Ferrara (Zona AGESCI): differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{Bozza}}
{{Zona AGESCI
{{Zona AGESCI
|nomezona= Ferrara
|nomezona= Ferrara
Riga 5: Riga 4:
|regione= Emilia-Romagna
|regione= Emilia-Romagna
|RR.Z.= Dario Seghi, Angela Mambelli
|RR.Z.= Dario Seghi, Angela Mambelli
|indirizzo= Agesci – Zona di Ferrara
|indirizzo= via Montebello, 8 - 44100 FERARA
via Montebello, 8 - 44100 FERARA
|email= info@ferraragesci.it
|email= info@ferraragesci.it
|web=www.ferraragesci.it
|web=www.ferraragesci.it
Riga 23: Riga 21:


==Storia==
==Storia==
Per molti anni, dal 1974, l'Agesci di Ferrara ha dovuto dividere con [[Bologna (Zona AGESCI)|Bologna]] la sua struttura organizzativa, non avendo i numeri per essere Zona autonoma. Certo, per Ferrara, con grande tradizione scout sia prima che dopo l'ultima guerra, era quasi diventata una situazione insostenibile. Lo sforzo per raggiungere lo scopo è stato fatto con una lenta ma progressiva preparazione, partecipando attivamente nel Comitato di Zona BO-FE.<br />
Per molti anni, dal [[1974]], l'AGESCI di Ferrara ha dovuto dividere con [[Bologna (Zona AGESCI)|Bologna]] la sua struttura organizzativa, non avendo i numeri per essere Zona autonoma. Certo, per Ferrara, con grande tradizione scout sia prima che dopo l'ultima guerra, era quasi diventata una situazione insostenibile. Lo sforzo per raggiungere lo scopo è stato fatto con una lenta ma progressiva preparazione, partecipando attivamente nel Comitato di Zona BO-FE.
Il 16 Maggio 1993 in una significativa assemblea presso la Sala San Francesco, si riuniscono i gruppi di Ferrara 4, Ferrara 5, Ferrara 6, Casumaro 1, Mesola 1, Brazzolo, Jolanda di Savoia, Porto Garibaldi. In tutto 50 capi riuniti in assemblea per un dibattito intenso e volto a riflettere sulle linee guida, tratte dal Patto Associativo, per la preparazione del futuro programma di Zona.<br />
C'era nell'aria una voglia di partire per questa nuova avventura. Quasi di forzare i tempi.<br />
Avevamo i numeri in mano, ma non ancora la spinta decisiva per partire. Abbiamo dovuto aspettare ancora un anno per realizzare questo sogno, forse un po' ambizioso, ma necessario per coronare lo sforzo dei tanti capi di Ferrara e provincia che ci avevano creduto. Era una autonomia ricercata non solo per un motivo di orgoglio, ma anche per una prospettiva di un miglior servizio da rendere ai ragazzi.<br />
Il 13 Marzo 1994, alla Città del Ragazzo, in una storica assemblea, parte ufficialmente la Zona di Ferrara.<br />
I primi Responsabili di Zona sono stati Ascanio e Chiara (1994-1996) ed in seguito Ascanio e Angela (1997-1999); Luca e Angela (2000-2002); Luca e Sabrina (2002-2004).<br />


La nostra Zona si è innestata già dall'inizio nella più stretta tradizione dello scautismo ferrarese, che consiste nel procedere con grande entusiasmo allo sviluppo della realtà scout sul territorio. Ed ecco che alcuni anni dopo il Ferrara 4 si sdoppia, dando vita presso la Parrocchia di S. Spirito al Ferrara 3.<br />
Il [[16 maggio]] [[1993]] in una significativa assemblea presso la Sala San Francesco, si riuniscono i gruppi di [[Ferrara 4 AGESCI|Ferrara 4]], [[Ferrara 5 AGESCI|Ferrara 5]], [[Ferrara 6 AGESCI|Ferrara 6]], [[Casumaro 1 AGESCI|Casumaro 1]], [[Mesola 1 AGESCI|Mesola 1]], Brazzolo, Jolanda di Savoia, [[Porto Garibaldi 1 AGESCI|Porto Garibaldi 1]]. In tutto 50 capi riuniti in assemblea per un dibattito intenso e volto a riflettere sulle linee guida, tratte dal Patto Associativo, per la preparazione del futuro programma di Zona. C'era nell'aria una voglia di partire per questa nuova avventura. Quasi di forzare i tempi.
Lo scautismo ferrarese nel 1995 si è ritrovato per celebrare i 50 anni della ripresa (1945-1995); e lo ha fatto nella piena coscienza di voler anteporre ai ricordi, alle memorie del tempo ed a ogni sforzo proteso verso lo sviluppo del movimento scout a Ferrara, una attenta ricerca della qualità del servizio educativo. Il nostro iniziale fuoco di bivacco è diventato brace, il racconto di questa esperienza è terminato, e adesso segue quel classico lungo momento di silenzio che ci pone in riflessione per gettare uno sguardo all'avvenire.<br />
 
Avevamo i numeri in mano, ma non ancora la spinta decisiva per partire. Abbiamo dovuto aspettare ancora un anno per realizzare questo sogno, forse un po' ambizioso, ma necessario per coronare lo sforzo dei tanti capi di Ferrara e provincia che ci avevano creduto. Era una autonomia ricercata non solo per un motivo di orgoglio, ma anche per una prospettiva di un miglior servizio da rendere ai ragazzi. Il [[13 marzo]] [[1994]], alla Città del Ragazzo, in una storica assemblea, parte ufficialmente la Zona di Ferrara.
 
La nostra Zona si è innestata già dall'inizio nella più stretta tradizione dello scautismo ferrarese, che consiste nel procedere con grande entusiasmo allo sviluppo della realtà scout sul territorio. Ed ecco che alcuni anni dopo il [[Ferrara 4 AGESCI|Ferrara 4]] si sdoppia, dando vita presso la Parrocchia di S. Spirito al [[Ferrara 3 AGESCI|Ferrara 3]]. Lo [[Scauismo a Ferrara|scautismo ferrarese]] nel [[1995]] si è ritrovato per celebrare i 50 anni della ripresa (1945-1995); e lo ha fatto nella piena coscienza di voler anteporre ai ricordi, alle memorie del tempo ed a ogni sforzo proteso verso lo sviluppo del movimento scout a Ferrara, una attenta ricerca della qualità del servizio educativo. Il nostro iniziale fuoco di bivacco è diventato brace, il racconto di questa esperienza è terminato, e adesso segue quel classico lungo momento di silenzio che ci pone in riflessione per gettare uno sguardo all'avvenire.
 
==Responsabili di zona==
* Ascanio e Chiara (1994 - 1996)
* Ascanio e Angela (1997 - 1999)
* Luca e Angela (2000 - 2002)
* Luca e Sabrina (2002 - 2004)
* Sabrina e ... (2004 - 2006)
* ... e ... (2006 - 2008)
* ... e ... (2008 - 2010)
7 113

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione