Specialità E/G individuali
Le specialità individuali, e più in generale le specialità, sono un'occasione per approfondire una tecnica per cui ci si sente particolarmente dotati, o per cimentarsi in qualcosa che ancora non si conosce e dalla quale si è attratti o incuriositi. Esse sono un'occasione per mettere a frutto i propri talenti, ma anche per scoprirne dei nuovi. Per molte persone, infatti, le passioni coltivate in gioventù con le specialità (ed i brevetti di competenza) scout si sono tradotte in seguito in sbocchi lavorativi o in hobby per tutta la vita. Inoltre, ogni scout è chiamato nella vita a migliorarsi sempre più. Un modo per essere sempre pronti e crescere nel proprio sentiero è appunto quello di coltivare le proprie abilità.
« Per godere appieno del campo come dell'hike, dovrete conoscere il giusto modo per farli. Dovrete saper piantare una tenda e costruirvi una capanna; preparare ed accendere un fuoco; cucinarvi il cibo; legare assieme tronchi e bastoni per fare un ponte o una zattera; trovare il cammino in una regione sconosciuta, di notte come di giorno; e molte altre cose... Sono molto pochi che apprendono queste cose vivendo in luoghi civilizzati, dato che tutti hanno comode case e soffici letti in cui dormire. C'é chi prepara loro il pranzo e quando hanno bisogno di un'indicazione stradale si rivolgono ad un agente. Ma quando questa gente desidera andare in campagna, esplorando, si trova completamente sperduta » | |
Specialità AGESCI
« Art. 36:Le Specialità offrono all’esploratore e alla guida, a seconda delle inclinazioni ed attitudini personali, la possibilità di confermare le proprie capacità, di sviluppare nuove potenzialità e di vivere responsabilmente un ruolo nella comunità, iniziando a mettersi a disposizione degli altri. In questa prospettiva, i Capi le proporranno anche come strumento per stimolare la ricerca degli E/G in settori a loro sconosciuti. Proprio per questa loro forte connotazione di strumento di ricerca e di scoperta della persona, è necessario che il maggior numero possibile di specialità trovi uno spazio effettivo all’interno della vita del Reparto, o quanto meno un aggancio significativo ad essa. Con la conquista di specialità, l’E/G comincia a comprendere che l’essere competente (ovvero “essere un/una ragazzo/a in gamba”) passa attraverso un progetto personale unico, che sarà, quindi, necessariamente diverso dai progetti degli altri esploratori e guide Le specialità potranno essere anche un impegno
del sentiero di ogni E/G, mentre i Capi le utilizzeranno per sollecitarli
Nel percorso verso una specialità ogni E/G sarà accompagnato da un Maestro di specialità, che potrà essere uno scout o una guida già in possesso di quella specialità e/o di un Brevetto di Competenza affine, un Capo oppure anche un adulto esterno all’ambito scout, in possesso delle capacità tecniche necessarie. La Carta di Specialità è lo strumento che consente ad ogni scout/guida di progettare il cammino verso la specialità, nello spirito e con lo stile dell’Impresa. Anche i Campi di Specialità possono rappresentare un importante strumento per la conquista di una specialità: sono infatti un’occasione privilegiata di incontro e confronto tra ragazzi e ragazze che stanno percorrendo un analogo cammino. Al riconoscimento della conquista di una specialità da parte del Consiglio della Legge corrisponde l’assegnazione del distintivo corrispondente. È importante ed utile valorizzare le competenze già acquisite dai più piccoli durante la loro vita in Branco/Cerchio. È comunque fondamentale che l’eventuale riconferma passi attraverso il “fare” nelle imprese, che l’E/G salito/a dal Branco/Cerchio vivrà in Squadriglia/Reparto. » | |
(Tratto dal Regolamento Metodologico E/G AGESCI - Agg. 2008)
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Elenco delle specialità individuali
- Allevatore
- Alpinista
- Amico degli animali
- Amico del quartiere
- Archeologo
- Artigiano
- Artista di strada
- Astronomo
- Atleta
- Attore
- Battelliere
- Boscaiolo
- Botanico
- Campeggiatore
- Canoista
- Cantante
- Carpentiere navale
- Ciclista
- Collezionista
- Coltivatore
- Corrispondente
- Corrispondente radio
- Cuoco
- Danzatore
- Disegnatore
- Elettricista
- Elettronico
- Esperto del computer
- Europeista
- Falegname
- Fa tutto
- Folclorista
- Fotografo
- Geologo
- Giardiniere
- Giocattolaio
- Grafico
- Guida
- Guida marina
- Hebertista
- Idraulico
- Infermiere
- Interprete
- Lavoratore in cuoio
- Maestro dei giochi
- Maestro dei nodi
- Meccanico
- Modellista
- Muratore
- Musicista
- Nuotatore
- Osservatore
- Osservatore meteo
- Pescatore
- Pompiere
- Redattore
- Regista
- Sarto
- Scenografo
- Segnalatore
- Servizio della Parola
- Servizio liturgico
- Servizio missionario
- Topografo
- Velista
Elenco delle specialità eliminate[1] [2]
Specialità CNGEI
Nel CNGEI le specialità individuali possono avere due colori di sfondo: verde per quelle connesse direttamente alle tecniche scout e giallo per quelle che servono a favorire le tendenze personali dei ragazzi/e e che si riferiscono a tutti quei settori che, pur non essendo specifici dell'attività scout, rappresentano uno stimolo per ampliare e mettere alla prova le proprie possibilità. Il colore del bordo esterno invece cambia a seconda dell'area di riferimento:
- rosso per il senso civico
- verde per lo sviluppo fisico
- giallo per l'abilità manuale
- blu per il carattere
Esistono inoltre quattro specialità jolly, una per ogni area, da utilizzare se un esploratore/esploratrice possiede una particolare abilità, competenza o passione che non rientrano in nessuna delle 40 standard.
Per conquistare una specialità bisogna superare cinque prove, di cui le prime tre sono standard, la quarta è decisa dal/la capo reparto e la quinta è decisa dal/la ragazzo/a stesso/a. Questo serve per personalizzare al massimo il sentiero scout in base alle capacità specifiche della persona.