Udine (Sezione CNGEI)

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Sezione CNGEI
Udine
Cngei-piccolo.png
Localizzazione
Comuni Udine

Palmanova

Provincia Udine
Regione Friuli-Venezia Giulia
La sezione
Presidente Giacomo Meula
Commissario Lamberto Diust
Recapiti
Indirizzo Via Sedegliano, 15 - 33100 Udine
Email udine@cngei.it
Sito web






Dal 1916 al 1963

La nascita della sezione CNGEI di Udine risale al lontano 1916, con gli esploratori impiegati nell'aiuto dei feriti della grande guerra. Di quella esperienza, purtroppo, rimangono pochissimi frammenti, anche a causa della repentina interruzione delle attività durante il periodo fascista.

Notizie certe e la prima documentazione cartacea risale al 1947 quando anche a Udine, a conclusione del periodo di clandestinità detto "giungla silente", riprendono le attività grazie all'opera del maestro Gallino che radunò un gruppo di ragazzi nella sede costituita a Udine nella Loggia di S.Giovanni.

1954 l'esperienza del maestro Gallino si chiude e si dovrà aspettare il 1957 quando un secondo tentativo di mantenere vivo lo scautismo laico a Udine, guidato prima dal Commissario Fiora e poi dal Commissario Volo, sarà destinato a durare dieci anni, fino al 1967. Nel 1963, un gruppetto di esploratori partecipa al Jamboree a Maratona, in Grecia.

Dal 1974 al 1984

1974 Edi Daniele Moroso, già dell'ASCI, si rende promotore della rifondazione del CNGEI. Ottenuta l'approvazione del Commissario di Sezione di Trieste, Jesurum, apre un reparto di 24 ragazzi, con sede nella cantina della casa di uno dei ragazzi stessi, in via Monte Hermada. Lo scopo dell'impresa era quello di proporre un tipo di scautismo a matrice laica, basato sull'impegno spirituale e non su quello confessionale. A lui si unisce, già dalle prime fasi, Luigino Menegon che assumerà successivamente l’incarico di Capo Compagnia. Il primo campo del reparto si svolse nel 1975 a Studena Bassa. Nel settembre 1976 venne aperto il branco "Rosa dei Venti" ad opera di Marco Giordani (Baloo) e Anita Ragalmuto Garito che sarà il primo Akela della sezione. Nel novembre dello stesso anno la Sezione di Udine, che comprendeva ancora solamente un branco ed un reparto, venne formalmente riconosciuta dagli organi centrali dell'Associazione.

1976 La Sezione di Udine gestisce il Centro di Coordinamento Scout CNGEI presso le scuole elementari I. Nievo di Via Gorizia, da dove vengono smistati gli aiuti alle popolazioni terremotate. Per l'attività svolta in questo periodo, la bandiera della Sezione viene insignita della Croce d'oro al Valore del CNGEI.

1977 Inizia ad operare il secondo gruppo, a seguito della fuoriuscita dello stesso dall'FSE. Il gruppo, divenuto Udine II° CNGEI, conserva il foulard azzurro recante in campo le tre pantere britanniche. Il gruppo è retto da Giulio Ferro, mentre il reparto ed il branco sono gestiti, rispettivamente, da Luciano Sapienza e Paolo Zucca.

1979 Viene costituita la Compagnia "Leonardo" grazie all’entusiasmo ed alla dedizione di Bruno Biasutti ed effettuato il primo campo della branca Rover. In quell'anno iniziano ad operare come "vecchi lupi" Anna Maria Giacomini e Paolo Chiaruttini, che opereranno, instancabilmente con diversi ruoli, fino ai giorni nostri. In particolare è grazie ad Anna Maria Giacomini, che rivestirà anche l'incarico di Commissario Nazionale alla Branca L, che la sezione apre i propri orizzonti e comincia ad operare a livello nazionale.

1980 La prima crisi: vengono unificati i reparti e le compagnie, rispettivamente sotto i nomi di "San Graal" e "della Rosa Bianca".

