbe la sorpresa di incontrare gli esploratori [[nautici]] della sezione locale dei REI collegata a quella di Napoli, i quali lo condussero a visitare la loro sede nel porto. Nel luglio del 1913 una [[pattuglia]] formata da sette [[esploratori]] REI, condotta da Spensley, partecipò al primo grande raduno scout internazionale che si tenne nel Regno Unito, a Birmingham.<br />
<br />
Altra iniziativa, intesa ad attuare e diffondere il movimento scout in Italia, si tenne a Milano nel 1910 ad opera di un insegnante, [[Ugo Perucci]]. L'organizzazione assunse nel [[1915]] - dopo varie denominazioni - il nome di '''[[Associazione dei Ragazzi Pionieri Italiani]] (ARPI)'''.<br />
<br />
La prima associazione scout in Italia a diffusione nazionale e riconosciuta dagli organismi mondiali nacque nel [[1912]] ad opera del dottor [[Carlo Colombo]]. Nel gennaio del 1912 Colombo terminò di scrivere lo statuto del suo movimento, diviso in due sezioni, maschile e femminile, che chiamò '''«[[CNGEI|Corpo Nazionale dei Giovani Esploratori Italiani]]» (Boy Scout d'Italia) e «[[Unione Nazionale Giovani Esploratrici Italiane|Unione Nazionale delle Giovinette Esploratrici Italiane]]» (Girl Scout d'Italia)''', con lo scopo d'essere strumento educativo per tutti i ragazzi e le ragazze italiane. Con un gruppo di giovani della «Società Sportiva Podistica Lazio», egli compì un esperimento, conclusosi nell'ottobre del 1912, ai prati della Farnesina a Roma. Fu un gran successo e da quell'iniziativa ebbe origine, all'interno della società, la quarta sezione, dedicata «all'istruzione premilitare, al tiro a segno e agli allievi esploratori». Quando si sentì pronto, Colombo si staccò dalla società sportiva dando vita al CNGEI, ufficialmente fondato a Roma il [[30 giugno]] [[1913]]. Nel Corpo Nazionale confluirono gran parte delle sezioni dei Ragazzi Esploratori Italiani. I giovani esploratori, in omaggio ai primi gruppi scout, usarono il giglio dei REI della sezione ligure, a cui fu aggiunto il cartiglio col [[motto]] «Sii preparato».<br />
<br />
Nel novembre del [[1914]] risultava già costituita, a Roma, sempre a cura del Colombo, la sezione femminile che accoglieva le ''girl scouts'', anche se i primi esperimenti di scautismo femminile furono condotti fin dal 1913. La presidenza della sezione di Roma fu assunta dalla baronessa Ferrero, con al suo fianco [[Mary Rossi]] (già collaboratrice in Inghilterra di Baden-Powell) in qualità di capo reparto e commissaria. Nella primavera del 1915 la sezione romana delle [[esploratrici]] fu sciolta e prontamente ricostituita il [[29 giugno]] [[1915]], quando si svolse l'assemblea costituente della nuova sezione di Roma delle ''giovinette esploratrici'', che segnò la data ufficiale della nascita dell'[[UNGEI]]. Assunse la presidenza la principessa [[Anna Maria Borghese de Ferrari]], mentre Mary Rossi fu rieletta commissaria.<br />
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Dal [[5 maggio]] [[1915]] il CNGEI fu posto sotto l'alto patronato del Re, del Presidente del Consiglio e di cinque Ministeri. Il [[21 dicembre]] [[1916]] il capo dello Stato, su proposta del ministro della Pubblica Istruzione Francesco Ruffini, eresse il CNGEI in ente morale con decreto luogotenenziale, a riconoscimento della sua funzione educativa nei confronti della gioventù. <br />
<br />
All'inizio gli ambienti e la stampa cattolica di stretta osservanza assunsero toni virulenti contro lo [[scautismo]], avanzando argomenti di natura dottrinale, ed in particolare contro lo scautismo femminile che fu definito una «sconvenienza» ed una «incredibile audacia». Inoltre molte polemiche furono sollevate dai cattolici circa il legame dello scautismo, ed in particolare del CNGEI, con la massoneria. Nonostante ciò, dall'entusiasmo di pochi convinti estimatori, che riuscirono a smorzare e superare le diffidenze e i toni delle gerarchie cattoliche, si pensò di costituire un'associazione scout specificatamente cattolica e maggiormente legata alla gerarchia ecclesiastica, essendo le prime organizzazioni scout non confessionali. Ci furono quindi degli accordi tra la presidenza del CNGEI e le organizzazioni della «Federazione delle Associazioni Sportive Cattoliche Italiane» (FASCI) e della «Società della Gioventù Cattolica Italiana» (SGCI), che diedero vita alla nascita di alcune sezioni e sottosezioni del Corpo Nazionale (come a Fermo, Milano, Roma, Siena e Spoleto) formati esclusivamente da giovani cattolici e che, di fatto, furono le prime [[unità]] della futura associazione scout cattolica.<br />
<br />
Nell'aprile del 1915, però, questi accordi fallirono, così il [[16 gennaio]] [[1916]] nacque l<nowiki>'</nowiki>'''[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|Associazione Scautistica Cattolica Italiana - Esploratori d'Italia]] (ASCI)''', che ebbe ben presto l'approvazione pontificia. Il primo commissario centrale fu il conte [[Mario di Carpegna]], guardia nobile del papa. Uno dei punti fondamentali della nuova associazione scout fu la catechesi. Alla fondazione l'ASCI adottò una bandiera bianca con [[giglio]] verde, per distinguersi dal CNGEI, che aveva bandiera verde con giglio giallo o bianco. Al verde, considerato indizio di influenze massoniche (ma era verde anche la bandiera dello scautismo inglese), l'ASCI volle contrapporre il bianco, colore del papa. Inoltre l'ASCI adottò il giglio dei REI, e quindi del Corpo Nazionale, con la sola differenza della scritta «Estote Parati» nel cartiglio. La sede centrale del CNGEI, dopo alcune polemiche, nell'ottobre del [[1917]] decise di modificare il proprio simbolo.<br />
<br />
Alcuni giornali cattolici continuarono a battersi contro lo scautismo indistintamente, con immutato ardore, anche dopo la fondazione dell'ASCI, fino al momento in cui non intervennero i primi documenti pontifici. Qualche mese più tardi, il [[28 maggio]] [[1916]], nel Palazzo dei principi Doria a Fassolo (Genova), alla presenza del commissario centrale, avvenne la festa del rinnovo della [[promessa]] scout delle Gioiose Liguri dei RECI di Mazza, che di fatto si unirono all'ASCI, con il diritto però di mantenere la denominazione di «Gioiose».<br />
<br />
Nel 1916 nel CNGEI venne costituita la classe speciale degli [[esploratori]] marini, fluviali e lacuali, sviluppando le attività già avviate dal 1915 e formando dei [[reparti]] autonomi e separati da quelli degli esploratori comuni. Il primo convegno a carattere nazionale dei [[nautici]] del CNGEI si svolse nel 1917. Campi marini nazionali si svolsero nel 1918, nel 1919, nel 1920 e nel 1922, a cui seguirono altri incontri nazionali. Importanti furono anche le imprese di questi reparti. Tra le specialità degli esploratori marini e fluviali è da ricordare gli «idro-ski», cioè speciali scivolatori sull'acqua, che destarono l'interesse di Baden-Powell. Nell'UNGEI non era invece prevista la classe nautica, infatti le attività marine non erano una caratteristica del reparto ma un'attività.<br />
