Regione CNGEI
In Italia il Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani è suddiviso in 14 Regioni, corrispondenti ad una o più Regioni amministrative dello Stato Italiano, a seconda del numero di sezioni presenti sul territorio. Attualmente il CNGEI non è presente soltanto in Valle d'Aosta.
Struttura
Ogni regione è retta da una Consulta Regionale, normalmente composta dai soli presidenti e commissari di tutte le sezioni affiliate. Eventualmente essa può deliberare per una sua diversa composizione, con decisione presa dalla maggioranza assoluta dei propri membri. Ad esempio, possono essere ammessi a partecipare gli incaricati regionali di branca e/o i capi gruppo.
Coordinatore della consulta è il Commissario Regionale (abbreviato in CReg), nominato direttamente dal Presidente Nazionale del CNGEI su proposta dei membri della consulta stessa. Il CReg, come tutti gli incarichi associativi, rimane in carica tre anni e, per svolgere le sue funzioni durante il mandato, può avvalersi di un certo numero di collaboratori di sua fiducia.
Compiti del commissario regionale
L'Art. CReg.2 del regolamento CNGEI stabilisce che il commissario regionale:
- rappresenta all'esterno l'associazione e le sezioni a livello regionale e, a tal scopo, mantiene i contatti con le autorità regionali; può sottoscrivere, su delega del presidente nazionale, atti riguardanti il territorio di sua competenza;
- cura la possibilità di ottenere contributi ed aiuti in genere a favore delle sezioni della regione;
- è responsabile e promotore dello sviluppo regionale: collabora a tal scopo con le sezioni, che avranno cura di comunicargli i propri progetti di sviluppo;
- convoca almeno una volta l'anno la consulta regionale. In tale occasione saranno programmate quelle iniziative a carattere regionale e/o intersezionale atte a migliorare la presenza e lo sviluppo dello scautismo nella regione;
- nomina gli incaricati regionali, su proposta della consulta e consultazione vincolante del rispettivo commissario nazionale assumendone il coordinamento per la realizzazione del programma regionale e in coerenza con le indicazioni della consulta;
- raccoglie dalle sezioni tutti i dati necessari per indagini statistiche ragionali utili per lo sviluppo associativo nella regione;
- segue l'inserimento nel CNGEI di un gruppo proveniente da altra associazione scout, presentando semestralmente al consiglio nazionale una relazione sull'andamento del gruppo;
- può provvedere all'apertura di un nuovo gruppo laddove esistono concrete risorse ed esigenze, ma non esistono possibilità da parte delle sezioni limitrofe di seguire l'iniziativa. In questo caso il CReg dovrà curarne lo sviluppo, seguirlo in quanto gruppo "autonomo" a sé stante, potenzialmente proiettato a diventare presto sezione. In tal caso concorda con i soggetti promotori o referenti locali il cammino del nuovo gruppo fino alla costituzione della sezione, esplicitandolo in un progetto. Il CReg assolverà per il gruppo ai compiti e alle funzioni del presidente di sezione e curerà che i soci giovani ed adulti siano regolarmente censiti presso la sede sentrale e automaticamente iscritti al CNGEI. Il CReg presenterà semestralmente al consiglio nazionale una relazione sull'andamento del gruppo;
- coordina le esigenze di formazione a livello regionale, curandone gli aspetti organizzativi;
- aggiorna il consiglio nazionale sulla situazione dello scautismo regionale, facendosi portavoce delle esigenze delle sezioni;
- è chiamato come arbitro ed amichevole compositore in caso di controversie sorte tra le sezioni della regione;
- mantiene i contatti con i dirigenti delle altre associazioni scout nell'ambito della regione.