Pattuglia: differenze tra le versioni

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La '''pattuglia''' (''patrol'' secondo la terminologia originale) oppure '''squadriglia''' (abbreviata in ''sq.'') costituisce una delle più brillanti intuizioni pedagogiche del XX secolo, ed è alla base dello [[scautismo]], così come pensato dal suo ideatore [[Robert Baden-Powell]].
La '''pattuglia''' (''patrol'' secondo la terminologia originale inglese) costituisce una delle più brillanti intuizioni pedagogiche del XX secolo ed è alla base dello [[scautismo]], così come pensato dal suo ideatore [[Robert Baden-Powell]].


==La pattuglia==
==Differenze terminologiche in Italia==
Essa è costituita da un gruppo di 6-8 ragazzi o ragazze di età variabile fra i 12 e i 16 anni, che costituiscono insieme una vera e propria comunità, nella quale ognuno ha le proprie responsabilità e i propri compiti. La pattuglia diventa una possibilità di confronto e una scuola di carattere per gli adolescenti che ne fanno parte. Nel corso delle attività scout l'individuo viene responsabilizzato come elemento importante della piccola comunità, e ognuno agisce al meglio per il bene comune, mettendo in secondo piano i propri interessi egoistici e personali. Essa viene caratterizzata e chiamata con un animale di riferimento il quale ha i propri colori e il proprio [[Alpenstock|guidone]], le proprie tradizioni etc. Ogni pattuglia affronta continue e nuove avventure, campeggiando a contatto con la natura e imparando tutte le tecniche di [[scouting]] e gareggiando sportivamente con le altre pattuglie. Più pattuglie (da un minimo di due a massimo solitamente di cinque) danno vita ad un [[reparto]], branca che viene seguita da due capi reparto, maschio e femmina, secondo la regola della diarchia, i quali hanno la responsabilità educativa dei ragazzi e ragazze scout.
===Pattuglia===
Il termine "pattuglia" è utilizzato in Italia dal [[Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani|CNGEI]] e dalle associazioni da esso derivate negli anni: tra queste l'[[Assoraider]] e molte tra quelle locali riunite nella [[Federazione del Movimento Scout Italiano|FederScout]], come l'AGES e l'AVSC.
 
Nel linguaggio comune viene solitamente abbreviata in ''ptg'' e i suoi componenti si chiamano ''pattugliotti''.
 
===Squadriglia===
Le associazioni di tradizione confessionale cattolica, prima l'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] e l'[[Associazione Guide Italiane|AGI]] e in seguito l'[[Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani|AGESCI]], e tutte le piccole indipendenti di uguale origine, utilizzano invece '''squadriglia'''. Lo stesso termine è utilizzato dall'[[UIGSE-FSE]].
 
La sua abbreviazione è ''sq'' e i suoi componenti si definiscono ''squadriglieri''.
 
===Equipaggio===
'''Equipaggio''' è un'altra variante utilizzata dagli scout dei [[reparto|reparti]] nautici. Si può abbreviare in ''eqp'' e i suoi componenti sono detti ''equipaggieri''.
 
 
==La struttura==
La pattuglia è costituita da un gruppo di 6-8 ragazzi o ragazze di età variabile fra i 12 e i 16 anni, che costituiscono insieme una vera e propria comunità, nella quale ognuno ha le proprie responsabilità e i propri compiti. La pattuglia diventa una possibilità di confronto e una scuola di carattere per gli adolescenti che ne fanno parte. Nel corso delle attività scout l'individuo viene responsabilizzato come elemento importante della piccola comunità e ognuno agisce al meglio per il bene comune, mettendo in secondo piano i propri interessi egoistici e personali.
 
Essa viene chiamata con il nome di un animale, il quale a sua volta è caratterizzato da uno o due colori, pensati da Baden-Powell sulla base dell'indole dell'animale stesso. La pattuglia, inoltre, ha un proprio [[guidone]], proprie tradizioni e materiali, nonchè un [[angolo di pattuglia|angolo]] tutto suo all'interno della sede del reparto. Ogni pattuglia affronta continue e nuove avventure, campeggiando a contatto con la natura e imparando tutte le tecniche di [[scouting]] e gareggiando sportivamente con le altre pattuglie.
 
Più pattuglie (da un minimo di due ad un massimo solitamente di sei) danno vita ad un [[reparto]], branca che viene seguita da un certo numero di [[capo|capi]] adulti possibilmente proporzionato al numero di ragazzi e ragazze. In [[AGESCI]] e altre associazioni esiste la cosiddetta ''diarchia'', secondo la quale devono essere presenti capi di entrambi i sessi.


