Vittorio Fiorini

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Personalità
Vittorio Fiorini
Vittorio Fiorini

Vittorio Fiorini

Nascita Piacenza, 14 marzo 1860
Morte Bologna, 13 dicembre 1925










Vittorio Fiorini (Piacenza, 14 marzo 1860 – Bologna, 13 dicembre 1925) fu un Accademico dei Lincei, Ispettore Centrale del Ministero della Pubblica Istruzione, Direttore Generale dell'Istruzione Media e Consigliere della Corte dei Conti, dal 1917 fino alla morte fu Vice Presidente Generale del CNGEI..


Non fu mai nominato Capo Scout, ma ne ebbe le funzioni, dal 1918 al 1922, essendo il Capo Scout in carica (Carlo Colombo) tragicamente scomparso in seguito alle malattie contratte al fronte. Al cessare della Grande Guerra il CNGEI si accinse a riportarsi alle sue mete fondamentali. Fu appunto Fiorini che intese come necessaria una riforma, da molte parti sollecitata, per ridare al CNGEI una linea aderente con lo scoutismo di Robert Baden-Powell che le esigenze del periodo bellico avevano sviato. Fiorini, profondo conoscitore della letteratura scout internazionale, impostò la riforma a partire dal 1921.

Scrisse:

« Noi vorremmo che dalle nostre sezioni uscissero giovani dal cuore aperto, di carattere leale e sincero, corretti nel parlare e negli atteggiamenti, disposti ad una vita ordinata e regolata da una disciplina volontariamente accettata, giovani pronti ad operare perché coscienti delle loro forze e sicuri della loro volontà, perché provati continuamente in un'attività libera, ma misurata ed equilibrata; giovani convinti di saper riconoscere la buona vita e di sapervisi mantenere, perché ammaestrati ed avvezzi ad osservare tutto intorno a sé e a riflettere prima di muoversi e agire; giovani, insomma, preparati ad essere cittadini quali li vuole l'Italia. »

Fu lui ad istituire il settore Adulti Scout (Esploratori Seniori), prima organizzazione per Adulti Scout a livello mondiale.