<br />
Nel 1918, il vice presidente e commissario generale del CNGEI, professor [[Vittorio Fiorini]], nella sua relazione al Convegno nazionale tenutosi a Roma, propose l'istituzione della classe «[[Clan Senior|Seniori]]», vale a dire gli adulti scout. La proposta di Fiorini, approvata dagli Organi Statutari, ebbe pratica attuazione nel [[1919]] con l'istituzione degli Esploratori Seniori.<br />
<br />
Nel [[1920]] si tenne il [[1° Jamboree mondiale dello scautismo|primo Jamboree mondiale]], ospitato nell'area espositiva di Olympia, a Londra. Furono presenti anche le delegazioni italiane dell'ASCI, composta da diciotto scout guidati da Mario Mazza e Mario di Carpegna, e del CNGEI, formata da Carlo Ratti e Bruno Cavalieri Ducati con altri quattro esploratori. In contemporanea al Jamboree si tenne la prima conferenza internazionale per discutere sulla costituzione di un comitato internazionale permanente. L'ASCI ed il CNGEI furono, in seguito alla loro partecipazione, dichiarate e registrate come soci fondatori della conferenza internazionale scout.<br />
<br />
Nel luglio 1920 nel ''St. Hugh's college'' di Oxford, in Inghilterra, si tenne il primo convegno delle associazioni scout femminili esistenti. Il convegno, che fu considerato la prima Conferenza internazionale dello scautismo femminile, vide la partecipazione dell'Italia con l'[[UNGEI]]. Nel [[1924]], in seguito alla Conferenza internazionale scout di Parigi del [[1922]], che diversificò il movimento maschile e quello femminile, l'UNGEI modificò il proprio nome in ''Unione Nazionale Giovinette Volontarie Italiane (UNGVI)'', dandosi una fisionomia propria ed autonoma.<br />
<br />
In quegli anni si ebbe la prima idea di costituire in Italia una [[federazione]] dello scautismo, grazie alla piccola associazione dell'ARPI che propose al CNGEI ed all'ASCI di gettare le basi per una intesa federativa, ottenendo in cambio un deciso rifiuto. Probabilmente i tempi non erano ancora maturi, anche perché nuvole minacciose si delineavano all'orizzonte, infatti tra il [[1927]] ed il [[1928]] il regime fascista sciolse le associazioni scout italiane per far confluire tutti i ragazzi nei Balilla. <br />
<br />
Il [[14 gennaio]] [[1927]], in seguito all'entrata in vigore della «Legge Balilla», il commissariato centrale dell'ASCI informò i dirigenti locali di sciogliere i reparti nei centri inferiori a ventimila abitanti non capoluoghi di provincia, inoltre comunicò di applicare sulle bandiere e le [[Guidone|fiamme]] dei reparti rimasti il simbolo del fascio littorio con la scritta ONB (Opera Nazionale Balilla) e di esporre nelle sedi un ritratto di Mussolini. Per di più l'Associazione fu costretta a cambiare il proprio nome in "Giovani Esploratori Cattolici Italiani", mantenendo la sigla ASCI nella sottodenominazione di «Associazione Scolte Cattoliche Italiane».<br />
<br />
Il [[10 febbraio]] del 1927, per ordine del segretario generale del Partito Nazionale Fascista, Augusto Turati, l'UNGVI fu sciolta. Il [[31 marzo]] dello stesso anno, dopo le prime pressioni della polizia su alcune sezioni, la presidenza generale del CNGEI prevenne l'azione del Governo, disponendo la sospensione delle attività di tutte le sezioni e reparti del Corpo Nazionale. Il [[4 novembre]] 1927 anche la sede centrale dell'ARPI fu costretta a sciogliere i propri aderenti da ogni vincolo associativo. Il [[22 aprile]] [[1928]] il commissariato centrale dei Giovani Esploratori Cattolici Italiani emanò la circolare di scioglimento di tutti i reparti dell'ASCI in Italia.<br />
<br />
Nonostante ciò alcuni gruppi scout, in varie località d'Italia, continuarono a praticare clandestinamente lo scautismo, dando vita alla cosiddetta [[Giungla silente]], il nome dato dal CNGEI a questo periodo. Alcuni degli scout clandestini presero parte alla Resistenza. Il più famoso di questi gruppi fu quello delle [[Aquile randagie]], a Milano. Inoltre alcuni scout sia dell'ASCI che del CNGEI parteciparono ai tre [[jamboree]] del periodo fra lo scioglimento e lo scoppio della seconda guerra mondiale.<br />
<br />
=== Il dopoguerra ===<br />
Alla caduta del regime fascista nel 1943, grazie all'incoraggiamento del Governo provvisorio alleato, le associazioni scout italiane (per prime l'ASCI ed il CNGEI e poi l'UNGEI) poterono iniziare a riorganizzarsi e riprendere le loro attività, nel [[1944]] nel Meridione liberato e nel [[1945]] in tutta Italia.<br />
<br />
Il [[28 dicembre]] del [[1943]], nelle Catacombe di Priscilla in Roma, in gran clandestinità, vennero pronunciate le prime promesse delle [[guide]] italiane che avrebbero portato alla fondazione del [[guidismo]] cattolico dell<nowiki>'</nowiki>'''[[Associazione Guide Italiane]] (AGI)'''. Il commissariato centrale dell'AGI venne ufficialmente fondato il [[13 agosto]] del [[1944]] e l'[[8 dicembre]] dello stesso anno l'associazione fu riconosciuta dalla Santa Sede.<br />
<br />
Vi fu in quel periodo un ulteriore fallito tentativo di dare vita ad una sola [[associazione scout]] italiana, poi finalmente, dopo laboriose trattative, il [[21 novembre]] 1944 a Roma venne firmato tra le due associazioni ASCI e CNGEI l'atto costitutivo della '''[[Federazione Esploratori Italiani]] (FEI)''', seguito più tardi, il [[27 luglio]] [[1945]] dal ramo femminile dell'AGI e dell'UNGEI, che diedero vita alla '''[[Federazione Italiana Guide Esploratrici]] (FIGE)'''. Le due federazioni furono ufficialmente riconosciute dai movimenti mondiali scout e guide, [[WOSM]] e [[WAGGGS]].<br />
<br />
Nel 1945 nel [[CNGEI]] oltre alle tre classi giovanili dei [[lupetti]], degli [[esploratori]] e dei pionieri, erano previsti i [[Clan Senior|Seniori]]. Anche l'[[UNGEI]] nel [[1946]] prevedeva oltre alle tre classi giovanili delle primule, delle [[esploratrici]] e delle [[scolte]], le Seniores (o Fiamme). Nel [[1949]] il CNGEI inquadrava i Seniores nella quarta classe dell'organizzazione scout. Nel [[1951]] a Firenze nacque il ''Gran Clan Nazionale Seniores'', che nel [[1954]] divenne ''Clan Nazionale Seniores Scout Italiani''.<br />
<br />
Nel [[1949]] nel CNGEI iniziarono le attività degli [[scouts dell'aria]], a cui seguì l'organizzazione di un primo corso di cultura aeronautica scout, organizzato presso la Scuola di Guerra Aerea di Firenze-Cascine. Alla fine degli anni Sessanta evidenti difficoltà materiali e logistiche bloccarono lo sviluppo e le attività degli scouts dell'aria all'interno del Corpo Nazionale.<br />