1981 La dirigenza della Sezione viene cambiata in blocco, con l'elezione del Commissario di sezione Giovanni Lotti e del Presidente del comitato di sezione Nevio Marini. I nuovi dirigenti cambiano radicalmente la politica della Sezione, prestando più attenzione al tipo di attività, uniformandosi alle nuove direttive nazionali, riviste con l'entrata in vigore del nuovo Statuto (1976). Nello stesso anno, la compagnia Udine II° riprende la vecchia denominazione di compagnia "dell'Aquila".

1982 Dovendo iniziare i lavori per il nuovo tribunale, il Comune da lo sfratto dalla sede di Largo dell'Ospedale Vecchio. La nuova sede viene trasferita in via Di Toppo. Il Branco Rosa dei Venti trasferirà la tana presso la scuola elementare A. Negri di Via Zucchi, dove rimarrà per circa un ventennio.

Nel 1984 si chiude un ciclo per la branca E/E, gestita dai capi Luciano Sapienza, Alberto Vigna, Marco Purinan, Evelina Terzi e Emanuela Bertani che hanno portato il reparto in tre anni da 9 ragazzi ad oltre 40, gestendo attività in continuo crescendo. L'ultimo campo nell'estate del 1984 presso la base scout di "Techuana" in Austria rimane tutt'oggi un indelebile ricordo nei cuori di chi vi ha partecipato.

Dal 1985 al 1999

1985 Si tornano a ricostituire i due reparti, con le denominazioni "San Graal", foulard blu a riga gialla con giglio ed aquila per il 1° gruppo e "La Fenice", foulard azzurro con tre pantere, motto "Ti co nu, nu co ti" per il 2° gruppo. I due gruppi hanno le rispettive sedi presso la parrocchia di S.PIO X° e in via di Toppo. Ma, mentre il secondo gruppo non si sposterà più, il primo ha una vita travagliata, cambiando ben cinque sedi in 11 anni, pur mantenendosi sempre ad operare nella zona sud di Udine. Questi continui trasferimenti e la distanza tra le sedi del Branco e del Reparto, creano non poche difficoltà alla normale operatività del Gruppo. In questo stesso anno viene eletto Commissario Alberto Vigna, che fonderà e guiderà per 4 anni la Compagnia "Livingstone", egli rimarrà in carica per 8 anni e, in collaborazione con il Presidente Gianni Ferro, punterà soprattutto sulla formazione dei Capi, e sui contatti con le altre Sezioni italiane, contatti fino a quel momento inesistenti. Sono anni di grandi soddisfazioni per la sezione: il consiglio dei capi conta una decina di senior che lasceranno un profondo segno nella memoria collettiva: assieme ai due capi gruppo Paolo Chiaruttini (1°) e Anna Maria Giacomini (2°) si avvicenderanno, negli anni, i Capi Branco Giuliano Gallo, Samuele Vattolo, Eva Bressan, i Capi Reparto Carlo Bortolotti, Piero Mei, Luca Bagnolo, Morgante Micaela, Giovanna Bianchi e Luca Gremese, nelle compagnie Marco Purinan, Massimo Trentin e Gianna Langellotti.

Dall'88 al '93, la Sezione gestisce la Casa di Caccia a Platischis, grazie all'instancabile e prezioso lavoro del Clan "Cjar Mat" che riunisce il gruppo di adulti scout della sezione. Fra questi si ricordano, in particolare, Giovanni Luri, Tommaso Biondo, Maurizio Franco che si alterneranno alla guida del gruppo. La casa di caccia di Platischis, meta di molti appuntamenti scout della sezione, verrà utilizzata come base per una route nell'ambito delle manifestazioni "Eurofolk 1989". A questa route partecipano circa una sessantina di rover provenienti da quattro nazioni europee, in quest'anno denso di avvenimenti, la compagnia "dell'Aquila" partecipa all'Hike Nazionale in Liguria.

1991 Un esploratore dell'Udine II°, Giovanni Borta, partecipa al Jamboree in Corea. Scoppia la guerra in Bosnia e la Sezione si fa promotrice di un'opera di sensibilizzazione all'Assemblea Nazionale Cngei, partecipando poi, con la compagnia Udine 1° Livingstone, all'opera di assistenza dei profughi nel campo di Bibione.