==Incarichi e posti d'azione==
==Incarichi e posti d'azione==
Ogni elemento della squadriglia svolge durante le attività un [[:Categoria:Incarichi di squadriglia|incarico]] ben preciso, del quale ha la responsabilità totale per tutto l'anno scout. Egli è responsabile di fronte al capo squadriglia e agli altri componenti della squadriglia del proprio operato, così come il capo squadriglia lo è nei confronti del capo reparto.
Ogni componente della pattuglia durante le attività si assume un [[:Categoria:Incarichi di squadriglia|incarico]] ben preciso, del quale ha la responsabilità totale per tutto l'anno scout oppure per un trimestre. Egli è responsabile di fronte al capo pattuglia e agli altri componenti del proprio operato, così come il capo pattuglia lo è nei confronti del capo reparto. Alcuni esempi sono: il [[Tesoriere (incarico)|tesoriere]],il [[Magazziniere (incarico)|magazziniere]], il [[Cronista (incarico)|cronista]] ecc.
 
A differenza degli incarichi, i '''posti d'azione''' entrano in funzione solo in occasione di attività specifiche e non servono durante l'ordinaria amministrazione. Ad esempio, a seconda di quello che c'è bisogno di fare, possono esserci: il [[cuciniere]], il [[pioniere]], il [[logista]], il [[topografo]]...


==Il capo squadriglia==
E' buona norma far ruotare incarichi e posti d'azione (tranne i ruoli del capo e del vice) durante l'anno scout, in modo da far provare ad ognuno più esperienze diverse. Essi, infine, possono essere un'ottima occasione per impegnarsi nella conquista di [[specialità]].
La figura chiave della pattuglia è il ragazzo più esperto e responsabile: il capo squadriglia. Esattamente come il capo banda esso viene scelto dagli altri naturalmente, per le proprie qualità personali. Questo ragazzo o ragazza ha la responsabilità del buon funzionamento della propria squadriglia, e viene considerato come un collaboratore del capo adulto. È proprio questo tipo di rapporto privilegiato che permette all'educatore scout di responsabilizzare al massimo i ragazzi più grandi, che vengono stimolati a migliorarsi continuamente e a seguire i più giovani come "fratelli maggiori".
 
==Il capo pattuglia==
La figura chiave della pattuglia è il ragazzo più esperto e responsabile: il capo pattuglia. Esattamente come il capo banda esso viene scelto dagli altri naturalmente, per le proprie qualità personali. Questo ragazzo o ragazza ha la responsabilità del buon funzionamento della propria squadriglia, e viene considerato come un collaboratore del capo adulto. È proprio questo tipo di rapporto privilegiato che permette all'educatore scout di responsabilizzare al massimo i ragazzi più grandi, che vengono stimolati a migliorarsi continuamente e a seguire i più giovani come "fratelli maggiori".


==Coeducazione==
==Coeducazione==
L'apertura da parte dello scautismo italiano alla coeducazione di ragazzi e ragazze nel corso degli anni '70 ha portato alla nascita di reparti "misti", composti da pattuglie maschili e femminili. Alcune associazioni hanno anche sperimentato le pattuglie miste, composte contemporaneamente da ragazzi e ragazze. Altre associazioni hanno trovato un punto di equilibrio nelle squadriglie monosessuali che compongono reparti misti. Altre ancora mantengono la divisione in reparti (o riparti, in alcune associazioni) omogenei per sesso. Sia le pattuglie monosessuate, sia i reparti monosessuati rispondono alle differenti esigenze e peculiarità di ragazzi e ragazze di quella fascia d'età, ed offrono dei momenti privilegiati per l'identificazione col proprio sesso. In determinati contesti è stata tuttavia sperimentata con successo anche la formula della squadriglia "mista".
L'apertura da parte dello scautismo italiano alla coeducazione di ragazzi e ragazze nel corso degli anni '70 ha portato alla nascita di reparti "misti", composti da pattuglie maschili e femminili. Alcune associazioni hanno anche sperimentato le pattuglie miste, composte contemporaneamente da ragazzi e ragazze. Altre associazioni hanno trovato un punto di equilibrio nelle squadriglie monosessuali che compongono reparti misti. Altre ancora mantengono la divisione in reparti (o riparti, in alcune associazioni) omogenei per sesso. Sia le pattuglie monosessuate, sia i reparti monosessuati rispondono alle differenti esigenze e peculiarità di ragazzi e ragazze di quella fascia d'età, ed offrono dei momenti privilegiati per l'identificazione col proprio sesso. In determinati contesti è stata tuttavia sperimentata con successo anche la formula della pattuglia "mista".


==Differenze terminologiche in Italia==
Il termine "pattuglia" (traduzione diretta dell'inglese ''patrol'') è utilizzato in Italia dal [[Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani|CNGEI]] e dalle associazioni da esso derivate negli anni: tra queste l'[[Assoraider]] e molte associazioni locali riunite nella [[Federazione del Movimento Scout Italiano|FederScout]], come l'AGES e l'AVSC. Le associazioni di tradizione confessionale cattolica, prima l'[[Associazione Scouts Cattolici Italiani|ASCI]] e l'[[Associazione Guide Italiane|AGI]] e in seguito l'[[Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani|AGESCI]], e tutte le piccole associazioni indipendenti di uguale origine utilizzano il termine "squadriglia". Lo stesso termine è utilizzato dall'[[UIGSE-FSE]]. Una variante utilizzata dagli scout nautici è invece "equipaggio".


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