<br />
Nell'ottobre del [[1952]] era ridata vita a Torino all'[[ARPI]], col nome «più consono ai tempi» di '''Associazione Boy Scout d'Italia (ABSI)''' e d'ispirazione pluriconfessionale. Tra il [[1958]] ed il [[1959]], però, l'associazione cessò le sue attività.<br />
<br />
Nel [[1953]] a Lucerna venne fondata l<nowiki>'</nowiki>''Amicizia internazionale degli Adulti Scout e Guide'' (l'attuale Organizzazione internazionale [[ISGF]]) ed il Clan Nazionale del CNGEI ne fu uno dei membri fondatori. Nel giugno del [[1954]] le ''Compagnie dei Cavalieri di san Giorgio'', quarta branca dell'ASCI nata nel 1944, diventarono autonome, fondando il '''[[Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani]] (MASCI)'''. Questo si federò con il Clan Nazionale CNGEI nella '''[[Federazione Italiana Adulti Scout]] (FIAS)''', organizzazione che fu riconosciuta dall'[[ISGF]].<br />
<br />
=== Le riforme e le divisioni ===<br />
Tra la metà degli anni Sessanta e Settanta lo [[scautismo]] italiano visse una profonda crisi relativa all'applicazione del [[metodo scout]], conoscendo sconvolgimenti e scissioni che portarono al moltiplicarsi di nuove realtà associative parallele allo scautismo «ufficiale». Si cominciò il [[22 giugno]] del [[1965]], quando l'ing. [[Aldo Marzot]], già capo scout del [[CNGEI]] e fuoriuscitone nel [[1962]], fondò a Roma l<nowiki>'</nowiki>'''[[Associazione Italiana di Scautismo Raider]] (Assoraider)''', d'ispirazione «aperta» (pluriconfessionale) e non riconosciuta a livello internazionale. Peculiarità dell'Assoraider è l'attivazione della cosiddetta "quarta branca" dopo i [[rover]], ovvero quella [[raider]], che mira a completare il percorso formativo del giovane scout fino all'età adulta.<br />
<br />
All'interno all'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]], come pure nell'[[AGI]], si aprì un dibattito teso al rinnovamento, che portò a numerose novità nell'ASCI: nuovo [[sentiero]], smitizzazione del [[capo]], istituzione delle [[comunità capi]], passaggio all'[[uniforme]] grigia in quanto meno militaristica. Questa evoluzione non fu indolore, infatti quello che la maggior parte dell'associazione ritenne un utile progresso causò comunque forti controversie e molti capi uscirono dall'ASCI. L'AGI, addirittura, arrivò quasi sul punto di abolire l'uniforme.<br />
<br />
Il [[4 maggio]] [[1974]] per decisione dei Consigli generali dell'ASCI e dell'AGI, nacque l<nowiki>'</nowiki>'''[[Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani]] (AGESCI)''', che tenendo conto delle evoluzioni educative e pedagogiche del tempo, introdusse la [[coeducazione]], la possibilità cioè di educare insieme i ragazzi e le ragazze prevedendo anche attività in comune. Alcuni capi romani dell'ASCI e dell'AGI, contrari all'unificazione dei due rami maschile e femminile, fondarono il [[14 aprile]] del [[1976]] una seconda associazione scout dichiaratamente cattolica, l<nowiki>'</nowiki>'''[[Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici]]''', conosciuti più comunemente come FSE o «Scouts d'Europa». Questa organizzazione, come si evince dal nome, aderì alla '''[[Unione Internazionale delle Guide e Scouts d'Europa]] - Federazione dello Scoutismo Europeo (UIGSE-FSE)''', struttura internazionale non riconosciuta dai movimenti mondiali scout e guide. La FSE è caratterizzata da un metodo educativo fondato sull'intereducazione. La Conferenza Episcopale Italiana riconobbe quasi immediatamente ([[1976]]) l'AGESCI come associazione ecclesiale. La FSE ottenne il medesimo riconoscimento da parte della CEI con decreto del [[15 ottobre]] [[1998]]. Il [[26 agosto]] [[2003]], inoltre, il Pontificio Consiglio per i Laici concesse il riconoscimento alla UIGSE-FSE, riconoscendo per la prima volta nel mondo un movimento scout cattolico oltre alla '''[[Conferenza Internazionale Cattolica dello Scautismo]] (CICS)''' ed alla '''[[Conferenza Internazionale Cattolica del Guidismo]] (CICG)'''.<br />
<br />
Il [[26 maggio]] del [[1976]], con l'approvazione del nuovo statuto con Decreto del Presidente della Repubblica, avvenne l'unificazione totale del CNGEI e dell'UNGEI nel '''[[Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani]]'''. Il nuovo CNGEI si orientò ad una sempre maggior qualificazione in senso [[laico]] e pluralista ed inoltre applicò le scelte di democrazia partecipativa, coeducazione, scelta adulta e impegno civile. Inoltre, nello stesso anno, per motivi di politica associativa, il Clan Nazionale Seniores Scout Italiani confluì nel CNGEI e diede origine alla «Quarta Branca». Nel [[1986]] si eliminò tale dicitura, sostituendola con quella di «Branca Senior». Dal [[1992]] non esiste più nemmeno la Branca Senior ma solo i «[[Senior]]».<br />
<br />
Nel [[1986]], con lo scioglimento delle strutture federali maschile della [[FEI]] e femminile della [[FIGE]], si diede vita all'attuale '''[[Federazione Italiana dello Scautismo]] (FIS)''', riconosciuta in Italia come unico membro dell<nowiki>'</nowiki>'''[[Organizzazione Mondiale del Movimento Scout]] (OMMS)''' e dell<nowiki>'</nowiki>'''[[Associazione Mondiale Guide ed Esploratrici]] (AMGE)'''.<br />
<br />
A partire dalla fine degli anni Settanta nello scautismo italiano continuarono a formarsi ulteriori realtà associative, spesso a carattere locale. Queste derivano in parte da frammentazioni dalle associazioni maggiori, in parte da situazioni contingenti delle realtà locali. Nel [[1986]] quattro di queste piccole associazioni italiane si riunirono su base federativa, dando vita alla '''[[FederScout]]''', originariamente denominata ''Federazione Scautistica Italiana'' e successivamente ribattezzata '''Federazione del Movimento Scout Italiano'''. Essa aderisce alla '''[[World Federation of Independent Scouts]] (WFIS)''', un'[[organizzazione scout]] internazionale non riconosciuta dai Movimenti Mondiali dello scautismo e del guidismo.<br />
<br />
== Associazioni scout e guide italiane cessate o confluite in altre ==<br />
'''A'''<br />
* '''Associazione Boy Scout Italiani (ABSI)''' - fondata nel [[1952]] da ex capi dell'[[ARPI]], era apolitica e pluriconfessionale e comprendeva anche un ramo femminile. Si sciolse nel [[1958]].<br />
* '''[[Associazione dei Ragazzi Pionieri Italiani]] (ARPI)''' - fondata nel 1912 a Milano dall'insegnante [[Ugo Perucci]], proseguì le attività in maniera autonoma fino allo scioglimento nel [[1927]] per opera del Fascismo.<br />
* '''Associazione Giovani Esploratori di Sicilia (AGES)''' - fondata nel 1944 a Palermo da ex capi del [[CNGEI]] aderenti al movimento separatista siciliano. <br />
