Uniforme

Da ScoutWiki, il wiki sullo scautismo.
(en )
« The Scout Uniform is very like the uniform worn by my men when I commanded the South African Constabulary. They knew what was comfortable, serviceable, and a good protection against the weather. So Scouts have much the same uniform. With a few minor alterations the original Scout Uniform has met the ideas of Scouts around the world and has been universally adopted. Of course, in extreme climates it has to be modified to suit the seasons, but on the whole the different nations in the temperate climates are dressed uniformly alike. »
(IT)
« L'Uniforme Scout è molto simile all'uniforme vestita dai miei uomini quando comandavo il Corpo di Polizia Sud Africano. Loro conoscevano ciò che era confortevole, pratico, e offrisse una buona protezione contro le intemperie. Così gli Scout hanno all'incirca la stessa uniforme. Con piccole modifiche l'Uniforme Scout originale ha incontrato il favore degli Scout di tutto il mondo ed è stata adottata universalmente. Naturalmente, in climi estremi la si è dovuta modificare per adattarsi alle stagioni, ma complessivamente le varie nazioni con climi temperati vestono in maniera simile. »

L'uniforme è l'abbigliamento che uno scout indossa alle attività. Uno scout non si riconosce solo dall'uniforme, così come l'abito non fa il monaco.

Tipi di uniforme

Uniforme ufficiale

Di norma si indossa durante ogni attività scout, ma va curata in special modo nei momenti più solenni, per le cerimonie o quando si svolgono attività in luoghi abitati poichè è il simbolo ufficiale del movimento.

Essa comprende:

  • un copricapo diverso a seconda della branca di appartenenza:
    • un berretto verde con visiera e con spicchi profilati in giallo per i lupetti
    • un berretto rosso con visiera e con spicchi profilati in nero per le coccinelle
    • un cappellone modello boero per esploratori e guide dei reparti terrestri (obsoleto o facoltativo in alcune associazioni)
    • un cappello bianco rigido, del tipo "padella" utilizzato dalla Marina Italiana per gli appartenenti ai reparti nautici
    • in alcune associazioni, un basco per i rover
  • un fazzolettone di stoffa, portato al collo e fermato con un apposito fermafazzolettone, di norma con i colori del gruppo di appartenenza
  • una camicia a maniche lunghe, tenuta dentro i pantaloni, con sopra cuciti i distintivi
  • un maglione di lana per la stagione invernale
  • una cintura di cuoio in tre pezzi con due anelli laterali e fibbia regolamentare
  • un paio di pantaloni:
    • lunghi di velluto per l'inverno
    • corti di velluto o di cotone per l'estate
    • in alcune associazioni, è prevista la gonna pantalone per le ragazze
  • calzettoni lunghi, tenuti alti fin quattro dita sotto il ginocchio

Essendo indossata a cerimonie e S. Messa dev'essere conservata ed indossata nel massimo decoro.

Uniforme da campo

L'uniforme da campo va indossata quando non è opportuno sporcare o rischiare di rovinare l'uniforme scout, secondo tradizioni di reparto o di gruppo.

Essa è formata dal fazzolettone, una maglietta e un paio di pantaloncini e viene usata durante i giorni di vacanze di branco, campo estivo o route per non rovinare l'uniforme ufficiale.

Uniforme o divisa?

In italiano la parola inglese "uniform" può essere tradotta sia come "uniforme" che come "divisa", parole che sono sinonimi tra loro. Alcuni prediligono la parola "uniforme" sostenendo che l'uniforme uniforma, la divisa divide. In realtà qualunque forma si prediliga l'uniforme o divisa riunisce le persone che la indossano differenziandole visivamente dalle altre, per cui in pratica l'uso di una o dell'altra è indifferente.
Nei Regolamenti di AGESCI e CNGEI viene definita "uniforme"[1][2][3][4].

Nel mondo dei lupetti, inoltre, essa può essere anche chiamata "pelliccia". Se ne trova riscontro nel CNGEI[5], dove per i lupetti è previsto il maglione invece della camicia ed in occasione della cerimonia dei passaggi è usanza dire che è arrivato il momento in cui "si cambia la pelliccia".

Associazioni e uniforme

Benché l'uniforme Scout, derivata originariamente da quella coloniale inglese, sia simile in tutte le associazioni, ognuna di esse l'ha personalizzata in foggia, colori e capi che la compongono.

Nel CNGEI vestire l'uniforme è considerato un diritto dei soci[6][7]

Note

  1. Regolamento AGESCI, Capo F - Uniformi e distintivi, Art. 68 - Uniforme
  2. Regolamento Metodologico AGESCI, Art. 15
  3. Statuto CNGEI, Art. 7 – DIRITTI
  4. Regolamento CNGEI: Artt. S 8, L 8.1, R 6.1, E 7.1, ENT.5, SS.8, SF.1
  5. Vedi il manuale tecnico per lupetti CNGEI La pista di Akela, pagina 142
  6. Statuto CNGEI Art. 7 §d
  7. Regolamento CNGEI, Art. SS.8 §d