1994 Alluvione in Piemonte. Partecipano ai soccorsi una ventina di Senior delle Sezioni di Udine e Trieste, che vengono impiegati dalla CRI al centro smistamento di Castel d'Annone (AT).

1995 Jamboree in Olanda. Vengono selezionati a far parte del contingente italiano gli esploratori Andrea Basso, Enrico Maso, Paola Moreale e Massimo Zorzi del Reparto Udine II° e Sara Salvin dell'Udine I°. Partecipano inoltre Luca Gremese, in qualità di capo reparto, ed Alberto Vigna, nella Staff del Contingente CNGEI/FIS (Federazione Italiana dello Scautismo). Durante questi anni la Sezione, nel desiderio di aumentare la propria visibilità cittadina ed effettuare attività di servizio, parteciperà alla manifestazione "Udine Pedala" coadiuvando gli organizzatori mentre lega un rapporto di intesa e puntuale collaborazione, tuttora presente, con l'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro, con la partecipazione agli eventi di raccolta fondi per la ricerca: “Le arance della salute" e "L'azalea della mamma".

Nell'ottica del "piano di sviluppo" lanciato a livello nazionale, la Sezione partecipa, dal '91, con un proprio stand, alla Fiera "Hobby sport e tempo libero". Nell'anno in corso, nell'ambito degli "80 anni di scautismo a Udine", lo stand è stato condiviso con fratelli scout delle altre Associazioni. E' grazie anche a questa politica di visibilità e partecipazione alla vita cittadina che la sezione riesce ad ottenere, in affitto, alcuni locali dismessi in Via Sedegliano ove, ancora oggi, ha sede la sezione, un reparto ed una compagnia.

Nell'ottobre 1995, la sezione, tuttavia, è nuovamente costretta ad un ridimensionamento, legato ad una temporanea carenza di capi, e dei due gruppi esistenti ne rimane uno solo, con tre unità, in cui confluiscono tutti i ragazzi e le ragazze. Ha inizio un nuovo ciclo durante il quale ci sarà un profondo ricambio nella schiera degli adulti impegnati nelle attività scout: Paolo Chiaruttini diviene Commissario di Sezione e può contare sulla collaborazione di Marino Toffoletti come Presidente, Micaela Morgante e Elena gremese quali Capo e vice Capo Gruppo. Alla guida delle unità si alternano Filippo Andrighetti, Pablo Roman De Agostini, Marco Ghidina, Lisa Asquini, Lorenzo Plai e Lisa Felisatti. Lavorando soprattutto nell'ottica di ridare fiducia a tutte le forze adulte impegnate nelle attività, il nuovo Commissario, grazie anche all'impegno di Elena Asquini e Federico Gallo, riesce, riesce già nel 1998 a riaprire il secondo Branco.

Nel 1996 e nei quattro anni che seguono la Sezione sarà impegnata anche nella formazione dei nuovi capi e nel consolidamento numerico delle unità mentre anche il gruppo dei Dirigenti lascia gradatamente il posto alle nuove generazioni. Tutta la sezione parteciperà idealmente al Jamboree in Cile assieme ai 2 capi (Filippo Andrighetti e Elena Gremese) ed un esploratore (Andrea Mauro) che faranno parte del contingente Italia. Degne di nota, in questi anni, saranno le attività cittadine di solidarietà effettuate in collaborazione con alcuni gruppi Agesci ed FSE ed il San Giorgio di Techuana nel maggio del 1999.

Dal 2000 al 2012

Nel settembre del 2000 ha conclusione il processo di rinnovamento della Sezione: Filippo Andrighetti diviene nuovo Commissario mentre Paolo Chiaruttini assume la carica di Presidente. Il nuovo Capo Gruppo è Lisa Felisatti che può avvalersi dell'impegno di Umberto Marini e Monica Moreale quali Capi Branco, Roberto Simonetti come Capo Reparto e Andrea Basso come Capo Compagnia, che assicurano una discreta stabilità nella guida delle unità. Nei due anni che seguono viene compiuto un importante lavoro nel tentativo di ampliare il gruppo dei capi, con l'obiettivo di riaprire completamente il secondo gruppo della sezione ma, questo processo trova ostacoli anche con la sopravvenuta indisponibilità di alcune sedi di unità.