* '''Associazione Giovani Esploratori Italiani (AGEI)''' - chiamata in seguito "AGE - Italia", fu un tentativo di unificare ASCI e CNGEI, nel [[1943]], in un'unica associazione, dopo la ripresa delle attività del dopoguerra, ma durò poco. <br />
* '''[[Associazione Guide Italiane]] (AGI)''' - fondata nel 1943, confluita insieme con l'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] nel [[1974]] nell'[[AGESCI]].<br />
* '''Associazione Nazionale Boy Scout d'Italia''' - nata a Roma nel [[1962]], probabilmente ad opera di ex capi dell'[[ABSI]], e attiva solo per poco tempo.<br />
* '''Associazione Privata Esploratori Italiani (APEI)''' - attiva a Nola fra il [[1968]] ed il [[1973]].<br />
* '''[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|Associazione Scautistica Cattolica Italiana - Esploratori d'Italia]] (ASCI)''', in seguito ''Associazione Scouts Cattolici Italiani'' - fondata dal conte [[Mario di Carpegna]] nel [[1916]], sciolta nel [[1928]], ricostituita nel [[1944]], confluita insieme con l'[[AGI]] nel [[1974]] nell'[[AGESCI]]. Il nome fu ripreso nel [[1997]] da un'altra associazione (la ''[[Nuova ASCI]]'').<br />
* '''Associazione Scout e Guide d'Europa (ASGE)''' - separatasi dall'[[FSE]] nei primi anni ottanta, il [[5 agosto]] del [[1997]] l'ASGE cambiò nome in ''[[Associazione Scautistica Cattolica Italiana]] - Esploratori d'Italia'', meglio conosciuta come ''Nuova ASCI''. <br />
* '''Associazione Unionista Giovani Esploratori – Italia (AUGE)''' - di provenienza GEI, nacque a Firenze nel [[1947]] e aveva anche una sezione femminile. Era sotto l'alto patronato dell'Ordine Capitolare di S. Huberto di Lorena e di Bar.<br />
<br />
'''C'''<br />
* '''Centro Italiano Liberi Scout''' - fondato a Milano nel [[1958]] da [[Ugo Perucci]].<br />
* '''Centro Nautico Scout (CNS)''' – Fu tra le associazioni fondatrici della [[FederScout]]. Il CNS di Roma preparava i ragazzi e le ragazze dagli 8 anni in poi nelle molteplici tecniche [[nautiche]] (canoa, rafting, vela, kayak). Il CNS si è sciolto nel marzo del [[2006]].<br />
* '''[[CNGEI|Corpo Nazionale dei Giovani Esploratori Italiani - Boy Scout d'Italia]] (CNGEI)''' - fondato da [[Carlo Colombo]] nel [[1912]] e spesso detto più semplicemente ''GEI'', cessò le attività nel [[1927]] e le riprese nel [[1944]], confluì insieme con l'[[UNGEI]] nel [[1976]] nel ''[[Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani]]''.<br />
<br />
'''E'''<br />
* '''Esploratori e Guide Cattolici Pontederesi (EGCP)''' - fondata a Pontedera (PI) nel [[1994]] e proveniente dall'[[AGESCI]], confluì nel [[1995]] nella [[FSE]].<br />
* '''EUELPI''' - fondata a Milano nel [[1912]].<br />
<br />
'''F'''<br />
* '''[[Federazione Esploratori Italiani]] (FEI)''' - costituita nel [[1944]], era l'[[organizzazione]] maschile di coordinamento dell'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] e del CNGEI, era membro riconoscuto del [[WOSM]], nel [[1986]] si è fusa con la [[FIGE]] nella [[FIS]].<br />
* '''Federazione Gruppi e Ceppi Scout Cattolici – Treviso''' - il [[ceppo]] Treviso 1 e il [[gruppo]] Treviso 2 non aderirono all'[[AGESCI]] e diedero vita l'[[11 novembre]] del [[1974]] a questa organizzazione, che in seguito entrò nella [[FSE]].<br />
* '''Federazione Italiana degli Adulti Scout (FIAS)''' - era la federazione tra il [[MASCI]] ed il Clan Nazionale Seniores del [[CNGEI]] ed era membro dell'IFOFSAG, l'attuale [[ISGF]]. Fu attiva dal [[1954]] al [[1976]], quando i [[senior]] del CNGEI furono inglobati nell'associazione principale.<br />
* '''[[Federazione Italiana Guide Esploratrici]] (FIGE)''' - costituita nel [[1945]], era l'organizzazione femminile di coordinamento dell'AGI e dell'UNGEI, era membro riconosciuto di [[WAGGGS]], nel [[1986]] si è fusa con la [[FEI]] nella [[FIS]].<br />
<br />
'''G'''<br />
* '''Giovani Esploratori Cattolici Italiani (GECI)''' - fondati nel [[1913]] a Udine, confluirono nel [[1916]] nell'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]].<br />
* '''Giovani Esploratori Friulani (CNGEF)''' - fondati nel [[1924]] a Udine.<br />
* '''Giovani Esploratori Siciliani (GESI)''' - fondati nel [[1924]] a Catania da alcuni scout usciti da altre associazioni maggiori.<br />
* '''Gioventù Nuova Scout (GNS)''' - fondata a Castelnuovo di Val di Cecina (PI) nel [[1979]] e proveniente dall'[[AGESCI]], ha svolto attività scout durante gli anni ottanta e novanta in collaborazione con i locali gruppi AGESCI.<br />
* '''Gruppo Esploratori Stella Polare''' - Nato nel [[1985]] da un gruppo AGESCI a Prosecco (precisamente nella frazione di Bigolino, TV), nel [[2004]] è entrato a far parte dell<nowiki>'</nowiki>''[[Associazione Veneta Scout Cattolici]] (AVSC).<br />
* '''Gruppo Giovani Escursionisti (GGE)''' - fondato a Messina il [[4 febbraio]] [[1974]] da Antonio Dolci, sciolto dopo 8 anni.<br />
* '''Gruppo Scout Collegio Armeno Mechitarista''' - fondati nel [[1925]] a Milano, in realtà era un gruppo [[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] di liturgia Armena.<br />
* '''Gruppo Scout San Vigilio Trento 1 - Gruppo Scout San Giovanni Bosco Pergine 1''' - i [[gruppi]] Trento 1 e Pergine 1 non crearono nessuna [[Associazione]], ma proseguirono le attività in autonomia reciproca dal [[1973]] al [[1983]], anno in cui entrambi aderirono alla [[FSE]].<br />
* '''Gruppo Scout Valdelsa "Alberto d'Albertis"''': con sede a Poggibonsi (SI), presso il Castello della Magione, nacque nel [[1968]] in seno all'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]], non aderì all'[[AGESCI]] nel [[1974]] e divenne indipendente. Nel [[1976]] fu tra i gruppi fondatori della [[FSE]], dove rimase per numerosi anni. Successivamente sorsero alcuni contrasti con una parte della dirigenza nazionale, che portarono negli anni '90 all'uscita dalla FSE e alla adesione alla ''[[Nuova ASCI]]''. Il gruppo aveva come ''Ente Promotore'' la Militia del Tempio, associazione ispirata ai valori dei cavalieri templari di cui fu fondatore e ''Gran Maestro'' il conte Marcello Alberto Cristofani, storico capo del gruppo scout. Il gruppo adottava uniformi ed una metodologia scout molto simile a quella degli Scout d'Europa: era caratterizzato nella spiritualità e nella Liturgia dall'uso del Rito tridentino e del Canto gregoriano. <br />
<br />
'''I'''<br />
* '''Istituzione Scautistica Italiana (ISI)''' - creata nel [[1921]] da [[Ugo Perucci]] con lo scopo di creare colonie climatiche estive organizzate a sistema scout.<br />
<br />
'''O'''<br />
* '''OPFB''' - scout [[nautici]] di Trieste, fondati nel [[1915]] mentre la città faceva parte dell'Impero Austro-Ungarico.<br />
