Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell: differenze tra le versioni

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Il Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell nasce da un gruppo di capi AGESCI che, notata la carenza di materiale formativo per capi, decide di impegnarsi per sopperire a tali mancanze.
Il Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell nasce da un gruppo di capi AGESCI che, notata la carenza di materiale formativo per capi, decide di impegnarsi per sopperire a tali mancanze.


Il Centro, ispirandosi alle esperienze di altre nazioni, si propone quale centro di "studio" e di "esperienze" .<br>
Il Centro, ispirandosi alle esperienze di altre nazioni, si propone quale centro di "studio" e di "esperienze" . Di "studio" perché si propone di offrire ai capi ''studi sullo scautismo'', intrecciando metodologia tradizionale, pedagogia ed educazione alla fede, di "esperienze" perché si impegna a riportare ''esperienze concrete'' utili per le applicazioni pratiche del metodo.
Di "studio" perché si propone di offrire ai capi ''studi sullo scautismo'', intrecciando metodologia tradizionale, pedagogia ed educazione alla fede, di "esperienze" perché si impegna a riportare ''esperienze concrete'' utili per le applicazioni pratiche del metodo.


Al fianco di ciò il Centro si impegna nel promuovere un ritorno ''ad fontes''<ref>''ad fontes'' era il motto di Mons. [[Andrea Ghetti]], socio fondatore e primo Assistente Spirituale del Centro Studi ed Esperienze Scout</ref> impegnandosi nella diffusione di scritti "minori" sullo scautismo, nella traduzione di testi non presenti in Italia e dedicandosi alla pubblicazione di monografie su questioni di metodo o su figure importanti dello scautismo italiano.
Al fianco di ciò il Centro si impegna nel promuovere un ritorno ''ad fontes''<ref>''ad fontes'' era il motto di Mons. [[Andrea Ghetti]], socio fondatore e primo Assistente Spirituale del Centro Studi ed Esperienze Scout</ref> impegnandosi nella diffusione di scritti "minori" sullo scautismo, nella traduzione di testi non presenti in Italia e dedicandosi alla pubblicazione di monografie su questioni di metodo o su figure importanti dello scautismo italiano.


Terzo obiettivo del Centro e quello di creare un luogo di scambio, di confronto, di critica e di consiglio per promuovere uno scambio edificante tra le varie realtà scout.<br>
Terzo obiettivo del Centro e quello di creare un luogo di scambio, di confronto, di critica e di consiglio per promuovere uno scambio edificante tra le varie realtà scout. Il Centro Studi ed Esperienze Scout si presenta così quale centro dinamico di idee, attraendo a se diverse realtà scout.
Il Centro Studi ed Esperienze Scout si presenta così quale centro dinamico di idee, attraendo a se diverse realtà scout.<br>


===Esperienze&Progetti ''ed altre pubblicazioni''===
===Esperienze&Progetti ''ed altre pubblicazioni''===
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Importante è notare l'impostazione della rivista: su essa, a seguito di un editoriale a cura del comitato di redazione, trovano spazio "Studi, Esperienze e Progetti" di diversi capi di diverse parti di Italia.
Importante è notare l'impostazione della rivista: su essa, a seguito di un editoriale a cura del comitato di redazione, trovano spazio "Studi, Esperienze e Progetti" di diversi capi di diverse parti di Italia.


La rivista diviene così un importante scambio di idee, opinioni, consigli e critiche, esprimendo in pieno la "missione" del Centro.<br>Ad essa collaborano, tramite l'invio di materiale, capi di diverse associazioni, grandi e piccole.<br> Alcune di esse (come l'[[Assoraider]]) scelgono le pagine della rivista per presentare al pubblico Scout la propria associazione e per chiarire il proprio progetto educativo.
La rivista diviene così un importante scambio di idee, opinioni, consigli e critiche, esprimendo in pieno la "missione" del Centro. Ad essa collaborano, tramite l'invio di materiale, capi di diverse associazioni, grandi e piccole. Alcune di esse (come l'[[Assoraider]]) scelgono le pagine della rivista per presentare al pubblico Scout la propria associazione e per chiarire il proprio progetto educativo.


I consensi ad essa sono immediati (così come sono immediate le immancabili critiche) e già all'uscita del 5° numero viene annunciato il superamento del numero di 1500 abbonati.
I consensi ad essa sono immediati (così come sono immediate le immancabili critiche) e già all'uscita del 5° numero viene annunciato il superamento del numero di 1500 abbonati.
====Pubblicazioni Monografiche====
 
====Pubblicazioni monografiche====
Il centro nella sua vita ha pubblicato diverse opere monografiche dedicate a personalità dello scautismo, ad argomenti di metodo o alla traduzione di opere straniere
Il centro nella sua vita ha pubblicato diverse opere monografiche dedicate a personalità dello scautismo, ad argomenti di metodo o alla traduzione di opere straniere


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Il Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell ha sempre promosso e patrocinato le attività della [[Comunità Scout di Soviore]], in primis le sue Route di Natale e Pasqua.
Il Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell ha sempre promosso e patrocinato le attività della [[Comunità Scout di Soviore]], in primis le sue Route di Natale e Pasqua.


Tali momenti, di carattere prettamente spirituale, si sono sempre contraddistinti quali momenti di incontro e scambio spontaneo delle diverse realtà Scout italiane.<br>
Tali momenti, di carattere prettamente spirituale, si sono sempre contraddistinti quali momenti di incontro e scambio spontaneo delle diverse realtà Scout italiane. A queste Route hanno partecipato (e partecipano tutt'ora) capi, Rover e Scolte di diverse associazioni e regioni di lingua italiana (alle Route si registra anche la partecipazione di [[Scout Ticinesi]]).
A queste Route hanno partecipato (e partecipano tutt'ora) capi, Rover e Scolte di diverse associazioni e regioni di lingua [[Italia]]na (alle Route si registra anche la partecipazione di Scout Ticinesi).