Nel 2002 la sezione, infatti, scommette sullo sviluppo sdoppiando nuovamente i reparti: alla guida del primo reparto ci sarà Roberto Simonetti mentre al secondo Enrico Maso, ma il tentativo sarà destinato a fallire. Negli anni successivi, vi saranno ancora cambiamenti negli staff delle unità: Giovanna Bianchi diverrà capo compagnia mentre al secondo branco si avvicenderanno Vanina Trojan e Enrico Durì; il gruppo dei capi, però, è destinato inesorabilmente a scendere: Umberto Marini diviene Commissario di Sezione mentre Monica Moreale Presidente. Nel frattempo il gruppo dei senior cresce sensibilmente sia in numero che nella qualità del servizio offerto. Nell'inverno dello stesso anno si svolge il Jamboree in Thailandia cui partecipano capi (Roberto Simonetti) e tre esploratori del reparto (Andrea Moro, Andrea Petri, Tommaso del Terra).

Nell'anno scout 2005/2006, infine, il nuovo e inevitabile ridimensionamento. La sezione, per una incapacità di far crescere un numero adeguato di giovani capi, è costretta ad un ennesimo ridimensionamento. Il Commissario di sezione diviene, ancora una volta, Paolo Chiaruttini mentre il ruolo di capo Gruppo è coperto da Andrea Basso. Tutte le forze adulte della sezione vengono chiamate a raccolta nel tentativo di dare nuova linfa alle attività e nuovo entusiasmo ai giovani capi. Nel 2005 Enrico Durì diverrà Capo Branco, Corrado Lanera Capo Reparto ed Enrico Maso Capo Compagnia mentre si svolgono le attività cittadine per il 90° della nascita dello scoutismo a Udine.

Con una certa fatica la sezione attraversa il difficile triennio 2006-2007 che vede l'avvicendarsi frenetico di capi unità con il tentativo di mantenere il più possibile elevata la qualità del servizio offerto ai ragazzi ed alle ragazze del Branco e del Reparto. In questo periodo il Commissario di Sezione è Roberto Simonetti mentre la Presidente Monica Moreale. Negli staff del Branco operano Enrico Durì, Massimo Quaino e Mattia Bagnoli mentre in Reparto Sara Spadavecchia e Morgan Sinicco. Solamente in Compagnia rimane stabile il CC Maso, che operando attenzione educativa e continuità, riesce a far crescere un discreto numero di giovani rover desiderosi di impegnarsi nella conduzione delle attività. Al Jamboree di Londra del 2007, che celebra i cento anni di scoutismo, la Sezione riesce ad inviare il numero impressionante di otto esploratori, tra cui Elisabetta Dolso, Lamberto Diust, Luca Lius della Pietà, Lisa Lendaro, Federica Menta, Michele Durì, Marco Furmenti e Matteo della Rossa.

Per dare continuità alle attività e sopratutto con il desiderio di garantire una adeguata formazione dei giovani capi presenti nelle staff, a partire dall'anno scout 2008 sono nominati Capo Branco, Reparto e Compagnia rispettivamente Andrea Basso, Roberto Simonetti e Enrico Maso. Nel 2009 viene eletta Commissario di Sezione Anna Maria Giacomini che, a conclusione del suo impegno come Responsabile Nazionale della Formazione, si rimette nuovamente a servizio della sezione per scommettere sul rinnovamento e sullo sviluppo. Gli anni successivi portano grandi cambiamenti in tutte le Unità e non solo: nel 2011 Andrea Basso prende il ruolo di Presidente di Sezione e viene sostituito come Capo Branco da Susanna Del Colle. Nello stesso anno viene nominato Capo Reparto Alessio Salvin, insieme ai capi Elisabetta Dolso e Michele Leghissa.