<br />
'''M'''<br />
* '''Movimento Adulti Scout del Trentino-Alto Adige''' - nato nel [[1972]] e sciolto nel [[1992]].<br />
<br />
'''P'''<br />
* '''Piccoli Esploratori della Pace''' - fondati nel [[1909]]-[[1910]] a Milano dall'insegnante [[Ugo Perucci]] e poi divenuta [[ARPI]] dopo vari cambiamenti di nome (Associazione Milanese Ragazzi Pionieri; Associazione Nazionale Ragazzi Pionieri).<br />
* '''Piccoli Esploratori Italiani''' - fondati a Genova del [[1925]] e conosciuti anche come le ''Seconde [[Gioiose]]'' di [[Mario Mazza]].<br />
<br />
'''R'''<br />
* '''[[Ragazzi Esploratori Cattolici Italiani]] (RECI)''' - fondati nel [[1915]] a Genova dal pedagogista [[Mario Mazza]], che tra il [[1911]] e il [[1912]] ricostituì in chiave scout ''Le [[Gioiose]]'', fondate nel [[1905]], e fuoriuscite dalla sezione [[REI]] di Genova. Confluirono nel [[1916]] nell'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]].<br />
* '''[[Ragazzi Esploratori Italiani]] (REI)''' - prima [[associazione scout]] italiana, fondata da Sir [[Francis Vane]] e dal maestro [[Remo Molinari]] nel [[1910]] a Bagni di Lucca e confluiti durante la prima guerra mondiale nel [[CNGEI]].<br />
<br />
'''S'''<br />
* '''Scout Volantini''' - fondati a Viareggio nel [[1924]].<br />
* '''Slovenske Goriške Skavtinje''': Guide Slovene di Gorizia nati nel [[1963]]. Associazione cattolica femminile degli sloveni di Gorizia fusasi nel [[1976]], insieme alle altre associazioni scout di sloveni in Italia, nella [[SZSO]].<br />
* '''Slovenski Goriški Skavti (SGS)''': Scout Sloveni di Gorizia nati nel [[1964]]. Associazione cattolica maschile degli sloveni di Gorizia fusasi nel [[1976]], insieme alle altre associazioni scout di sloveni in Italia, nella [[SZSO]].<br />
* '''Slovenske Tržaške Skavtinje''': Guide Slovene di Trieste nati nel [[1957]]. Associazione cattolica femminile degli sloveni di Trieste fusasi nel [[1976]], insieme alle altre associazioni scout di sloveni in Italia, nella [[SZSO]].<br />
* '''Slovenski Tržaški Skavti (STS)''': Scout Sloveni di Trieste nati nel [[1951]]. Associazione cattolica maschile degli sloveni di Trieste fusasi nel [[1976]], insieme alle altre associazioni scout di sloveni in Italia, nella [[SZSO]].<br />
<br />
'''U'''<br />
* '''[[Unione Nazionale Giovani Esploratrici Italiane|Unione Nazionale delle Giovinette Esploratrici Italiane - Girl Scout d'Italia]] (UNGEI)''' - fondata nel [[1915]], nel [[1924]] modificò il proprio nome in ''Unione Nazionale Giovinette Volontarie Italiane (UNGVI)''. Sciolta nel [[1927]], ricostituita nel [[1945]], confluita insieme con il ''[[CNGEI]]'' nel 1976 nel ''[[Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani]]''.<br />
<br />
== Organizzazioni ed associazioni italiane attualmente esistenti appartenenti ad organismi internazionali ==<br />
=== [[Organizzazione Mondiale del Movimento Scout]] (OMMS) e [[Associazione Mondiale Guide ed Esploratrici]] (AMGE) ===<br />
* '''[[Federazione Italiana dello Scautismo]] (FIS)''' - fondata nel [[1986]] dall'unione di ''[[FEI]]'' e ''[[FIGE]]'', è l'unica organizzazione riconosciuta a livello mondiale. Attualmente riunisce l'AGESCI ed il CNGEI.<br />
** '''[[Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani]] (AGESCI)''' - nata dalla fusione di ''[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]]'' ed ''[[AGI]]'', è l'associazione più numerosa attualmente esistente in Italia ed una delle più grandi in Europa, con circa 177.000 soci.<br />
*** '''[[Associazione Italiana Castorini]] (AIC)''' - fondata nel [[1987]], è una associazione mono[[branca]] pre[[lupetti]] appoggiata all'AGESCI, ma esterna a questa. I [[capi]] sono membri dell'AGESCI (con formazione curata dall'AIC) e le "colonie" sono parte dei [[gruppi]] AGESCI.<br />
*** '''[[Südtiroler Pfadfinderschaft]] - Boyscout Alto Adige (SP)''' - fondati nel [[1973]] in Alto Adige (Sud Tirolo) dalle minoranze linguistiche tedesca e ladina. È una associazione cattolica basata sul metodo degli Scout Tedeschi San Giorgio (DPSG), ha accordi e partecipa agli eventi internazionali con l'AGESCI.<br />
** '''[[Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani]] (CNGEI)''' - è l'associazione scout italiana più antica tuttora esistente, essendo stata fondata ufficialmente il [[30 giugno]] [[1913]] da [[Carlo Colombo]], il quale però aveva cominciato le sperimentazioni già nel [[1912]]. È [[laica]] e pluralista e conta oltre 11.000 soci.<br />
<br />
=== [[Confederazione Europea dello Scautismo]] (CES) ===<br />
* '''Federazione Italiana del Movimento Scout (FSI)''' - raggruppa due [[associazioni]]:<br />
** '''[[Associazione Scautistica Cattolica Italiana]] - Esploratori d'Italia (ASCI)''' - conosciuta anche come "Nuova ASCI", per distinguerla dall'associazione con lo stesso nome esistita dal [[1916]] al [[1974]] e che prosegue tuttora le sue attività nell'[[AGESCI]].<br />
** '''Opera Scautistica Pellegrinaggi Internazionali Trasporto Ammalati A Lourdes (OSPITAL)'''<br />
<br />
=== [[Foulards bianchi]] ===<br />
* '''[[Comunità Scout Italiana Notre-Dame de Lourdes Foulards Blancs]]'''<br />
<br />
=== [[:en:Hashomer Hatzair|Hashomer Hatzair]] ===<br />
* '''[[Hashomer Hatzair]]''' - in italiano "La Giovane Guardia", associazione ebraica attiva in Italia dal [[1973]] e con sedi a Roma, Milano, Firenze e Torino.<br />
<br />
=== [[International Scout and Guide Fellowship]] (ISGF) ===<br />
* '''[[Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani]] (MASCI)''' - attiva dal [[1954]].<br />
<br />
=== [http://www.ldsscouting.org LDS Scouting] ===<br />
* '''Aaronic Priesthood Scout (AP Scout)''' - "Scouts del Sacerdozio di Aronne", fondata a Roma il [[18 giugno]] [[1988]]. Gli AP Scout appartengono ad una [[organizzazione]] della Chiesa Mormone, a sua volta affiliata ai [[Boy Scouts of America]], molto diffusa negli Stati Uniti e che in Italia fa capo alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. La sezione italiana ha operato in varie città italiane e dopo qualche anno di inattività era stata rifondata nel [[2002]] a Torino. Dal [[2005]] gli A.P. torinesi erano affiliati alla [[FederScout]], ma il gruppo ha terminato le attività nel [[2006]]. Oltre a Torino, sono rinati dei gruppi a Milano e a Taranto e sono attualmente attivi ma non membri della FederScout.<br />
<br />
=== [[Ordine degli Scouts del Mondo]] (OWS) ===<br />
* '''Scuola Nazionale Formazione Scout (SNFS)''' - con sedi in Liguria e Puglia.<br />
<br />
=== [[:en:Pathfinder Scouts Association|Pathfinder Scouts Association]] (PSA) ===<br />
* '''Associazione Italiana Scout Avventista (AISA)''' - fondata a Firenze nel [[1995]].<br />
