Verona (Sezione CNGEI)

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Sezione CNGEI
Verona
Cngei-piccolo.png
Localizzazione
Comuni Verona
Provincia Verona
Regione Veneto
La sezione
Presidente Travagliati Vittorio
Commissario Davide Melotti
Recapiti
Indirizzo Via dei Colli 47 - c/o Forte San Mattia - 37128 Verona
Email info@cngeiverona.it
Sito web






Il CNGEI nacque da un esperimento compiuto nell'ottobre del 1912 dal Professor Carlo Colombo tra un gruppo di giovani, a Roma. Nello scoutismo Colombo aveva visto uno strumento di prevenzione fisica, morale e sociale delle giovani generazioni. Nel 1914 pubblicò uno Statuto e un Regolamento generale. Il CNGEI vede in questi anni uno sviluppo sul territorio e con decreto del 21.12.1916 viene eretto Ente Morale. Dopo due anni dalla sua fondazione sono presenti in Italia ben 27 sezioni, la figura del Giovane Esploratore fu subito accettata dalla pubblica opinione, che capì la buona educazione dei giovani ed il suo valore nella formazione di buoni cittadini.

Il 18 luglio 1915 a Verona fu fondata la Sezione del CNGEI, con una cerimonia di giuramento all'interno dell'Arena applaudita da 15.000 persone, con la presenza delle massime autorità cittadine civili e militari. In questo periodo iniziarono a soffiare i primi venti di guerra. Verona fu teatro del primo bombardamento aereo che colpì il centro della città. Citiamo con grande fierezza ma anche con grande tristezza le gesta degli scouts veronesi che si prestarono, con opera pietosa e coraggiosa di soccorso, con alto senso di valore civile e mirabile sangue freddo. Con questo gesto di responsabilità civile, iniziò la costante presenza attiva degli scouts veronesi nei vari interventi di aiuto e sostegno alla popolazione in tutte le calamità. Verona, nel contesto storico associativo, ricopre un'importanza rilevante anche per quanto riguarda la nascita del settore femminile: è infatti tra le prime sezioni a costituire l'UNGEI (Unione Nazionale Giovani Esploratrici Italiane).

Con l'avvento del periodo fascista, il CNGEI ed altre associazioni scout videro la loro soppressione e la sostituzione da parte dell'ONB (Opera Nazionale Balilla), che per certi versi organizzativi imitava il Movimento scout, ma per quanto riguarda i contenuti educativi, non si avvicinava certo agli ideali del fondatore Robert Baden-Powell. La sezione di Verona fu costretta ad obbedire al Capo Scout Roberto Villetti che, con una lettera a tutte le sezioni, esprimeva il suo dolore e la speranza di stare uniti idealmente in questo difficile periodo, chiamato "Giungla Silente", e con la certezza di poter un giorno ritornare ad essere una Associazione educativa di primaria importanza per i giovani. Dopo la fine del conflitto, il CNGEI vede la sua ripresa con la rinascita delle sezioni, e la Sezione di Verona rinasce attorno ad un gruppo di Vecchi Lupi, Adulti Veronesi che non hanno mai abbandonato gli ideali scout e che, grazie anche all'aiuto delle forze americane di liberazione, risvegliarono, insieme, la vita scout veronese.

La sezione di Verona si caratterizza non solo per l'organizzazione delle attività educative, ma anche per l'alto senso civico di servizio rivolto alla città. Ad esempio citiamo: Servizio di Protezione Civile (diversi interventi in occasione di terremoti, alluvioni, ecc..), Servizio Anti-incendio in Val d'Illasi, Banca del Giocattolo con la raccolta dei giochi destinati ai bambini meno fortunati, ed altre ancora.

Nel 1976, con l'annessione dell'UNGEI al CNGEI, si consolida il gruppo Verona 1 e nasce il Verona 3. Successivamente, la Sezione estende ulteriormente la sua proposta in città ed in provincia dando vita al gruppo di San Martino Buon Albergo, che poi diventerà una Sezione autonoma.