Dal 2012 al 2021

Il 2012 rappresenta un anno di importante rinnovo generazionale, con numerosi incarichi ricoperti da soci giovani. In Reparto entra a far parte dello Staff il rover in servizio Luca Lius della Pietà, che l'anno successivo diverrà capo effettivo. Anna Maria Giacomini abbandona il ruolo di Commissario di Sezione e le subentra Susanna Del Colle, mantenendo al contempo il ruolo di Akela e, di lì a breve, Enrico Maso abbandona la Compagnia venendo sostituito da Mattia Simeoni e Michele Leghissa. Nel frattempo, vengono portati avanti i lavori per acquisire una sede di proprietà, progetto che la Sezione era andata perseguendo già da alcuni anni. L'immobile, sito in Via Cividale, avrebbe ospitato le tre unità, il clan e garantito comodità logistiche e gestionali. Negli anni successivi viene confermato il rilevante apporto della Sezione di Udine alla vita associativa nazionale, con Umberto Marini a ricoprire il ruolo di Consigliere Nazionale dal 2015 al 2018 e Filippo Andrighetti nel triennio seguente assieme ad Anna Maria Giacomini che sarà nominata Responsabile Programmi Educativi. Inoltre Filippo Andrighetti sarà anche Capo Contingente CNGEI al Jamboree 2015 in Giappone, a cui parteciperà con Alessio Salvin come capo e Chiara Rovere, Giacomo Melacini e Riccardo Venturini come esploratori.

La crisi del 2016

In affanno nel garantire un adeguato turnover delle risorse adulte e per via di differenti visioni ed approcci, la Sezione vede consumarsi uno strappo, che culmina con la fuoriuscita di una parte di adulti; questo lascerà tuttavia vacanti ruoli chiave per la sopravvivenza, come Commissario e Capi Unità. Nel medesimo periodo, a causa di criticità relative all'immobile, sfuma anche il progetto di acquisto della sede di Via Cividale, costringendo le forze rimaste ad affrontare un trasloco imprevisto e forzoso verso la precedente sede di Via Sedegliano. Infine va dissolvendosi il Clan. Grazie agli instancabili sforzi di Andrea Basso e Paolo Chiaruttini, vengono richiamati soci giovani fuoriusciti pochi anni prima, come Lamberto Diust ed Anna Pighin, quest'ultima anche forte di un'esperienza da Capo Reparto presso la Sezione di Firenze.

Nel triennio 2018-2021 viene eletto Presidente Paolo Chiaruttini e Commissario Alessio Salvin, la Compagnia viene affidata ad Anna Pighin, che grazie ad un lavoro preciso e costante, riesce a realizzare percentuali elevatissime di rover che si sperimentano nel servizio da capi. Lamberto Diust diventa Capo Reparto, mentre il Branco affronterà un avvicendarsi di capi, messi alla prova anche dalla pandemia nel 2020. Nonostante il difficile momento storico, al termine del triennio la situazione può dirsi completamente rientrata, con ciascuna unità dotata di staff numerosi e stabili.

Dal 2021 al...

All'Assemblea di Sezione viene eletto Presidente Giacomo Meula, già Presidente della Sezione di Trieste, e Commissario è Lamberto Diust. Come Capo Gruppo viene nominata Anna Pighin, il Branco è affidato a Margherita Udina, Akela esperta con un passato in AGESCI, con Chiara Rovere unica in continuità rispetto al 2019; il Reparto a Martina Novello, con il prezioso e costante supporto di Riccardo Avellini, che si avvia ad iniziare il quarto anno di servizio nel Reparto Highlands; la Compagnia a Davide Vigna, dopo un anno di affiancamento, dando quindi nel complesso ampia fiducia a dirigenti capi giovani ed energici.

Nel novembre 2022 viene aperto, dopo una gestazione di oltre quattro anni e grazie al prezioso supporto dell'amministrazione comunale, un nuovo branco a Palmanova, tornando dunque a scommettere sullo sviluppo dopo oltre vent'anni.