<br />
=== [[:en:Royal Rangers|Royal Rangers]] ===<br />
* '''Royal Rangers Italia''' - Associazione Scout Evangelica attiva in Sicilia dal [[1999]].<br />
<br />
=== [[Unione Internazionale delle Guide e Scouts d'Europa]] - Federazione dello Scautismo Europeo (UIGSE-FSE) ===<br />
* '''[[Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici]]''' - detti più comunemente ''Scouts d'Europa'' o ''FSE'', conta oltre 19.000 soci.<br />
<br />
=== [[World Federation of Independent Scouts]] (WFIS) ===<br />
* '''ASCI - [[Esploratori e Guide d'Italia]] (AEGI)''' - nata per scissione dalla [[nuova ASCI]] nel [[2008]]. Dal [[30 gennaio]] [[2010]] è membro effettivo della WFIS, il cui ingresso è avvenuto con votazione unanime.<br />
* '''[[Associazione Indipendente Scout]] (ASSISCOUT)''' - nata nel [[1986]] come "ARCISCOUT", è un'associazione laica e pluriconfessionale con [[unità]] miste. Nel [[2000]] ha cambiato nome in quello attuale.<br />
** '''Associazione Esploratori (AE)''' - fondata nel [[1992]] come associazione indipendente, nel [[2001]] è entrata a far parte dell'ASSISCOUT come "Gruppo 12", pur mantenendo un proprio statuto.<br />
* '''[[Federazione del Movimento Scout Italiano]] (FederScout)''' - fondata nel [[1986]], comprende associazioni locali e/o regionali e ha circa 4.000 soci. Fino a giugno [[2006]] era denominata ''Federazione Scautistica Italiana''. Dal [[1987]] a gennaio [[2008]] ha aderito alla ''[[CES]]''. <br />
** '''Associazione Gabbiano Jonathan - Scout Cattolici Italiani (AGJSCI)''' - il Gruppo nasce nel Comune di Monticello Conte Otto (Vicenza) nel [[1991]]. Ha tutte le [[Branche]] ed è fortemente radicato nel territorio. Ha aderito alla FederScout nel novembre [[2008]].<br />
** '''[[Associazione Giovani Esploratori ed Esploratrici Apuani]] (AGEA)''' - fondata a Massa Carrara nel [[1990]], dopo aver fatto parte del [[CNGEI]] ed esserne uscita, dal [[2007]] ha aderito alla FederScout.<br />
** '''[[Associazione Giovani Esploratori Sardi - Boy Scouts de Sardigna]] (AGES)''' - fondata nel [[1979]] da alcuni capi scout provenienti dalla [[sezione CNGEI]] di Cagliari-Quartucciu, conta vari [[gruppi]] operanti nella Sardegna centro-meridionale. L'AGES è Socio Fondatore della FederScout.<br />
** '''Associazione Giovani Scout (AGISCOUT)''' - nata nel [[1997]] da una sezione del [[CNGEI]] di Bisceglie (BA), ma in realtà con una storia molto più antica, partita dalla "[[Squadriglia libera]] Volpi", affiliata all'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] nel [[1964]], il [[10 ottobre]] [[1998]] ha aderito alla FederScout. Unisce alle attività scout tradizionali un impegno particolare in un servizio pubblico di vigilanza e di accompagnamento turistico ai siti archeologici della Puglia, sensibilizzando i propri giovani soci alla conoscenza ed alla tutela del patrimonio artistico, culturale e archeologico pugliese.<br />
** '''Associazione Gruppo Scout Albalonga 1''' - gruppo nato nel [[2008]] ad Albano in provincia di Roma. Ha aderito alla FederScout nel [[2009]].<br />
** '''Associazione Italiana Scout Nautici "Antares"''' - nata nel 1970/71 come associazione di [[scautismo nautico]] non legata ad altre organizzazioni, nel [[1980]] entrò nel [[CNGEI]] del Lazio. Nel [[1990]] è ritornata indipendente e il [[24 ottobre]] [[1992]] ha aderito alla FederScout. Ha tre [[Gruppi]] e la propria base nautica è sul Lago di Nemi<br />
** '''Associazione Scautistica Europea (ASE)''' - fondata nel [[1998]] dai gruppi Frascati 10 (poi divenuto Marino 1) e Roma 51 della [[nuova ASCI]], già ASGE.<br />
** '''Associazione Scout Damanhur Italia''' – fondata a Baldissero Canavese nel [[2002]], in Valchiusella vicino ad Ivrea e in provincia di Torino. È affiliata alla FederScout dal novembre [[2006]].<br />
** '''[[Associazione Soccorritori Italiani - Scout]] (ASI-Scout)''' – fondata in Lombardia a Pandino (CR) nel [[2005]] e proveniente dai GEL (Giovani Esploratori Lombardi), ha aderito immediatamente alla FederScout. L'associazione ha una Casa di Caccia a Fuipiano Valle Imagna (BG).<br />
** '''[[Associazione Veneta Scout Cattolici]] (AVSC)''' – fondata nel [[1974]] a Padova, proveniente dal [[CNGEI]], è presente con gruppi nei comuni di Padova, Abano Terme, Ponte San Nicolò, Valdobbiadene e Mestrino (Lissaro). Ha aderito alla Federscout dall'[[1 ottobre]] [[1990]].<br />
** '''Boy Scouts of Italy (BSI)''' – fondati nel [[2004]] a Civitavecchia (RM) e provenienti dalla [[nuova ASCI]]. Hanno aderito alla FederScout nel [[2004]].<br />
** '''Fondazione Scout Firenze 1º "Marliani Silvano"''' - nata a Firenze nel [[2004]] è entrata nella FederScout nel novembre [[2007]].<br />
** '''Giovani Esploratori Lombardi (GEL)''' - fondati nel [[1995]], provenienti dal [[CNGEI]]. Associazione di tradizione laica, è formata da vari gruppi a Milano e in Lombardia.<br />
** '''[[Gruppo Promotore Scout Pietrasanta]]''' - Il Gruppo nasce nel [[1995]] come settore dell'U.O.E.I. È entrato in contatto con la FederScout nella primavera del [[2008]] e nel novembre è stato ammesso quale Socio.<br />
** '''Gruppo Scout Indipendenti Manfredonia''' - nasce a Manfredonia, in provincia di Foggia, nel [[2009]] ed ha aderito alla FederScout nel [[2010]]. <br />
** '''[[Gruppo Scout Madonna del Rosario]]''' – associazione scout parrocchiale di Villacidro (VS) in Sardegna. Già gruppo scout aderente all'[[AGES]], è autonoma dal [[1984]] e ha aderito alla FederScout nel [[2005]].<br />
** '''Gruppo Scout Vicenza''' - fondato a Vicenza il [[2 luglio]] del [[2004]] e proveniente da una sezione del [[CNGEI]], l'associazione si definisce laica, pluralista ed indipendente, si pone come alternativa alle altre associazioni scout presenti nella città veneta.<br />
** '''Movimento Scout Cattolici (MSC)''' - nasce a Palermo nel [[2005]] ed aderisce alla FederScout nel [[2009]].<br />
** '''Scout Nautici Cattolici "Sirio" (SNC)''' - fondati a Roccella Jonica (RC) nel [[2004]] da un gruppo ex [[FSE]].<br />
* '''Federazione Italiana delle Guide e degli Esploratori (FIGE)''' - full member dal febbraio [[2009]].<br />
** '''Giovani Scout Italiani (GSI)'''<br />
** '''Gruppo autonomo Campobello di Licata 1°'''<br />
** '''Gruppo autonomo Catania 10°'''<br />
** '''Sezione Scout di Gela "Fabio Rampulla"''' - ex [[sezione CNGEI]] di Gela divenuta indipendente nel [[2001]].<br />
<br />
== Organizzazioni ed associazioni italiane indipendenti ==<br />
* '''Amici delle Iniziative Scout (AMIS)''' - fondati nel [[1983]] a Trieste da un gruppo di [[capi]] e genitori usciti dal [[CNGEI]]. Fondò la [[FederScout]] uscendone però nel [[2002]].<br />