Questi momenti, seppur apparentemente non rispondono ai propositi del Centro, in realtà sono il compimento e l'espressione dello spirito promosso e testimoniato dal Centro Baden-Powell
Questi momenti, seppur apparentemente non rispondono ai propositi del Centro, in realtà sono il compimento e l'espressione dello spirito promosso e testimoniato dal Centro Baden-Powell
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L'alternativa di una uscita non ha che sbocchl modesti: se fatta alla spicciolata rischia di dividersi in rigagnoli sterili, se oporata in massa potra nella migliore delle ipotesi dividire in tronconi ommogenei il movimento che finirà fatalmente per radicalizzarsi in beghe faziose piuttosto che crescere in un sano clima di opposizione verso livelli promozionali. |Lettera aperta del comitato di redazione su ''Esperienze&Progetti'' 1974 - n.3 pag.104  }}
L'alternativa di una uscita non ha che sbocchl modesti: se fatta alla spicciolata rischia di dividersi in rigagnoli sterili, se oporata in massa potra nella migliore delle ipotesi dividire in tronconi ommogenei il movimento che finirà fatalmente per radicalizzarsi in beghe faziose piuttosto che crescere in un sano clima di opposizione verso livelli promozionali. |Lettera aperta del comitato di redazione su ''Esperienze&Progetti'' 1974 - n.3 pag.104  }}
===Gli stretti rapporti con la [[Comunità Scout di Soviore]]===
===Gli stretti rapporti con la [[Comunità Scout di Soviore]]===
La vita del Centro Studi Baden-Powell si intreccia con quella della [[Comunità Scout di Soviore]] tanto da sovrapporvisi.<br>
La vita del Centro Studi Baden-Powell si intreccia con quella della [[Comunità Scout di Soviore]] tanto da sovrapporvisi. In alcuni casi si legge come dalla Comunità Scout di Soviore sia nato il Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell, così come in altre parti troviamo come la Comunità Scout di Soviore sia nata in seno al Centro Baden-Powell.
In alcuni casi si legge come dalla Comunità Scout di Soviore sia nato il Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell, così come in altre parti troviamo come la Comunità Scout di Soviore sia nata in seno al Centro Baden-Powell.


E' certamente vero che i Capi e l'Assistente Ecclesiastico che hanno creato agli inizi degli anni '70 la Comunità saranno poi tra i fondatori del Centro Studi e che le due iniziative sono espressione di una stessa coscienza e di una identica idea di Scautismo,  in maniera tale che le loro storie si intrecciano a tal punto da fondersi e confondersi in alcuni casi.
E' certamente vero che i Capi e l'Assistente Ecclesiastico che hanno creato agli inizi degli anni '70 la Comunità saranno poi tra i fondatori del Centro Studi e che le due iniziative sono espressione di una stessa coscienza e di una identica idea di Scautismo,  in maniera tale che le loro storie si intrecciano a tal punto da fondersi e confondersi in alcuni casi.
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Nel 1976 il Centro stabilì di organizzare un fine settimana di discussione a Roma (da tenersi in Maggio) e a tal fine contattò alcuni capi del luogo che si potessero occupare dell'organizzazione logistica e promuovere l'incontro tra i gruppi locali. Tale attività di "promozione" divenne una occasione di incontro tra alcuni capi di gruppi "dissidenti" che cominciarono a dialogare ed organizzarsi per creare una nuova associazione.
Nel 1976 il Centro stabilì di organizzare un fine settimana di discussione a Roma (da tenersi in Maggio) e a tal fine contattò alcuni capi del luogo che si potessero occupare dell'organizzazione logistica e promuovere l'incontro tra i gruppi locali. Tale attività di "promozione" divenne una occasione di incontro tra alcuni capi di gruppi "dissidenti" che cominciarono a dialogare ed organizzarsi per creare una nuova associazione.


Successivamente, negli anni '90, il centro si impegnò per il riavvicinamento tra AGESCI ed FSE, avvicinamento che avrebbe permesso, tra le altre cose, l'ingresso della FSE nella [[Organizzazione Mondiale del Movimento Scout]].<br>
Successivamente, negli anni '90, il centro si impegnò per il riavvicinamento tra AGESCI ed FSE, avvicinamento che avrebbe permesso, tra le altre cose, l'ingresso della FSE nella [[Organizzazione Mondiale del Movimento Scout]]. Tale sforzo, che aveva lo scopo principale di "riappacificare" e "riunire" lo Scautismo Cattolico Italiano (seppur in una federazione anziché in una associazione) venne da alcuni letto e presentato come un tentativo di "legittimizzare" la FSE ai danni dell'AGESCI, quando ciò non fu mai il fine (inteso o dichiarato) del Centro.
Tale sforzo, che aveva lo scopo principale di "riappacificare" e "riunire" lo Scautismo Cattolico Italiano (seppur in una federazione anziché in una associazione) venne da alcuni letto e presentato come un tentativo di "legittimizzare" la FSE ai danni dell'AGESCI, quando ciò non fu mai il fine (inteso o dichiarato) del Centro.


==Link esterni==
==Link esterni==
[http://www.baden-powell.it Sito ufficiale del Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell]
* [http://www.baden-powell.it Sito ufficiale del Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell]


==Note==
==Note==
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