Buona notte, doman ci rivedrem

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Può essere cantato dopo l'ultima canzone del fuoco di bivacco per augurare la buona notte ai partecipanti ed invitarli ad andare a letto. Va però valutato bene se cantarlo oppure no, affinché non si spezzi l'atmosfera che si è venuta a creare alla fine del fuoco.

Nato in ambito di reparto, è possibile comunque utilizzarlo in qualsiasi occasione, sebbene in branco sia più appropriato augurare la buona notte con Ula ula ula. La versione francese, invece, è rivolta proprio ai lupetti.

Nel caso in cui si tratti di un grande fuoco di bivacco, questo canto svolge anche una funzione organizzativa: dicendo volta per volta chi deve andar via, si evita che tutti lascino contemporaneamente il cerchio, creando assembramento e confusione.

Ne esistono diverse varianti, tra cui quella più semplice prevede solo un "Lala lalla lalla là" per la seconda parte della canzone. Nei testi che seguono è stata inserita come esempio la pattuglia/squadriglia delle Volpi.

Testo 1

Buona notte alle Volpi.
Buona notte, doman ci rivedrem.
E domani canterem, ballerem, canterem...
E domani canterem la stessa canzon.

Testo 2

Buona notte alle Volpi.
Buona notte, doman ci rivedrem.
E mangeremo omissis, omissis, omissis...
E mangeremo omissis, omissis col pan.