* '''Associazione Gruppi Guide e Scout (AGGS)''' - fondata nel [[1977]] a Varese e proveniente dall'[[AGESCI]]. Vicina a Comunione e Liberazione.<br />
* '''Associazione Gruppo Scout Ceggia 1''' - nata nel [[2009]], proveniente dall'[[AGESCI]]. L'associazione, dopo una iniziale fase nella quale essa ha operato come piccola associazione scout a carattere locale con le storiche [[unità]] del [[gruppo]] scout a sé direttamente affiliate, in linea con gli scopi associativi stabiliti dallo statuto, si è costituita quale realtà di promozione e tutela dello scautismo. Le unità ([[branco]] "Colline di Seeone", [[riparto]] "San Sebastiano" e [[clan]] "Santa Cecilia" sono confluite nella [[FSE]], mentre l'Associazione gruppo Scout Ceggia 1 è divenuta l'ente promotore del gruppo scouts d'Europa secondo quanto richiesto dalla FSE per la nascita di gruppi a sé affiliati. Il Gruppo Scout Ceggia 1 ha assunto il nome "Ivo Poggiani" (storico fondatore del gruppo nel [[1947]]) per rivendicare la continuità ideale e materiale del Gruppo Ceggia 1 nella successione [[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]]-[[AGESCI]]-[[FSE]]. L'Associazione Gruppo Scout Ceggia 1 guarda quindi al futuro non più come piccola associazione scout, ma quale associazione di promozione e tutela per lo scautismo ciliense e dello scautismo in generale. <br />
* '''[[Associazione Guide e Scouts San Benedetto]] (SSB)''' - nata nel [[1990]], proveniente dalla [[FSE]], si ispira alla spiritualità benedettina.<br />
* '''[[Associazione Italiana di Scautismo Raider]] (Assoraider)''' - fondata da [[Aldo Marzot]] nel [[1965]], proveniente da una divisione del [[CNGEI]]. Inizialmente era sorta come "quarta branca" per adulti, in seguito fu aperta anche alle altre [[branche]], prima monosessuali ed oggi miste.<br />
* '''Associazione Scout Evangelici Italiani (ASEI)''' - fondata nel [[1988]] da alcuni membri della chiesa evangelica romana come "Gruppo Scout Evangelici di Roma", ha preso il nome attuale nel [[1994]].<br />
* '''Associazione Scout La Salle''' - nata nel [[1980]] a Guardia Sanframondi (Benevento) come "Movimento d'Iniziativa Scout", passò successivamente all'[[AGESCI]], dalla quale uscì nell'anno scout 1990/91 prendendo l'attuale denominazione.<br />
* '''Associazione Scout San Giorgio (ASSG)''' - nata nel [[1996]] a supporto del 4º [[Gruppo]] "San Giorgio" dell'allora locale Sezione di Trieste del [[CNGEI]], dal [[2005]] si costituisce indipendentemente mantenendo le proprie tradizioni di oltre 60 anni di [[scautismo laico]] a Trieste.<br />
* '''[[Associazione Scouts Musulmani Italiani]] (ASMI)''' - fondata nel [[2008]] a Milano, si propone di essere ammessa alla [[FIS]].<br />
* '''Compagnia di San Giorgio''' - fondata a Roma nel [[2001]] e formata da adulti scout di provenienza AGESCI ed FSE.<br />
* '''Confederazione Italiana dello Scautismo Cristiano (CISC)''' - nata nel [[2010]], raccoglie associazioni di ispirazione cattolica:<br />
** '''Associazione Gruppo Pescara 1'''<br />
** '''Associazione Gruppo Pescara 2'''<br />
** '''Associazione Movimento per Moscufo'''<br />
** '''Associazione Vega Scout'''<br />
** '''Gruppo Promotore degli Scout''' - con sede a San Casciano in Val di Pesa.<br />
* '''Federazione dei Giovani Esploratori Italiani (FeGEI)'''<br />
** '''Associazione per la Promozione dello Scoutismo (ScoutProm)''' - nata nel [[1991]] da adulti scout del [[CNGEI]] della sezione di Trieste.<br />
** '''Giovani Esploratori Italiani del Friuli-Venezia Giulia (GEI-FVG)''' - fondati nel [[2005]] da una parte della sezione di Trieste del [[CNGEI]]<br />
** '''Giovani Esploratori Italiani della Puglia (GEI Puglia)''' - fondati nel [[2006]] a Taranto dai dirigenti della locale Sezione [[CNGEI]], espulsi dall'associazione nazionale.<br />
* '''Federazione Italiana Associazioni di Adulti Scaut e Raider (FIAAS Raider)'''<br />
** '''Adulti Scaut Raider Calabria'''<br />
** '''Associazione Adulti Raider Como – Cantù'''<br />
** '''Associazione Adulti Raider Flumini'''<br />
* '''Federazione Italiana dello Scautismo Raider (FIS Raider)''' - costituita a Cagliari il [[15 settembre]] [[2007]] dai Presidenti delle tre associazioni [[raider]] che operano in Sardegna, in Calabria ed in Lombardia.<br />
** '''Scaut Raider Calabria'''<br />
** '''Scaut Raider Como – Cantù'''<br />
** '''[[Scaut Raider Sardi]]'''<br />
* '''Gruppo Scout Pablo Neruda''' - fondato a Padova nel [[1991]].<br />
* '''Protezione Civile Scout Cattolici Italiani (PCS)''' - fondati nel [[2002]] in Puglia.<br />
* '''Scout Ranger''' - associazione nata a Nonantola nel [[1986]]. <br />
* '''Slovenska Zamejska Skavtska Organizacija (SZSO)''' - fondata nel [[1976]] dall'unione delle associazioni di scout e guide cattoliche slovene di Trieste e Gorizia. Ha accordi con l'AGESCI Friuli-Venezia Giulia.<br />
* '''Taborniŝka Organizacija Rod Modrega Vala (RMV)''' - "Organizzazione degli Esploratori Gruppo dell’Onda Blu" (riferimento al mare di Trieste), associazione culturale laica di sloveni in Italia che ha aderito allo scautismo da diversi anni.<br />
<br />
== Centri Studi, Associazioni e Comunità Scout Interassociative ==<br />
* Associazione Italiana Collezionisti Scout (AICoS)<br />
* Associazione Italiana di Scout Filatelia (AISF)<br />
* Centro Documentazione Agesci, con sede a Roma<br />
* Centro Sardo Studi e Documentazioni Scout<br />
* [[Centro Studi Scout "Eletta e Franco Olivo"]] del CNGEI, con sede a Trieste<br />
* [[Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell]]<br />
* Centro Studi e Documentazione Scout Mario Mazza, con sede a Genova<br />
* Centro Studi Scout "No Frontier", con sede a Talsano, affiliato alla FeGEI<br />
* Centro Studi Scout "San Giorgio", con sede a Taranto<br />
* Comunità Scout di Sant'Antimo, Abbazia di Sant'Antimo<br />
* Comunità Scout di Soviore, nata presso il Santuario di Nostra Signora di Soviore<br />
* Consorzio Interscout, servizi per lo scautismo (assicurazione, ecc.)<br />
* Fondazione Monsignore Andrea Ghetti "Baden"<br />
<br />
== Bibliografia ==<br />
* ''1944-1984. 40º Anniversario della Ricostituzione C.N.G.E.I. Sezione di Firenze'', a cura di Franco Bemporad e Arnaldo Fracassini, Firenze, Tipografia IRSA, 1984. <br />
* AA.VV., ''Guidismo, una proposta per la vita. Storia dell'AGI Associazione Guide Italiane 1943-1974'', Roma, Edizione scout nuova fiordaliso, 2002.<br />
* Alberto dal Porto, ''Sir Francis Patrick Fletcher-Vane'', Padova, AGESCI Comitato Regionale Veneto - Centro Studi e Documentazione, 2010.<br />
* Andrea Padoin, ''Breve storia dello Scautismo'', Roma, Edizione scout nuova fiordaliso, 2003.<br />
* Anita Pitrelli Marinelli, ''Storia dell'Associazione Guide Italiane nelle regioni Puglia e Lucania dall'anno 1944 all'anno 1974'', Taranto, Comune di Taranto Istruzione e Cultura, 1998.<br />
* Antonio Stefani, ''Fuori dalla Giungla Silente. Soppressione e rinascita dello scautismo a Vicenza (1926-1945)'', Vicenza, Galla Libreria Editrice, 1995.<br />
* Antonio Viezzoli, ''Dieci lustri di vita G.E.I.'', ristampato ed aggiornato al 1976 a cura del Centro Studi Scout «Eletta e Franco Olivo» del CNGEI, suppl. a «Scautismo», 18 (1977), 4-6.<br />
* ''Atti dell'Incontro Capi Regionale. Raccogliamo una traccia per non perdere la memoria. 1974-2004'', a cura di Antonio Scalini, Gravina di Catania, AGESCI Sicilia-Centro Studi e Documentazione, 2005.<br />
* Beatrice Pisa, ''Crescere per la patria. I giovani esploratori e le giovani esploratrici di Carlo Colombo (1912-1927)'', Milano, Edizioni Unicopli, 2000.<br />
* Carlo Guarnieri, ''La storia del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani 1943-2004'', Roma, Edizioni scout nuova fiordaliso, 2004.<br />
* Carlo Verga e Vittorio Cagnoni, ''Le Aquile Randagie. Scautismo clandestino lombardo nel periodo 1928-1945'', Roma, Edizioni scout nuova fiordaliso, 2002.<br />
* Carmelo Carabetta, ''Movimento Scout. Educazione e uguaglianza'', Milano, FrancoAngeli, 1991.<br />
* ''Chiacchierate di bivacco sul C.N.G.E.I. del Senior Scout dr. Alberto Medoro Savini'', Quaderni di Studi e Documenti del Centro Studi Scout «Eletta e Franco Olivo» del CNGEI, (1997), 3.<br />
* ''Cronaca rievocativa a ricordo ed onore del Prof. Carlo Colombo fondatore del C.N.G.E.I. nel cinquantenario della sua morte 1918-1968'', a cura di Antonio Viezzoli, suppl. a «Il Sentiero», 10 (1968), 3.<br />
* [[Domenico Sorrentino]], ''Storia dello scautismo nel mondo. Fatti, protagonisti, avventure. 1907-1957'', Roma, Nuova Fiordaliso, 1997.<br />
* Enrica Corradini Adami, ''La storia del CNGEI'', «Scautismo», 28 (1987), 3, p. 6.<br />
* Fabrizio Marinelli, ''I Giovani Esploratori Italiani. Breve storia del C.N.G.E.I. 1912-1976'', Roma, Edizioni Scautismo, 1983.<br />
* Ferdinando Romagnoli, ''Scoutismo'', Milano, Ulrico Hoepli Editore-Libraio della Real Casa, 1916, ristampato dal Centro Studi Scout «Eletta e Franco Olivo» del CNGEI, Trieste, 2006.<br />
* ''Fondatori dell'Asci. Mario di Carpegna e p. G. Gianfranceshi S.J.'', a cura di Paola Dal Toso, Roma, Centro Documentazione AGESCI, 2006.<br />
* Giuseppe dell'Oglio, ''Alere Flammam. Breve storia dello scautismo in Italia'', Milano, Lampi di stampa, 2010.<br />
* Giuseppe dell'Oglio, ''Breve storia dello scautismo in Italia'', in ''Essere scout... diventare cittadino'', a cura di Teddy D'Arienzo e Giuseppe dell'Oglio, Roma, CNGEI-Chil, 2009, pp. 17–34. <br />
* ''Lo Scautismo italiano all'estero. 1914-1974'', a cura di Andrea Padoin, Martellago, Edizioni Eurooffset, 2010.<br />
* Mario Sica, ''Gli scout. Storia di una grande avventura iniziata con 22 ragazzi su un'isola'', Bologna, Società editrice il Mulino, 2002.<br />
* Mario Sica, ''Qui comincia l'avventura scout. Il campo sperimentale di Brownsea'', Roma, Nuova Fiordaliso, 1998.<br />
* [[Mario Sica]], ''Storia dello scautismo in Italia'', Roma, Edizioni scout fiordaliso, 2006, 4ª edizione. ISBN 978-88-8054-774-7.<br />
* Mattia Pessina, ''Obbedire? Lo scautismo italiano di fronte al fascismo'', Trieste, Centro Studi Scout «Eletta e Franco Olivo» del CNGEI, 2010.<br />
* Mauro Furia, ''La vita e le opere del prof. Carlo Colombo fondatore del C.N.G.E.I.'', «Adulti nello Scautismo», 38 (1998), 6. <br />
* Mauro Furia, ''Storia dei Ragazzi Esploratori Italiani R.E.I.'', «Esperienze & Progetti», 18 (1991), 3.<br />
* Mauro Furia, ''Storia del Giglio Scout'', Parma, Centro Studi Scout sulle problematiche giovanili «Carlo Colombo», 1990. <br />
* ''Organi Centrali del C.N.G.E.I. una ricerca a cura di Rossano Fano'', Quaderni di Studi e Documenti del Centro Studi Scout «Eletta e Franco Olivo» del CNGEI, (1999), 4.<br />
* Piet J. Kroonenberg, ''Gli intrepidi. Scautismo clandestino e rinascita del movimento nei paesi dell'Europa centro-orientale'', Roma, Edizioni scout nuova fiordaliso, 2001.<br />
* Teresio Bosco, ''Robert Baden-Powell capo-scout del mondo'', Torino, Elle Di Ci, 1997.<br />
* Vittorio Pranzini e Nicolò Pranzini, ''Dizionario Scout illustrato. Il Grande Gioco in novecento vocaboli'', Roma, Edizioni scout fiordaliso, 2007.<br />
* Vittorio Pranzini, ''1907-2007. Cent'anni di Scautismo tra storia metodo e attualità'', Roma, Edizioni scout fiordaliso, 2007.<br />
<br />
== Collegamenti esterni ==<br />
* [http://www.palermo2.it/Breve%20storia%20dello%20scautismo%20Italiano%20maggio%202009.pdf Breve Storia delle associazioni scout in Italia]<br />
<br />
[[Categoria:Scautismo in Italia]]<br />
<br />
[[en:Scouting and Guiding in Italy]]<br />
[[fi:Partiointi Italiassa]]<br />
[[fr:Scoutisme en Italie]]</div>Alberto Santinhttps://it.scoutwiki.org/index.php?title=Associazione_Veneta_Scout_Cattolici&diff=35536Associazione Veneta Scout Cattolici2014-12-04T11:48:50Z<p>Alberto Santin: </p>
<hr />
<div>{{Associazione<br />
|nomeassociazione = AVSC<br />
|ambito = Veneto<br />
|affiliazione1 = Federscout<br />
|datafondazione = [[1974]]<br />
|datascioglimento = <br />
|censiti = 400<br />
|religione = cattolica<br />
|fondatore = Francesco Nardi<br />
|incarico1 = Capo Scout<br />
|nome1 = Alberto Santin<br />
|incarico2 = Vice Capo Scout<br />
|nome2 = Antonio Moretto<br />
|incarico3 = Segretario<br />
|nome3 = Lidia Scagnellato<br />
|incarico5 = Tesoriere<br />
|nome5 = Susanna Paluan<br />
|incarico4 = Assistente Generale<br />
|nome4 = Don Riccardo Comarella<br />
|indirizzo = <br />
|email = <br />
|telefono = <br />
|fax =<br />
|web = www.avsc.it<br />
}}<br />
<br />
L''''Associazione Veneta Scout Cattolici''' è una associazione cattolica presente nel Veneto dal [[1974]].<br />
<br />
== Metodo scout ==<br />
I fondatori dell'associazione decisero allora di offrire i valori della famiglia e di Dio agli affiliati, il tutto unito dal metodo scout. In tutte le [[branche]] si predilige la [[coeducazione]].<br />
<br />
== Capi scout dell'associazione ==<br />
* Francesco Nardi ([[1974]] - [[1988]])<br />
* Adriano Roncato ([[1988]] - [[1994]])<br />
* Renzo Anselmi ([[1994]] - ...)<br />
<br />
== Branche ==<br />
Con più di 450 iscritti, associazione ha le seguenti branche riconosciute:<br />
* [[Castorini]] (5 - 8 anni)<br />
* [[Lupetti]] e lupette (8 - 11 anni)<br />
* [[Esploratori]] ed [[esploratrici]] (12 - 16 anni)<br />
* [[Rover]] e [[scolte]] (17 - 20 anni)<br />
<br />
== Collegamenti esterni ==<br />
* [http://www.avsc.it Sito ufficiale]</div>Alberto Santin